domenica 30 dicembre 2012

La sinistra fa i balocchi!

Come sempre l'amministrazione comunale a Calenzano fa quel che vuole senza interpellare i cittadini ma la cosa più grave, senza avvisarli. Cambiare nome e numero civico non e' uno scherzo, comporta la perdita di tempo e di denaro per chi e' interessato ma soprattutto non si comprendono i motivi di tale scelta. Presso questi indirizzi variati sono domiciliate anche aziende che dovranno adeguarsi velocemente. Ricordo inoltre che molti cittadini non hanno ricevuto la posta senza interessarsi perché non a conoscenza del cambiamento. Gli stessi addetti alla consegna della posta della Tnt hanno avuto difficoltà. Torno a dire che questa scelta da parte dell'amministrazione non e' comprensibile, e' un giochino che a qualche residente costerà svariate centinaia di euro. Oltre a questo danno, anche la mancanza di comunicazione che non e' accettabile da parte di un comune. Bisognava avvisare i cittadini con una raccomandata non con semplici lettere mai giunte a destinazione. Un comportamento del genere dimostra la poca sensibilità e la mancanza di rispetto che l'amministrazione comunale ha per i cittadini. Sarebbe utile che le persone interessate chiedessero i danni al comune almeno la prossima volta "qualcuno" ci penserebbe due volte prima di baloccarsi con i nomi delle vie! 

Articolo pubblicato oggi su La Nazione di Firenze

Un risparmio strano, strumentale!

Il Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di non fare il piccolo rinfresco per gli auguri di Natale. Mi risulta che non e' stato fatto neanche per i dipendenti comunali. Capisco il momento difficile ma un minimo di riconoscimento e di rispetto per chi svolge un  impegno come quello di noi Consiglieri quindi a titolo gratuito, credo che sia dovuto. La Presidente afferma che visto il momento di crisi e' meglio risparmiare ma si scorda di tutti i soldi usati lo scorso anno per il buffet e l'arredamento degli appartamenti per gli extracomunitari senza parlare di quello per l'Universita' o dei fuochi d'artificio per la sua inaugurazione e come scordarsi di tutti i soldi inviati nei vari paesi come Brasile, Congo e Sarawi? Praticamente noi Consiglieri siamo considerati meno importanti degli extracomunitari. Vergogna!!  Nessuno aveva chiesto cene faraoniche ma un panettone della Coop e una bottiglia di spumante credo che sia un gesto simbolico e per niente costoso. Se proprio non ci sono i soldi, cosa che non mi risulta visto i grandi eventi da me precedentemente ricordati, dato che gli Assessori, il Sindaco e il Presidente del Consiglio hanno degli stipendi di tutto rispetto, perche' non fanno un piccolo gesto di solidarietà e con un piccolo contributo personale non pagano il buffet a noi poveri Consiglieri Comunali? La verità e' che il Presidente del Consiglio strumentalizza la questione, si prende il suo bello stipendio ogni mese per un impegno identico al nostro e viene a fare economia su un piccolo buffet. Si dovrebbe vergognare. Lo scorso anno, quando la crisi già c'era, non si e' badato a spese, anzi, era stata invitata la delegazione senegalese a partecipare. Mi chiedo, forse il Presidente quest'anno non ha previsto buffet perché non ha trovato nessun extracomunitario disponibile? Il razzismo viene fatto contro di noi visto che dopo tre anni dall'inizio della legislatura e dopo aver costruito un comune nuovo, noi Consiglieri non abbiamo ancora una piccola stanza per ogni gruppo e neanche un computer funzionante visto che quello che c'e' e' spesso fuori uso. Qualcuno pretende rispetto senza averlo mai dato, ha un bel coraggio!!! Da ricordare....che i Consiglieri Comunali rappresentano la democrazia nata dalle resistenza piu' volte ricordata.

Monica Castro
Anzio Settimelli

venerdì 7 dicembre 2012

Ma quale sociale?

In ogni Consiglio Comunale ci viene ricordato dalla maggioranza di come sono bravi in un momento di crisi a mantenere un buon "sociale". Complimenti!!! Ma cos'e il sociale? Ho come l'impressione che tra maggioranza e opposizione ci sia una diversa interpretazione di questa parola. Per me il sociale e' tutto ciò che serve ai cittadini per poter avere una vita dignitosa, per il Sindaco ad esempio il sociale e' avere il Comune Nuovo dove le persone possono avere un'adeguata accoglienza. Voglio pero' raccontare in questa lettera la triste storia di una cittadina che mi ha chiamato l'altro giorno e che ho incontrato insieme al mio collega Settimelli. Una giovane mamma che si e' trasferita a Calenzano nel 2005. Mi ha subito riferito che al suo arrivo da Firenze nella nostra piccola cittadina, le sembrava un sogno, c'erano tantissimi aiuti da parte dell'amministrazione comunale, aiuti che negli anni sono andati sempre a diminuire fino a scomparire. La sua difficoltà e' iniziata da quando si e' trasferita negli alloggi Erp di Dietro Poggio con la speranza e forse anche la promessa che il contributo per l'affitto rimanesse. E invece dopo 60 giorni dal suo ingresso nella nuova residenza, il comune informava con una lettera, che i fondi non c'erano più. La famiglia e' composta da quattro persone, vive con un unico reddito da operaio e paga circa 7000 euro l'anno tra affitto, condominio e bollette varie. La giovane mamma lamentava anche una gestione amministrativa sbagliata di Biogenera che l'hanno portata a non poter pagare le fatture arrivate in ritardo con il risultato di avere il riscaldamento e l'acqua calda staccate. Fino a qualche anno fa, lavoravano in due, poi la crisi ha ridotto sensibilmente le entrate familiari. Insomma, una delle tante storie presenti nel nostro paese e soprattutto in quelle palazzine di Dietro Poggio.L'ambiente condominiale mi e' sembrato molto trascurato, quei palazzi si trovano in una piazza, ma l'indicazione stradale non esiste, il verde condominiale e' trascurato, le pulizie delle scale affidate ai condomini nonostante le rate del condominio siano molto care. Il tutto e' gestito  da Casa spa. Insomma, quelli sono dei palazzi abbandonati da tutti. Mi hanno colpito molto le parole di questa mamma:"Vogliamo vivere, non sopravvivere, così non ce la possiamo fare, come noi ci sono tantissime famiglie che magari hanno difficoltà anche a parlare, si vergognano". La donna si e' rivolta agli assistenti sociali e al comune ma la risposta e' stata sempre la stessa e cioè che non ci sono soldi. Ora mi chiedo, ma la rata di un affitto per un alloggio popolare, non dovrebbe andare in base al reddito? Come faranno queste famiglie a vivere dignitosamente? Non sono accettabili simili situazioni in un comune dove l'amministrazione comunale si vanta da anni di non aver tagliato il sociale.

lunedì 3 dicembre 2012

Ma non si chiama Partito Democratico?

Ieri sera alle 19 e 30, dopo essermi registrata online, mi sono recata alla Casa del Popolo di Carraia per votare alle primarie per Matteo Renzi. Il Presidente del seggio, Paolo Pineti mi ha vietato il voto chiedendomi di che partito ero. Ci vuole un bel coraggio a fare una domanda del genere da uno come lui che nella vita ha cambiato più volte idea, se non sbaglio viene dalla vecchia DC e oggi per un posto da vice Sindaco rinnega anche le proprie origini e si schiera a favore di Bersani. Che tristezza!!! Mi e' stato mostrato un cartello che faceva riferimento all'articolo 7 del regolamento e cioè diceva " non sono ammessi al voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico Appello e la Carta di intenti della Coalizione di centro sinistra "Italia Bene Comune" o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro-sinistra "Italia Bene Comune". Praticamente secondo questo articolo del regolamento, io avrei potuto votare se fossi un Parlamentare del Pdl visto che a Roma entrambi i partiti sono in maggioranza e non in contrasto tra di loro. Ma anche se fossi stata residente in un comune diverso da quello dove sono eletta Consigliere Comunale, avendo sottoscritto la carta degli intenti, perché nessuno riconoscendomi, me lo avrebbe vietato. Quindi sono stata discriminata solo perché rappresento l'opposizione in questo comune, cioè sono contro questa sinistra che finalmente Matteo Renzi sta rottamando! Mi e' stato impedito di votare su consultazione nazionale e non locale, tutto questo e' ingiusto. Per questi motivi visto che ieri sera ho avuto difficoltà a contattare i Carabinieri, tra un'ora mi recherò dal Maresciallo Lombardelli per fare regolare denuncia con testimone.Sono una donna liberale e veramente democratica, non ho avuto paura a schierarmi per Matteo Renzi e a dichiarare che se lui vincesse questa competizione lo voterei alle prossime politiche, voglio capire perché mi e' stata impedita la libertà di scegliere da un partito chiamato Democratico. Vergogna!!! La pagheranno molto cara. Loro mi hanno impedito di votare ma non di mandare tantissime persone a farlo per me. Voglio fare i miei complimenti a Matteo Renzi perché non solo sta tentando di cambiare questa sinistra antidemocratica ma soprattutto questo paese che con le vecchie ideologie sta muorendo. Al prossimo Consiglio andrò con la maglietta che il comitato di Matteo mi ha regalato, voglio vedere se mi verra' vietato di parlare!!!

Che botta per la sinistra della Piana!!!

Il Consiglio Comunale di mercoledì e' stato molto sobrio. A parte una piccola parentesi tra il Consigliere Settimelli e l'Assessore Bonato. Il clima era diverso dal solito, ci sono stati piccoli scontri ma niente di significativo. Sembrava di essere ad un funerale. Sara' stato a causa del risultato delle primarie sulla Piana che hanno incoronato "Re", il giovane Matteo Renzi? Senza polemiche inutili, mi sembra che il risultato nella Piana e' chiaro. Quella sinistra arrogante non ha più la maggioranza!
Tornando al Consiglio di mercoledi', voglio far presente che durante il Consiglio Comunale ho avuto le congratulazioni da parte dell'Assessore Pineti e del Capogruppo Pd Sansone per le mie mozioni presentate. La prima, quella del fontanello del latte non e' passata. Purtroppo ci sono problemi legati alla filiera corta. Non abbiamo sul territorio di Calenzano un allevatore in grado di sostenere questo progetto. Il Comune non si può far carico di un simile fontanello nonostante i fondi regionali. Insomma troppi problemi burocratici da risolvere. Mi auguro di poter riparlarne magari in sede di commissione dopo una piu' accurata indagine sul territorio. La seconda mozione invece e' stata approvata all'unanimità. L'Assessore Pineti ha dichiarato di essere disponibile a portare la mia richiesta in Commissione Sviluppo Economico, dove io sono anche vice Presidente, per iniziare a lavorare sul progetto. Ricordo che la mia mozione chiedeva alla Giunta e al Consiglio Comunale di premiare con un piccolo riconoscimento, attraverso un percorso, tutte quelle piccole e medie imprese sul territorio che nell'ultimo anno sono cresciute e hanno assunto nuovo personale.

giovedì 22 novembre 2012

Rimarrò nel gruppo con qualche perplessità

Rimango nel gruppo Pdl perché per ora ho ottenuto quello che volevo e cioè la
presenza del partito sul territorio visto che non si vedeva da un anno.
La nomina di Manola Aiazzi non mi soddisfa, avrei preferito una persona senza
altri incarichi di partito ma il coordinamento si e' imposto e secondo me ha
sbagliato. E' strana la vita, io faccio ogni giorno politica a Sesto
Fiorentino, del resto ero candidata in Provincia nel collegio di Sesto, faccio
parte di una comunità cristiana molto importante e negli ultimi giorni sono
stata vicina alla vicenda della Richard Ginori. Eppure i miei colleghi di
partito di Sesto non li ho mai visti. Meno che mai il consigliere Aiazzi,
magari lei darà una mano a Calenzano ed io l'aiutero' a Sesto Fiorentino visto
le dimissioni dell'amico Giachetti! Anzi, visto che io sono da sempre una
provocatrice, al prossimo Consiglio Comunale proporro' l'unione dei due comuni.
Già l'unione e' politica, perché non farla anche istituzionale? Il vice
commissario e' stato scelto da me, condiviso con Nascosti e ne sono fiera
perché e' un uomo preparato e già conosciuto a Calenzano, da mesi mi aiuta
nella mia attività politica e lo ringrazio. Sono sicura che saremo una buona
squadra. Rimango ovviamente libera di fare le mie scelte e la mia politica
all'interno del Consiglio Comunale . Nell'augurare buon lavoro a tutti voglio
ringraziare anche il consigliere Gandola di Campi per i suoi auguri a
Calenzano, credo pero' che vista la situazione politica di Campi e le future
elezioni amministrative, ne abbia più bisogno lui. Saluto l' amico Giachetti
che ho anche sentito telefonicamente, la sua scelta addolora anche me visto che
avevo una grande stima di lui. 

Lettera Metropoli

Sono trascorsi undici mesi da quando i miei ex colleghi del Pdl hanno lasciato
il gruppo consiliare che si era costituito dopo le elezioni amministrative del
2009. In verità il partito non e' mai esistito, e' sempre stato un semplice
comitato elettorale o ancora peggio un gruppo di affaristi che poco, a mio
avviso, hanno a che fare con la politica. In questi mesi ho fatto di tutto per
cambiare la situazione, per cercare di sensibilizzare anche con forti
provocazioni e critiche, la classe dirigente del Pdl. Non ci sono riuscita, a
Calenzano nell'ultimo anno i coordinatori provinciali, non ci sono mai stati.
Sono rimasta sola a rappresentare il Pdl in Consiglio Comunale sperando in un
forte cambiamento che non c'e' stato e dubito che ci sara'. Sono in possesso
della tessera del Pdl, l'avevo presa perche' mi erano stati promessi i famosi
congressi, mai avvenuti almeno a livello locale. Oggi il Pdl a Calenzano e'
rappresentato solo da me, non esiste coordinamento, coordinatore e neanche un
commissario. Non mi risulta che nessuno di quel gruppo che e' uscito, abbia
tradito, alcuni sono ancora tesserati, nessuno e' andato in altri partiti e
neanche in maggioranza, la verità e' che non abbiamo più' il coraggio di
rappresentare il partito in Consiglio Comunale. Il perché e' ormai chiaro a
tutti, a livello nazionale, il Pdl e' in maggioranza con il Pd, approva
politiche che a livello locale noi dell'opposizione non possiamo appoggiare. Mi
viene in mente ad esempio l'Imu, nel 2008 ho fatto dei gazebo nelle piazze dove
chiedevo il voto ai cittadini promettendo in cambio da parte del mio partito,
l'abolizione dell'Ici e la diminuzione delle tasse. Come posso oggi votare a
favore con il Pd, l'introduzione dell'Imu? Se continuassi a rappresentare il
Pdl in Consiglio potrei chiedere un assessorato! Non sono io ad aver cambiato
idea, e' il partito ad avermi tradito. Io ci ho messo la faccia e con impegno,
passione e forza, ho cercato di svolgere in questi anni il mio dovere di
Consigliere di controllo e opposizione. Oggi non posso più farlo, trovo
incoerente rimanere nel gruppo Pdl e votare contro le scelte del nazionale.
Sono una donna di centrodestra e non me ne vergogno, sono contro l'Imu e la
patrimoniale ma se dovessi scegliere tra le due, preferirei chiedere un
sacrificio ai più ricchi e non alla classe medio-bassa. Questa politica non mi
rappresenta piu', non esco dal Pdl perché non sono io ad aver tradito o aver
cambiato idea, lascio la scelta al partito, se davvero esiste, di cacciarmi,
non lo ha fatto con gli altri, vedremo se lo fara' con me. La mia e' una sfida,
una provocazione. Al prossimo Consiglio Comunale, usciro' dal gruppo del Pdl ed
entrero' in quello di Settimelli e Raspanti. Ho chiesto ai miei ex colleghi
se volevano rientrare al mio posto, la risposta e' stata negativa e conferma la
mia tesi, lo scorso anno non hanno lasciato il gruppo a causa delle mie
proteste, come qualcuno aveva malignato, ma per colpa dell'appoggio del partito
al Governo tecnico.Avrei molto da raccontare, forse dichiarazioni anche troppo
cattive, mi auguro di arrivare ad un accordo con il Pdl pacifico e costruttivo.
La mia libertà in consiglio mi permetterà di cominciare a costruire un nuovo
movimento veramente liberale, quello promesso da Silvio Berlusconi e mai
portato avanti. In questi mesi ho avuto anche da discutere con alcuni dirigenti
a causa del mio appoggio alle primarie di Matteo Renzi. Il Pd locale non mi
permetterà di votare, ma nessuno mi impedirà di aiutare questo giovane
rappresentante che come me ha il coraggio di ribellarsi e di dire che questa
classe politica ha fallito e che per il bene del paese c'e' la necessita' di un
cambiamento totale. Ricordo che Pd e Pdl a Roma sono maggioranza, quindi per il
bene del paese si può abbandonare le vecchie ideologie.Non vedo perché io non
possa appoggiare un candidato di un altro partito che mi propone una politica
nuova che possa pensare meno alle poltrone e più ai problemi della gente e del
territorio. Per il bene dell'Italia, in futuro, non rappresenterò più un
partito in base all'ideologia che mi propone ma secondo il programma e il
rinnovamento che saprà fare. Questo paese ha bisogno di nuove idee per uscire
dalla crisi, non credo che questa novità possa essere rappresentata da chi ci
ha portato al declino, quindi tutti coloro, maggioranza e opposizione che hanno
negli ultimi 20 anni, rappresentato il Governo e il Parlamento italiano.

La mia lettera di dimissioni poi ritirate


Dopo un anno di appelli fatti al coordinamento provinciale, nessuno si è interessato della drammatica situazione del partito a Calenzano. Questo Comune è stato abbandonato non solo dai coordinatori comunali e dai quattro consiglieri usciti dal gruppo consiliare, ma dal partito stesso che non ha interesse a ricostruire qualcosa. In un anno, ripeto, non ho visto nessuno. Più volte ai vari incontri regionali ho sollecitato i coordinatori ad intervenire, ma non ho avuto nessun riscontro. Ho preso la tessera del Pdl lo scorso anno, quella che mi avrebbe permesso di partecipare ai congressi, purtroppo non li ho visti. Credo che anche i miei ex colleghi, siano ancora nel Pdl, non mi risulta che nessuno abbia dato le dimissioni. Rimanere unica rappresentante del gruppo del Popolo della Libertà, non ha più senso. Non solo sono rimasta sola, ma non posso condividere le scelte politiche a livello nazionale del Pdl. Ad esempio, sull’Imu, io e gli altri consiglieri di minoranza, abbiamo protestato e votato contro, i nostri Onorevoli colleghi a Roma, hanno tradito il loro programma e hanno votato a favore. Oggi se volessi essere coerente con le politiche fatte a livello nazionale dal mio partito, dovrei chiedere al Sindaco Biagioli, un assessorato, visto che Pd e Pdl rappresentano la maggioranza. Per essere più credibile davanti ai miei elettori di centrodestra che ricordo hanno votato il Pdl alle politiche del 2008 e alle amministrative del 2009 perché questo partito prometteva l’abolizione dell’Ici e meno tasse, preferisco agire da sola almeno a livello consiliare. Praticamente, per gli stessi motivi dei miei ex colleghi di partito usciti lo scorso anno, anche io oggi esco dal gruppo consiliare del Popolo della Libertà dove fino ad oggi sono stata l’unica rappresentante e quindi Capogruppo. Mi unisco al gruppo della “ Libertà “ dei miei ex colleghi, Settimelli e Raspanti. Per correttezza ho anche chiesto ai fuoriusciti, se avevano intenzione di tornare per permettere al Pdl di non scomparire dal Consiglio Comunale, la risposta è stata negativa. Evidentemente, come qualcuno aveva malignato, i quattro ex rappresentanti del Pdl, non se ne erano andati dal gruppo per colpa mia, ma per gli stessi motivi che portano me oggi ad uscire. La mia è una sfida, una provocazione, una scelta difficile e sofferta ma obbligata dalla situazione politica presente. Io rimango delle mie idee, non ho tradito i miei principi e continuerò a svolgere il mio ruolo di minoranza e di controllo. E’ il Pdl ad essere cambiato e ad averci tradito e abbandonato a livello locale. Un anno di silenzio non è accettabile. Non uscirò quindi dal partito ma solo dal gruppo, ora sara’ lo stesso partito a dover intervenire, sempre che ne abbia voglia o esista ancora. Ricordo ai coordinatori che i rappresentanti del centrodestra sul territorio siamo noi eletti, se vorranno in futuro ricostruire qualcosa, ci dovranno ascoltare e non prenderci in giro come hanno fatto fino ad oggi. Nel prossimo Consiglio Comunale, darò comunicazione della mia uscita.

lunedì 19 novembre 2012

La mia lettera al coordinatore provinciale del Pdl. Ora basta con questo teatrino politico!!! Vogliamo dei veri congressi, altro che primarie!

Dopo l'annuncio di ieri della mia uscita al prossimo consiglio comunale, il coordinatore provinciale Nicola Nascosti finalmente si e' svegliato e in una triste riunione ieri sera a Sesto Fiorentino, dove sono stata invitata a partecipare, per vendetta, ha nominato dall 'alto un estraneo a Calenzano come commissario del Pdl. Ho subito provveduto ad informare i vari iscritti e da parte loro non c'e' la minima intenzione di far parte a questo teatrino politico che va avanti da mesi. Lo scorso anno il partito ci aveva chiesto di tesserarci per poter svolgere i vari congressi comunali, provinciali, regionali e nazionali. Abbiamo solo visto una specie di congresso provinciale dove gli stessi coordinatori si sono riproposti. Nient'altro altro, ovvero, a Firenze e in altre grandi città regionali si sono svolti anche quelli comunali, ma sul nostro territorio il partito ha preferito non farli. Mi chiedo, perché? L'ennesima presa di giro. Se il partito intende fare la guerra, verra' accontentato. Voglio ricordare che nel 2009 sono stata io a raccogliere le firme per presentare la lista del Pdl in Comune, anzi, voglio dire di più, il partito e lo stesso Nicola Nascosti, mi chiese di prendere anche le firme della Lega Nord per mantenere un buon rapporto con il partito allora alleato di governo. In una settimana, ho raccolto 200 firme porta a porta e il ringraziamento oggi di Nicola Nascosti, dopo tre anni di lavoro come consigliere e Capogruppo del Pdl, e' quello di nominare dall'alto uno strano commissario neanche di Calenzano. Io non ho parole, perché il coordinatore provinciale non ha mai convocato una riunione in questo ultimo anno a Calenzano? E perche' oggi invece di organizzare un minimo congresso, tra l'altro promesso lo scorso anno, ha preferito usare sistemi antidemocratici e nominare un estraneo? Si predica bene e si razzola male, si apre da domani un confronto sulle primarie e poi si cerca di creare una dittatura in un comune dove nessuno di fatto litiga, ma dove e' necessario ricostruire il partito e cercare di chiamare dei nuovi soggetti di Calenzano. Ieri sera a quella riunione anomala visto che meta' partito mancava a causa di una spaccatura, il coordinatore provinciale ha annunciato che il nuovo commissario a Calenzano sarà la sig. Aiazzi. Colei che oggi ricopre due incarichi istituzionali, in consiglio comunale a Sesto Fiorentino e in Provincia. Ci viene dunque imposto un commissario che già non a tempo per gestire le problematiche legate al suo territorio e al partito in crisi, figuriamoci se può venire a costruire un qualcosa di buono a Calenzano. Della serie lasciamo fare i nostri guai e occupiamoci di quelli degli altri. Assurdo! Ognuno faccia bene politica sul proprio territorio, a farne troppe si rischia di fare solo danni. Dunque, visto che il coordinatore provinciale dopo le mie minacce mi sfida, accetto volentieri, rimango nel gruppo e mi diverto, anzi, faro' una protesta in piazza per chiedere al Pdl dei regolari congressi come aveva promesso. Sarà mia premura candidarmi. O forse Nascosti ha paura della vera democrazia? Mi auguro di no, altrimenti non si sarebbe più credibili per le prossime primarie. O Nascosti accetta la mia proposta o giuro che inizio una guerra politica senza fine, finche' non avrò ottenuto un regolare congresso, rimarrò nel gruppo del Pdl e voterò a favore con la maggioranza specificando che il mio voto e' per protesta verso il coordinamento provinciale. Nessuno mi può dire che sono incoerente visto che a livello nazionale  Pd e Pdl, sono in maggioranza e votano la fiducia allo stesso Governo. La verità e' che in questo paese il Pd e il Pdl sono ormai la stessa zuppa, la vera sinistra e destra sono solo ricordi, nessuno ha il coraggio di dirlo perché questo giochino ha fatto comodo ai due grandi partiti per essere eletti. Chi fa parte del gioco come me, lo ha capito da tempo. A Natale ho protestato contro Monti, sarebbe stato invece utile, farlo contro il mio stesso partito e il Pd che sono i veri responsabili del declino di questo paese. La politica di Monti non mi piace, ma e' purtroppo l'unica medicina amara che potrà curare questo paese. Oggi, in questo panorama politico allucinante, uno dei pochi personaggi politici seri e coerenti, e' propri quel banchiere che io ho sempre avuto difficoltà ad eccettare come Presidente perché non eletto dal popolo. Vedremo in futuro, intanto continuo la mia rivoluzione dentro il partito. Nascosti voleva fregarmi, non c'è riuscito, ha rivelato il proprio piano troppo presto! Ora ne pagherà le conseguenze. Sono disposta a tutto ma non a mettere il mio lavoro di anni, in mano ad estranei non residenti nel mio comune, e' vergognoso che il Pdl provinciale non abbia un rappresentante calenzanese da proporre, quando dico che il Pdl non esiste, intendo proprio questo. Ha abbandonato il territorio che ora e' politicamente gestito da singole persone e non dal partito. Questa storia deve cambiare ed io mi impegnerò affinché ci possa essere sul mio territorio dei rappresentanti validi e non dei servi di partito.

giovedì 8 novembre 2012

LA DEMOCRAZIA HA FALLITO! LA RICETTA DI MUSSOLINI!

A tutti i banchieri, a tutti quei falsi politici e a chi spera in futuro di andare a governare l'Italia, voglio ricordare la ricetta di MUSSOLINI che salvo' il nostro paese dalla crisi.
" Nel 1934 gli inasprimenti fiscali raggiunsero il picco. A quel punto il Duce disse "Basta, la pressione fiscale e' giunta al suo limite estremo e bisogna lasciare per un po' di tempo assolutamente tranquillo il contribuente italiano e, se sarà possibile, bisognerà alleggerirlo, perché non ce lo troviamo schiacciato e defunto sotto il pesante fardello". Rexford Tugwell,  l'uomo più di sinistra dell'amministrazione americana, pur collocandosi ideologicamente agli antipodi del fascismo, riconobbe che il regime aveva ricostruito l'Italia "materialmente e in modo sistematico". Non sono fascista, mi hanno sempre raccontato, quei bravi professori di sinistra, che il fascismo e' stato il "male" dell'Italia e Mussolini il "diavolo". Oggi devo pero' ammettere, davanti a questo declino e dittatura finanziaria che il fascismo e' stata la macchina sociale più efficiente che io abbia mai studiato, sarebbe curioso riparlare con quei professoroni per sentire cosa, in questa situazione drammatica, avrebbero da dirmi. Per non parlare di quei curiosi personaggi democratici che governano la mia rossa Regione Toscana che ogni mese aumentano le tasse e diminuiscono i servizi o li peggiorano. Le loro bellissime feste della liberazione, i magnifici musei della Resistenza, pagati con i nostri soldi, per continuare questo assurdo teatrino mediatico contro il fascismo in difesa dei partigiani. Il fascismo e' certamente un'esperienza passata con tanti errori commessi ma altrettanti meriti che solo gli ignoranti non possono riconoscere. Negli anni 70 in molti volevano difendere questo grande patrimonio di risorse e di cultura invidiata persino dai nemici esteri. Tutto questo e' stato negato, dai grandi uomini di sinistra come D'Alema, interessava parlare solo del fascismo dal 1939 in poi, volevano ricordare soltanto gli anni di guerra e non un ventennio di storia italiana di tutto rispetto. Da liberale voglio pero' mettere le mani avanti, Mussolini creo' una dittatura, le leggi razziali, le repressione ideologica, il confino ai dissidenti e l'alleanza con i nazisti. Queste cose non si possono dimenticare. Anche Hitler ha rimesso in piedi un paese in ginocchio aggredito dall'inflazione e dalla povertà, ha costruito scuole, strade eccetera. E come dimenticare Stalin nel suo programma quinquennale che ha trasformato la Russia da un' enorme fattoria ad una potenza industriale e militare efficientissima in tempi brevi. E Mao? A lui vengono attribuiti i meriti di aver unificato la Cina e di averla liberata dalla dominazione straniera. Mussolini, Hitler, Mao, Stalin hanno fatto molto per i loro paesi, hanno pero' usato metodi illegali, immorali e dittatoriali. Con la violenza, la prepotenza e la discriminazione si ottiene subito, ma sono metodi sbagliati. Un grande uomo come Mandela diceva che non c'e nessuna strada facile per la libertà, ma oggi numerosi dubbi penso siano legittimi. Mussolini e' stato un dittatore ma e' morto povero economicamente al contrario dei politici di oggi o ancora peggio di questi banchieri che senza consenso popolare, sono andati a ricoprire ruoli di governo. Non mi sembrano persone molto democratiche e soprattutto, forse e' un mio limite, non mi pare che siano interessati a fare il bene degli italiani, ma delle loro amiche banche. Mi chiedo, non si potrebbe imparare dalla storia e non ripetere gli stessi errori, cercando di copiare il buono del passato? Sembra proprio di no, forse perché il mondo e' cambiato e ogni periodo storico propone problemi simili ma non risolvibili con le solite ricette. I problemi piu' grandi oggi sono la crisi economica, il debito pubblico dei vari paesi, eccetera, problemi simili al secolo scorso. Tranne uno che e' iniziato alla fine del ventesimo secolo ed oggi sta crescendo in maniera preoccupante, la globalizzazione. Tanto ci sarebbe da dire su questo fenomeno, ma quel che mi preme sottolineare e' quali saranno i suoi effetti. Brevemente ricordo che la globalizzazione all'inizio per noi e' stata una fortuna, ora invece si e' trasformata in un incubo. Non siamo riusciti a governarla ed oggi ci sta rovinando. Con la globalizzazione tutti gli uomini di ogni continente hanno cercato di "globalizzarsi", cioè di vivere e assomigliare a quei paesi più industrializzati e benestanti. Ma davvero possiamo pensare ad un mondo senza guerre e democratico che possa far star bene tutti? Impossibile. Sarebbe interessante chiedere al professor Mario Monti se nel mondo ci sono le risorse sufficienti a tutti per i prossimi 50 anni. La risposta e' scontata. Ecco spiegata la crisi che stiamo affrontando. Le guerre nel futuro avranno un unico scopo, ridurre le risorse a più persone possibili, oppure eliminare direttamente le persone, cosa che in democrazia non e' prevista! Quindi cari italiani le strade sono due, o diminuire drasticamente il nostro stile di vita o fare una guerra. La democrazia vive e cresce nel benessere non in poverta'!!!

lunedì 5 novembre 2012

LA PEGGIOR SINISTRA

A Calenzano i soldi sono finiti ma l'ipocrisia della sinistra continua. Devo dire che nel consiglio comunale di ieri, c'e' stata piu' unita' da parte dell'opposizione che della maggioranza. La prima infatti ha votato compatta su tutti i punti mentre la seconda si e' divisa sulla mozione della Simonetti. Ormai la maggioranza e' politicamente morta, e' un disco rotto che continua a dire che mancano le risorse praticamente per tutto e sarà sempre peggio. Fino allo scorso anno se la prendevano con Berlusconi ed erano tutti contenti, adesso non sanno più che fare, il loro partito appoggia un Governo di banchieri che taglia e che dovrà ridurre la spesa pubblica. Ricordo le grandi litigate per i tagli del Governo Berlusconi, tutti in piazza, compresi i sindacati. I Sindaci in mutande e le donne con le pentole, dove sono finiti? Sembra che ora tutto vada bene ma la verità e' un'altra ed e' drammatica ma nessun ha interesse a dirla perché politicamente controproducente. Questo e' una maggioranza strana, vengono tagliati i sussidiari alle scuole elementari ma vengono spesi soldi per inaugurare un'università con concerti, buffet e fuochi d'artificio, ci sono buche pericolose in varie strade del comune ma si preferisce asfaltare davanti all'universita' per non fare brutta figura con la stampa. Qualcuno critica l'opposizione per non essere interessata al grande progetto di Dietro Poggio e accusa i consiglieri di minoranza di non partecipare in commissione ma non dice la verità e cioè che quel progetto e' l'ennesimo slogan per farsi grande, del resto la campagna elettorale e' vicina! Ma non dice soprattutto che l'opposizione e' andata via all'ultima commissione perché presa in giro visto che e' rimasta ad aspettare mezz'ora fuori del comune nuovo perché la dottoressa si era scordata di aprirci. E questi signori hanno il coraggio di venire a criticare noi? Ci vuole una bella faccia tosta anche perché ricordo che l'opposizione oltre che a replicare ad ogni punto all'ordine del giorno, ha presentato mozioni, interpellanze e interrogazioni, la maggioranza invece non ha portato niente in consiglio, solo Giannelli dell'Idv un'interpellanza.Visto che loro sono in 15 e noi in 5, mi sembra che qualcuno le grandi lezioni di politica, le dovrebbe rivolgere al suo partito e non certamente alla minoranza.

mercoledì 31 ottobre 2012

Una condanna a morte

Siamo alla frutta. Da mesi i militanti chiedevano i congressi del partito ma non sono stati accontentati. Ormai la barca sta affondando e nessuno la riportera' a galla. Almeno nessuno di questi comandanti che da tempo hanno annoiato gli elettori di centrodestra. E' evidente, il voto della Sicilia parla chiaro. Se Atene piange, Sparta non ride, l'unico partito ad aver vinto in Sicilia e' quello dell'astensione. Gli altri sono sopravvissuti. Mi aspettavo un maggior risultato anche dal Movimento 5 Stelle, evidentemente il popolo ha capito che mettendo un comico e un gruppo di sconosciuti al comando, non si risolveranno i problemi enormi di questo paese, forse peggioreranno. Voglio ricordare che più del 50% in Italia sono elettori non di sinistra. E quindi la maggioranza. Stamani ho avuto il piacere di parlare con un big del Pdl che ho sentito triste e rassegnato. Questo e' il problema, anch'io sono delusa, ma non rassegnata perché la colpa del fallimento del Pdl non dipende da me ma da chi lo ha guidato fino ad oggi. Proprio per questo ci vuole un nuovo progetto, un programma serio dove far confluire persone nuove ma soprattutto ci vogliono idee chiare per risolvere i problemi di questa Italia. Nessuna promessa, solo nuove idee fattibili. Sono molto confusa, lo ammetto, mi chiedo chi non lo e' oggi giorno. L'unica certezza che ho e' quella di voler lottare e non abbandonare l'impegno politico che da anni porto avanti per passione. Amo il mio paese e voglio contribuire a farlo uscire da questa crisi nel miglior modo possibile. Sono convinta che le primarie del Pd serviranno a Renzi per rottamare D'Alema, io lo aiutero' volentieri, mentre quelle del  Pdl saranno utili a Berlusconi per eliminare Alfano. Credo infatti che abbia idee piu' giovani Silvio che Angelino. In Sicilia il Pdl ha voluto perdere per le solite divisioni interne che ormai da sempre caratterizzano questo partito. Ancora non si e' capito che l'unione fa la forza, forse solo Berlusconi a livello nazionale e' riuscito all'inizio in questo difficile compito. Le primarie del Pdl non serviranno politicamente a niente se non ad attirare un po' di attenzione. Saranno pero' inutili. Nessuna faccia nuova potrà emergere in poco più di un mese, dovendo raccogliere circa 2000 firme in cinque regioni diverse. I candidati saranno gia' perdenti prima di partire, le solite facce che ci hanno accompagnato in questi anni e delle quali la gente e' stufa perché le ricollegano ai loro sacrifici. Questo e' il problema, gli elettori di centrodestra sono veramente fedeli, in pochi hanno tradito le proprie idee e infatti sono rimasti a casa. Sono stati traditi loro dal Pdl che non ha mantenuto le promesse fatte nel 2008. Chi era presente a questo tradimento se ne deve andare oppure far vedere meno possibile, se il Pdl non vuole morire, dovra' rivoluzionare tutto il partito, altrimenti la sua fine e' gia' scritta. Il popolo subisce ma non dimentica, io compresa!!! Se i vecchi non faranno un passo indietro i giovani non potranno emergere e sarà una condanna a morte per tutti!

venerdì 26 ottobre 2012

UN COMUNE CHE NON BADA A SPESE CON I SOLDI DEGLI ALTRI!

Ho appena assistito all'inaugurazione della nuova sede universitaria del disegno industriale di Calenzano. Devo veramente fare i complimenti a tutti.  Ascoltando gli interventi del Sindaco e del Presidente della Provincia  mi hanno colpito le loro parole: "questa universita' nasce in un luogo simbolo di Calenzano dove prima c'era l'ex Pasquali". Come non condividere le loro parole. Proprio per questo oggi, ho guardato in faccia tutti quei ragazzi che oggi frequentano quella università e che domani a causa della forte crisi, non avranno un futuro facile. Mi chiedo infatti se un comune come il nostro, visto la situazione economica, si potrà permettere un investimento cosi' sostanzioso, ricordo infatti che questa amministrazione non ha ancora ufficializzato da dove prenderà gli ultimi 5 milioni che mancano per la chiusura dei lavori. Mi e' stato detto che il mutuo dovrà essere acceso forse alla Chianti banca, me lo auguro perche' per ora il bando di gara e' andato deserto e le aziende che hanno lavorato devono pagare gli operai, magari qualcuno e' proprio un genitori di qualche studente. Questo comune infatti e' già troppo indebitato a causa dei vari investimenti fatti in questi ultimi dieci anni. Ma chi pagherà il mutuo? I cittadini di Calenzano che pero' saranno felici di vivere in un paese che ha una sede universitaria. Peccato pero' che proprio dove oggi nasce questa sede, una volta c'era una grande fabbrica che dava lavoro a circa 600 persone e produceva mezzi da lavoro agricolo, oggi invece su questo terreno, sono nate centinaia di case, molte di queste invendute, ci studieranno centinaia di ragazzi che non troveranno lavoro facilmente se non all'estero e invece quei mezzi, sono quasi tutti fabbricati in Cina. Ma davvero possiamo pensare di andare avanti cosi'? Non e' un attacco diretto al Sindaco di ora o precedente ma oggi più che mai sento il bisogno di fare questa riflessione abbandonando la solita ipocrisia che ormai fa parte di questa classe politica. Dieci anni fa, quando la nuova sede e' stata pensata, i segnali della crisi erano gia' percepibili, eppure qualcuno ha preferito continuare ad indebitare questo comune. Risultato, i ragazzi avranno forse una nuova sede invece che vecchia ma grazie a questo sistema non avranno lavoro. Occorre ristabilire le vere priorità. Così non si può più andare avanti, un paese scolarizzato ma senza un futuro lavorativo sarà ancora più deluso. Ieri ho fatto una piccola ricerca nelle varie agenzie interinali di lavoro sulla Piana, bene, per i diplomati e i laureati, ho trovato qualche lavoro per la vendita porta a porta di macchinette da caffè e di abbonamenti per la telefonia mobile. La generazione che ha governato fino ad oggi questo paese, dovrà presto fare i conti con il 35% di disoccupazione giovanile. Continuare ad indebitare i comuni e non diminuire le tasse e' una politica criminale che da Roma a Calenzano, attraversando tutte le varie istituzioni continuano a portare avanti. La pagheranno tutti molto cara!

UNA SITUAZIONE DRAMMATICA!

Mentre tutti i partiti sono impegnati a difendere il proprio orticello e a ritrovare una collocazione che gli permetta di rioccupare le comode poltrone, ci sono dati nazionali e regionali che passano certamente inosservati e che preannunciano una rivoluzione. Non so chi e quando qualcuno, stanco di questa situazione, decidera' di scendere in piazza senza bandiere e armato di bastone, ma secondo me il momento e' vicino. Dunque, mentre Bersani e' impegnato a sconfiggere Renzi, Alfano a comporre il proprio gruppettino di onesti, Maroni a fare pulizia con le scope, Di Pietro ad organizzare un nuovo referendum inutile, Casini a ricandidare l'amico Monti e cosi' via, c'e chi come me, non professionista della politica, cerca di capire cosa sta succedendo nel nostro paese e come potersi rendere utile in una situazione a dir poco drammatica. In Italia dal 2008 ad oggi ci sono state 4 miliardi di ore di cassa integrazione. Dall'inizio della fase peggiore della crisi, la richiesta di CIG e' aumentata a oltre il 300% sul 2008, anche in presenza di una riduzione occupazionale con quasi mezzo milione di posti di lavoro. Ma torniamo alla Toscana, la nostra bella regione un tempo ricca e felice; anche qui la situazione e' a dir poco spaventosa, persi in 4 anni 22.000 posti di lavoro senza contare i liberi professionisti, piccoli imprenditori o commercianti che non rientrano neanche nella lista. Bene, qualcuno si chiedera' come abbiamo fatto ad arrivare a questa situazione ma soprattutto, come faremo ad uscirne? La prima domanda e' piu' facile, il nostro paese e' stato illuso dal consumismo, dalla politica e dalla globalizzazione, la seconda invece e' davvero difficile. Certamente non ne usciremo grazie a questi politici che ci hanno illuso, anche a livello locale. Esiste poi il grosso problema della globalizzazione che dovrebbe essere risolto a livello europeo. Nonostante questo, nell'ultimo anno, quando la crisi ha morso di più, il Governo centrale passando dalla Regione e per finire ai comuni della Toscana, hanno tutti aumentato le tasse per mantenere i loro vizietti che fino ad oggi gli hanno permesso di avere consensi elettorali. Non esiste un Comune non indebitato, a Calenzano si parla di circa 30 milioni di euro ma non importa, meglio pensare a festeggiare la nuova Università del disegno industriale, tanto chi se ne frega se domani quei ragazzi non troveranno lavoro. L' importante e' illudere e costruire per farsi grande, chi se ne frega se domani i cittadini di Calenzano avranno da pagare dei mutui allucinanti per 20 anni. In questi giorni ho fatto un giro per le varie agenzie interinali, le opportunita' di lavoro per i diplomati o laureati sono lavorare qualche ora la settimana in un centro commerciale, oppure vendere le macchinette da caffe' a provvigione. E' finita... soltanto diminuendo la spesa pubblica riusciremo a tagliare le tasse all'imprese che forse, se saranno brave, riusciranno a lavorare ed assumere. Questa politica da destra a sinistra passando per il centro ha fallito. Chi non lo capisce e continua a difenderla per i propri interessi e' un "criminale"!

giovedì 18 ottobre 2012

VI SPIEGO COSA NON HA FUNZIONATO IN QUESTO PDL . Lettera al Presidente Berlusconi e al segretario Alfano

Caro Presidente, finalmente lo ha capito anche lei, il Pdl non esiste più o forse non e' mai nato. Io l'ho sempre detto, questo grande partito e' stato solo un grande comitato elettorale e per qualcuno anche d'affari. Potrei trovare mille difetti al Pdl e altrettanti pregi ma non ho voglia di fare analisi inutili che non servirebbero certamente a risolvere questa drammatica situazione. Le scrivo da una terra rossa, la Toscana, qui il centrodestra non ha mai visto la libertà se non in qualche comune governato con difficoltà e magari perso prima della fine della legislatura. Qui molti giovani eletti ci hanno messo la faccia, hanno rischiato il posto di lavoro, sacrificato la famiglia e soprattutto hanno lottato per difenderla dai continui attacchi della sinistra nei vari Consigli Comunali. Oggi mi chiedo pero', per che cosa si sono sacrificate queste brave e oneste persone? Le rispondo io, per niente, il partito e' in caduta libera e le responsabilita' le conosce meglio di me. In questi ultimi mesi ho attaccato praticamente tutti i dirigenti del Pdl toscano, anche l'Onorevole Verdini che piu' di ogni altra persona e' responsabile di questa situazione. In Toscana il centrodestra non esiste se non sulla carta, non e' un partito di plastica ma addirittura fantasma. Qualcuno direbbe che la colpa e' del nonno, ma in verita' e' di chi ha sempre pensato che non importasse fare politica seria sul territorio tanto a prendere i voti bastava la sua figura carismatica. Oggi questo non basta piu' e chi finalmente sta prendendo atto di questa situazione, e' nel panico perche' non sa da dove iniziare per ricostruire le basi. Qui e' mancata l'anima della politica, dei coordinamenti seri, per confrontarsi con i vari eletti. Insomma Presidente, in due parole, e' mancata la politica, quella che sa fare il Partito Democratico e una volta anche Alleanza Nazionale. Pur non avendo fatto parte di nessuno di questi partiti, devo ammettere il loro impegno nel sapersi radicare nel territorio. Io lo sto facendo con un mio movimento che mi sono costruita da sola, mi sento pero' una creatura abbandonata nel deserto nonostante che abbia l'approvazione di tante persone "normali".. Sono arrabbiata, delusa da tutti quei grandi coordinatori che oggi ci presentano un partito allo sbando, non piu' credibile ma soprattutto non presente sul territorio e quindi inesistente. Questi signori che io critico pesantemente da mesi e mi dispiace, non hanno capito il mio messaggio, io non li odio personalmente ma politicamente perché con il loro egoismo hanno distrutto i nostri sogni e la cosa piu' grave, non ci hanno mai ascoltato. Ovviamente tutti contrari alle preferenze, amanti solo delle nomine per crearsi sudditi ed evitare di fare politica seria sul territorio. Sono stata accusata di non "lavare i panni sporchi in casa" e di attaccare pubblicamente il partito, e' vero, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare dove e' la casa perché io sinceramente non l'ho mai vista. Si' e' vero, io sono una ribelle, non sono una donna di partito, ne ho combinate di tutti i colori, ma ho fatto politica ogni giorno sul territorio perché ci credo e ho passione, non ho mai guadagnato un euro grazie a questa! In molti mi hanno attaccato pesantemente, non hanno capito niente, bastava in questi tre anni, avermi convocato una sola volta seriamente in un ufficio e avermi dato un briciolo di considerazione politica. Ma questo rientra nella sensibilità umana, cosa che in questo partito mi permetta, non ho mai visto. Credo che tutti quei coordinatori, abbiano dei pregi e sappiano fare politica, ma purtroppo da tempo mi sono accorta che non e' la politica che intendo io. La politica deve saper dare delle risposte, io non le ho mai avute e come me le tante persone che si sono rivolte al Pdl in questo territorio. Eppure io credo in quel famoso progetto del popolo, a quelle riforme liberali, non mi sembra di aver cambiato idea. Cosa c'e' di diverso tra me e queste persone? Penso ormai di saperlo ma lascio a lei la risposta. Ho dato tanto a questo partito gratuitamente e non ho ricevuto niente se non una serie di  continue delusioni dall'inizio ad ora.
Caro Presidente chi si e' sacrificato per anni gratuitamente per portare avanti Forza Italia e Alleanza Nazionale prima e il Pdl dopo, ha diritto ad avere un regalo da parte sua, un partito formato da persone nuove. So benissimo come funziona la politica, molto spesso e' difficile e crudele, immagino che per mille motivi lei debba tenersi il suo gruppo di fedelissimi e la capisco. Non servirà cambiare un logo o modificare un programma per conquistare i delusi, credo ci vorra' molto di piu'. Un nuovo progetto politico da far correre accanto al vecchio Pdl, formato da giovani che hanno sempre svolto il loro lavoro in silenzio e non hanno mai avuto un ringraziamento o un aiuto. Si' caro Presidente, il suo regalo a tutti noi non professionisti della politica potrebbe essere proprio questo, dia una speranza a chi da sempre le e' stato fedele e non le mai chiesto niente. Mi sento orfana da diversi mesi, invidio il Pd perché ha all'interno un giovane coraggioso come Matteo Renzi che io voterei perché ha le mie stesse idee e soprattutto voglia di cambiare questa vecchia politica che non piace più neanche agli addetti ai lavori. Ci dia anche a noi giovani del Pdl la possibilità di creare un vero movimento autonomo, sostenuto da lei che possa individuare un futuro "Renzi" di centrodestra e che sappia parlare e conquistare quella bella fetta di elettori che oggi non si sentono rappresentati da nessuno e che sono delusi dalla vecchia classe dirigente. La vera rivoluzione deve partire dai giovani e dal basso, da coloro che sono sempre stati a contatto con il territorio, bene Presidente io ci sono e ho voglia di lavorare e lei e' disposto ad aiutarci?

O cambiamo o moriremo!

Prendo spunto dalla lettera del mio collega Settimelli e dall’editoriale della scorsa settimana del direttore Nucci sul settimanale Metropoli della Piana, per scrivere questa breve riflessione sulla politica portata avanti da questa maggioranza di sinistra. Qualcuno leggendo le dichiarazioni di Settimelli (collega di minoranza a Calenzano), dirà sicuramente che l’opposizione non specifica la differenza tra spese correnti e conto capitale. Forse ha ragione, ma la differenza non interessa certamente chi non è addetto ai lavori e cioè i cittadini “normali” quelli che rappresenta sicuramente la minoranza. Il risultato non cambia, la verità è solo una, drammatica, non ci sono più soldi ed è stato creato un sistema che per continuare a vivere, necessita di troppe risorse. Soluzioni? Non ce ne sono, se non cominciare ad applicare la famosa spending review o tagliare i servizi. Anch’io voglio fare i complimenti a questa amministrazione per il nuovo progetto di Dietro Poggio (Calenzano), però, consentitemi di dire che gli stessi applausi li avevo fatti per il progetto delle nuove piazze, il risultato dopo anni è davanti a noi, le piazze non si sono fatte per mancanza di fondi. E allora mi sorge un dubbio, perchè fare progetti se non ci sono poi i soldi? Di sicuro qualcuno ci ha guadagnato e soprattutto si è fatto “grande” . Del resto la campagna elettorale è sempre più vicina!!! La verità è solo una, i cittadini la conoscono bene, gli slogan non sono più efficaci, la gestione sbagliata delle risorse pubbliche avuta in questi anni, ha portato solo grandi investimenti costosi da mantenere e nessun servizio. Devo però ammettere che questa politica “scellerata” è un po’ diffusa ovunque nel nostro paese, ormai tutte le istituzioni hanno difficoltà ad andare avanti. Ricordo che non tutta la politica è uguale, ci sono comuni veramente virtuosi che non hanno applicato l’Imu e hanno mantenuto e addirittura potenziato i servizi ai cittadini. La stessa cosa non si può dire per lo Stato centrale, governato ormai da tecnici visto che la politica non ne era capace, che si trova a fare i conti con una gestione errata dei soldi pubblici dal dopo guerra ad oggi. La democrazia, tanto voluta da tutti, oggi ci presenta il conto e noi non siamo in grado di saldarlo. In questo paese non abbiamo mai fatto pagare gli sbagli a chi li aveva commessi. Non esiste una vera giustizia. Il sistema è ormai al collasso, è evidente che le responsabilità sono di tutti, anche di chi non c’è più ed ha rappresentato la prima Repubblica, quel che mi stravolge è l’atteggiamento diffuso in questa maggioranza di non voler comprendere, di non vedere la situazione e soprattutto di non cercare di cambiare. L’unico che parla infatti di cambiamento è etichettato da questa maggioranza come un traditore o un poco di buono, parlo ovviamente del giovane Sindaco di Firenze! Purtroppo in questa Calenzano come in altri comuni della Piana e della provincia fiorentina, il cambiamento fa paura. Questo è il vero dramma! Nel mio paese sono ormai anni che si parla di recuperi e di case, ma non di lavoro, si continua ad essere ipocriti sperando in una lotta all’evasione quando sappiamo benissimo che questa è l’unico modo che permette all’imprese di non fallire. Questa amministrazione pretende nuove tasse, non migliora i servizi , non ha la forza di tagliare le spese inutili e di dichiarare il proprio fallimento. Cari amici, colleghi, elettori, nessuno ha veramente il coraggio di dire che è finita e solo chi in futuro avrà nuove idee, potrà sopravvivere. Da ora in poi saranno le persone a contare e non quegli assurdi schemi politici che hanno portato il nostro paese a questa drammatica situazione. Dovranno essere i contenuti e i programmi ad unirci e non i soliti partiti che presto dovranno dichiarare il proprio fallimento. Cambiare si può e io contro tutto e tutti cercherò di farlo sostenendo alle prossime elezioni nuovi soggetti politici che come me avranno a cuore il futuro di questo paese e non i propri interessi e quelli della Casta!

Il paese dei balocchi, tanti progetti mai terminati, grandi slogan elettorali e troppi debiti!

 
Il nuovo progetto di Dietro Poggio? I soliti slogan di questa amministrazione comunale che non verranno portati a termine. Il Sindaco deve dire la verità, i cittadini sono stufi dei soliti slogan elettorali. In questi giorni è stato presentato il nuovo progetto di Dietro Poggio, ricordo quello delle quattro piazze di alcuni anni fa mai iniziato per mancanza di fondi e ovviamente pagato con i soldi dei cittadini. Per non dimenticare quello faraonico fatto per la stessa zona e mai portato avanti a causa della crisi economica. Il Sindaco chi crede di prendere in giro? In questo comune si parla di tutto, università, centri di ricerca, case, grandi opere faraoniche e musei ma non di lavoro. Troppo facile!!! Mi verrebbe da chiedere al Sindaco, quante case invendute ci sono nella nuova zona dell’Università? E chi le comprerà visto la drammatica situazione economica che stiamo vivendo? Perché farne altre?  Mi risulta che i famosi 5 milioni di euro che mancavano all’appello per ultimare l’Università, sono stati finalmente trovati grazie alla Chianti Banca, visto che il bando pubblico era andato deserto. Vorrei però ricordare che molte banche, forse anche la Chianti Banca, non concedono più prestiti alle piccole e medie imprese in difficoltà o alle persone che con un reddito “normale” e senza ulteriori garanzie, vorrebbero comprare una casa con un mutuo. Perché al Comune gli viene invece concesso ben 5 milioni di euro? Siamo sicuri che i lavori all’Università siano conclusi e che non ci vorranno nuove risorse? Ogni anno spuntano delle sorprese! Di chi è il Comune? Quali garanzie potrà dare alla banca se ha già milioni di debiti? La verità è una, ormai i comuni sono delle società gestite da un amministratore delegato che hanno come primo interesse quello di fare profitti ed investimenti senza pensare ai veri bisogni dei cittadini con l’unica differenza che se una società privata avesse tutti i debiti del Comune di Calenzano, avrebbe già portato i “libri” in tribunale.

giovedì 27 settembre 2012

Caro Ministro

Egregio Ministro Francesco Profumo, 
Sono un consigliere comunale eletto nel comune di Calenzano, provincia di Firenze.
Le scrivo questa lettera per informarla della scelta infelice da parte del Sindaco di questo comune, di non finanziare i sussidiari per la scuola primaria.
La decisione e' stata presa dal Sindaco e dalla Giunta, nello scorso anno.
I libri per la scuola primaria sono gratuiti per le famiglie con un Isee non superiore a 16.000 euro, tutte le altre sono costrette a pagare.
Credo che questa situazione sia presente soltanto in questo comune che voglio ricordarle, si vanta di essere virtuoso.
Più volte sono intervenuta per chiedere al Sindaco di ripristinare i sussidiari, ci sono state numerose proteste anche da parte dei genitori degli alunni, ogni tentativo e' stato inutile. Il Sindaco nel settembre 2011 giustifico' questa scelta vergognosa, dando la colpa al suo predecessore, l'ex Ministro Mariastella Gelmini, di aver tagliato i fondi destinati all'istruzione. Non mi risulta, ma se anche fosse, quest'anno il Governo in carica ha responsabilmente destinato più risorse per la scuola, quindi la posizione del Sindaco, non e' più giustificata.
Sono consapevole che la fornitura gratuita del sussidiario per la scuola primaria, non sia tanto una spesa che incide sul bilancio delle famiglie interessate, quanto un simbolo, un regalo per i piccoli studenti, nel loro primo ciclo scolastico obbligatorio. Lo ritengo un portafortuna che un comune deve garantire, anzi, dovrebbe essere la prima risorsa da trovare in quel capitolo di spesa. In virtù della situazione che le ho appena descritto, le chiedo di analizzare il problema e gentilmente intervenire su questa spiacevole vicenda a mio avviso più politica che tecnica che come sempre penalizza i più deboli e crea distinzioni non accettabili.
Le chiedo di aiutarmi per garantire ai piccoli studenti di Calenzano, di avere gli stessi diritti di tutti gli altri alunni d'Italia.





giovedì 20 settembre 2012

CARO ANGELINO ALFANO, DOV'E' IL PARTITO DEGLI ONESTI? STIAMO ASPETTANDO DA TROPPO TEMPO!

Il Pdl faccia chiarezza sullo scandalo della Regione Lazio. Nel nostro partito ci sono molti militanti che ogni giorno come me, gratuitamente, fanno politica per passione e per cercare di contribuire al miglioramento della "polis". Gli ultimi fatti su Fiorito e company, sono vergognosi. Nell'attesa che venga fatta chiarezza dalla giustizia e' necessario che il partito prenda dei provvedimenti drastici nei confronti di chi e' coinvolto direttamente o indirettamente in questa squallida vicenda che non solo danneggia il partito ma offende e distrugge il lavoro di tutti coloro che con fatica continuano a crederci e a lavorare. Chiedo inoltre al Pdl che ci sia piu' trasparenza nella gestione dei finanziamenti al partito in ogni istituzione. A partire dalle camere per finire ai comuni. Meglio sarebbe, dopo questi scandali, fare una battaglia per abolire gli stessi finanziamenti! Due mesi fa ho deciso di destinare i soldi del gruppo per i lavoratori della Central Security di Calenzano senza stipendio da sei mesi che occupavano la propria azienda per protesta.Io e un altro consigliere comunale ex Pdl, dopo aver fatto visita ai lavoratori e aver ascoltato la complicata situazione, abbiamo preferito donare a loro per una settimana un piccolo pasto caldo che fare una cena con i simpatizzanti del partito (sono disponibili in Comune le fatture). Questa notizia non e' stata molto pubblicizzata perché e' un gesto spontaneo che una persona "normale" e sensibile, davanti a certe situazioni drammatiche, dovrebbe avere. Oggi dopo tutto questo "fango" mi sento in dovere di ricordarlo, nel Pdl non siamo tutti uguali, c'e' chi ruba e vive di politica e chi invece dona i soldi ai lavoratori in difficoltà e vive del proprio lavoro. Sia ben chiaro che il mio e' stato un piccolo gesto che non ha cambiato la situazione di quei dieci lavoratori ma almeno ha contribuito a non farli sentire abbandonati dalle istituzioni. Sono Capogruppo del Pdl, sicuramente sono una donna ribelle, rivoluzionaria molto critica verso il partito soprattutto nel mio territorio, mi occupo di politica per passione, anzi, per poterla fare molto spesso devo attingere al mio piccolo stipendio da impiegata. Credo nella libertà e nell'onesta, il Pdl oggi ci deve aiutare a capire e non può sottrarsi dalle sue responsabilità.

Monica Castro - Capogruppo


lunedì 17 settembre 2012

La cortigiana di Renzi...questa poi!

Vedo con molto dispiacere che alcuni dirigenti del Pd, assessori, vice sindaco della corrente bersaniana, in questi giorni mi attaccano ferocemente, neanche quando difendevo Berlusconi avevano manifestato una simile cattiveria. Da quando mi sono schierata con Renzi per il suo coraggio, si è scatenato l'inferno! Addirittura c'è una giovane donna del Pd, una dirigente che non mi risulta essere santa o suora, che mi accusa di essere una "cortigiana". Voglio ricordare a questi servi di sinistra che la cortigiana era la versione femminile del cortigiano, ossia, era anch'essa in origine una gentildonna che faceva parte di una corte. Nel Rinascimento il significato del termine passò poco per volta ad indicare l'amante del signore della corte. Bene, io non vedo né più il signore né tantomeno la corte, vedo solo un dirigente politico in difficoltà che si permette di fare delle dichiarazioni di cattivo gusto. Forse è gelosa perché io mi posso permettere di avere un signore e lei invece con il suo triste comportamento da volgare comunista, ha potuto trovare poco più che un amministratore di condominio? Poveretta, la gelosia è una brutta bestia! Bene cari compagni, fate bene ad evere paura perché finalmente un giovane sindaco ha cominciato a crescere e ha capito che queste vergognose ideologie hanno portato al fallimento. Questo ragazzo con le sue idee vuole rivoluzionare il vecchio sistema politico che evidentemente ha fallito, io lo aiuterò. Odio questa sinistra che governa nel mio paese, maligna, volgare, ottusa, ipocrita che non ha rispetto per nessuno, che invece di occuparsi dei problemi della gente, del lavoro e amministrare seriamente un comune, fa un attacco su Fb vergognoso alla mia persona, scendendo in dichiarazioni private che per prima, non li riguardano, secondo sono false, terzo non c’entrano proprio niente con la politica. Permettetemi di dire di basso profilo politico e di una tristezza infinita! Per non parlare dei colleghi assessori che commentano rinforzando la "dose", che pena mi fanno! A loro le cortigiane piacerebbero, peccato che non se le possono permettere! Invece stimo e ringrazio chi come me con coraggio, ha voglia di portare avanti questa rivoluzione politica per il bene del paese. Sarà una battaglia molto difficile ma sono sicura che alla fine il "bene" vincerà! Grazie Matteo!

sabato 8 settembre 2012

Il partito che vorrei

Ormai la seconda Repubblica sta per concludersi, si porta dietro una crisi che almeno io, classe 75', non avevo mai visto. Il quadro politico e' ormai chiaro, in questo paese comandano la finanza e le banche, loro ci hanno rovinato e loro dovranno governare nei prossimi anni per cercare di toglierci da questa situazione, non vedo alternative credibili! La politica, per chi veramente la conosce, ha sempre contato poco soprattutto negli ultimi anni. E' bastato che Berlusconi dicesse no agli ordini della Merkel per far schizzare lo spread alle stelle. Lo dicevo alcuni mesi fa, in futuro non ci saranno piu' destra e sinistra ma chi e' favorevole all'Europa e chi e' contro. Il popolo ha gia' perso la propria sovranita', in futuro sara l'Europa a decidere chi sara' il Presidente del Consiglio, non direttamente ma indirettamente, vi chiederete come, semplice, con il ricatto dello spread o altri giochini simili. Del resto il Presidente del consiglio europeo venerdi' a Firenze e' stato chiaro, loro saranno molto generosi ma soltanto verso quei paesi che rispetteranno le loro regole. Bene, non possiamo fare a meno di non rispettarle perche' abbiamo bisogno di tanti soldi. L'unica soluzione sarebbe quella di uscire dall'euro, bisognerebbe pero' dire la verita' agli italiani, per fare questo, ci aspetterebbero dei primi anni difficilissimi. Siamo sicuri di voler rischiare di correre da soli contro questa grande crisi di sistema? A me questa Europa non piace, andrebbero completamente rivisti i trattati ma soprattutto bisognerebbe, oltre ad avere una moneta unica, fare le riforme necessarie. La pressione fiscale in Italia dovrebbe essere uguale alla Francia, alla Germania o alla Spagna. Gli stipendi dei lavoratori idem e anche il costo dei carburanti e della vita. Anche i politici italiani dovrebbero adeguare i propri stipendi a quelli dei colleghi degli altri paesi. Insomma, io non sono totalmente contraria all'Europa ma decisamente scettica verso quella che oggi stiamo vedendo. O tutti gli Stati faranno politiche simili o altrimenti nasceranno dei problemi come quelli che stiamo gia' vivendo. Quando siamo su una barca durante una tempesta o si rema tutti nella stessa direzione o la barca affonda! Detto questo il quadro politico e' ormai ben chiaro, nella terza Repubblica vincera' chi abbandonerà le ideologie per unirsi in un grande progetto guidato da tecnici, vecchi e nuovi politici validi, magari provenienti da partiti diversi. Qualche nostalgico potrebbe storcere il naso e lo capisco ma non vedo altra soluzione per poter dare ancora a questo paese un futuro dignitoso. Chi non stara' dentro questo contenitore, rimarra' all'opposizione e cerchera' di dimostrare che l'Europa e' l'unico male che affligge l'Italia. Sono una donna impegnata in politica, una liberale, mi piacerebbe fare politica per il bene del paese e della gente "normale". Berlusconi ha fallito, aveva promesso delle grandi riforme che per motivi diversi non ci sono state, oggi l'unico che parla da liberale mi sembra Renzi, che tra mille polemiche, e' molto apprezzato dalla gente e forse meno dai vecchi partiti. Mi ricorda qualcuno! Che ci piaccia o no, Il giovane Sindaco insieme a Beppe Grillo e a Montezemolo, per ora sono le uniche novità all'orizzonte. Io non so quale sara' la mia scelta e quella del partito che per ora rappresento. Quello di cui sono veramente sicura e' che quando sarò chiamata a decidere, sceglierò la persona e il contenitore che non solo mi dara' più fiducia, ma che saprà dirmi come fare a costruire un futuro piu' "dignitoso" per i miei figli. Guardero' a quel partito o movimento che per prima cosa, affrontera' il problema del lavoro che dara' spazio non solo ai giovani ma anche alle loro idee. Il futuro e'  dei giovani, se non riusciremo a farli crescere bene, questo paese sara' destinato a morire.

Sto preparando una mozione e una lettera al Ministro per questa vergogna!

Lo scorso anno a Calenzano, c'e' stata una grande polemica tra maggioranza e opposizione a causa dei libri scolastici. Il Comune di Calenzano infatti dallo scorso anno non fornisce gratuitamente i libri alle famiglie per la scuola primaria. Il Sindaco aveva fatto questa scelta per pura demagogia e per incolpare il precedente Governo dei tagli all'istruzione. Non e' mia intenzione riprendere quella polemica. Chiedo pero' al Sindaco Biagioli di ripristinare Il fondo per i sussidiari visto che nel nuovo decreto della "spending review" sono a disposizione per i libri ben 103 milioni. Adesso il Sindaco non ha scuse! Siamo l'unico Comune in Italia ad aver fatto questa scelta, tra l'altro nel paese di Don Milani. Non e' una questione economica ma simbolica. Si parla infatti di circa 13.000 euro.

Un ragazzo coraggioso, lo aiutero'!

La mia simpatia verso il Sindaco di Firenze non e' mai stata un segreto. L' altro giorno a Viareggio l'ho ascoltato, l' ho salutato e ho deciso di votarlo alle primarie, anzi, visto che il mio partito non le fara', potrei aiutarlo a fare campagna elettorale sul mio territorio. In questo deserto politico ho finalmente visto una persona nuova che ha le mie stesse idee, la mia solita eta' e soprattutto molto coraggio come me. Nel 2013 sara' necessario abbandonare del tutto le vecchie ideologie che negli ultimi anni ci hanno portato ad uno scontro assurdo che ha contribuito al mal governo generale. Qualcuno del mio partito ma anche del Pd, dopo le mie dichiarazioni su Fb, si e' scandalizzato. A lui rispondo che nel novembre 2011, Pdl e Pd decisero di appoggiare il Governo Monti per il bene del paese, per lo stesso "bene" io oggi  decido di aiutare un politico nuovo che mi ispira fiducia. Non lascero' il Pdl, continuerò a rappresentarlo nel mio Comune e cerchero' come sempre di rivoluzionarlo! Anche nel mio partito ci sarebbe bisogno di un bel rinnovamento e perche' no, di un rottamatore!

martedì 7 agosto 2012

Siamo alla canna del gas!

La decisione di sospendere il servizio di trasporto pubblico per Ferragosto a Calenzano per mancanza di fondi e' vergognosa. Il nostro Comune preferisce tagliare un servizio indispensabile soprattutto per le persone piu' deboli, gli anziani. Con questa scelta si conferma la mia teoria, questo Comune come altri della Provincia di Firenze, non sa amministrare. Un buon amministratore infatti dovrebbe trasformare le tasse pagate dai cittadini, in servizi. Non mi risulta che questo avvenga nel nostro comune. In questi anni la politica ha fatto troppi investimenti, spesso inutili, che ora pesano sulle casse del comune che non ha piu' risorse. Siamo alla canna del gas, anzi, e' finito anche quello! Si tagliano servizi, libri scolastici,trasporti, eccetera, si continua a  finanziare opere faraoniche e Associazioni per avere consensi elettorali. Bisognerebbe che ogni cittadino interessato che per Ferragosto abbia la necessita' di spostarsi con un mezzo pubblico, prenda un taxi e faccia richiesta al comune per avere un rimborso. Sarebbe un suo diritto! Cari amministratori di "condominio" per quanto tempo ancora continuerete a prenderci in giro?

venerdì 3 agosto 2012

A Calenzano e' tornato il Duce!

Ieri ho capito che il Pd senza lo spogliarello non si scandalizza! Ormai hanno compreso anche loro che e' finita, che la situazione e' drammatica, cercano di non pensarci portando nei vari Consigli Comunali tutti argomenti che non riguardano la crisi economica. Sono delusa, preoccupata, per quei lavoratori della Central Security nessuno ha fatto niente, vergogna! Dove'e' finita la vera sinistra vicina ai lavoratori? Sono piu' comunista io di tutti loro messi insieme. La loro preoccupazione che ho potuto verificare in questi giorni e' stata la fine della festa dell'Unita' a Legri. Lo scrive la segretaria del Pd di Calenzano sulla bacheca di Fb del Sindaco. Poveri calenzanesi! Il mio abbigliamento di ieri era simbolico, per descrivere la vera situazione del paese e quella futura, bisognerebbe protestare nudi e purtroppo anche armati. Questa e' la verita' che fa paura ma che presto potrebbe verificarsi. La colpa? Del sistema, di tutti! Vorrei pero' aprire una piccola parentesi sulla situazione dittatoriale presente nel Consiglio Comunale di Calenzano. Non solo il Presidente del Consiglio ha sgomberato l'aula senza un valido motivo il 27 dicembre scorso, ieri non mi ha convocato alla riunione dei Capigruppo, non mi ha concesso la parola durante le comunicazioni dei consiglieri e ha vietato la presenza del fotografo. Non era mai accaduto! Ricordo che per tutti gli altri Consigli le fotografie ai vari Assessori, Sindaco e Consiglieri da vicino, sono sempre state piu' che gradite. Ma il regolamento comunale e' di libera interpretazione? A Calenzano siamo in presenza di un Podesta'! Non solo siamo in una dittatura finanziaria ma anche istituzionale. Ieri in quel Consiglio sono state commesse delle irregolarità gravissime e io intendo nei prossimi giorni denunciarle al Prefetto. Faro' un esposto al Prefetto contro il Presidente del Consiglio e il Segretario. Il regolamento comunale parla chiaro e non prevede nessuno dei loro provvedimenti. Quel Consiglio Comunale e' praticamente inutile, tutti lo sanno, io sono stufa di essere presa in giro, continuerò ad andarci per metterli in difficoltà, la prossima volta mi presentero' con il bavaglio per protestare contro la censura e il comportamento vergognoso tenuto ad ogni Consiglio Comunale dal Presidente. Continuerò il mio lavoro come Consigliere in maniera diversa, non ho piu' voglia di confrontarmi in quell'aula con persone che non stimo e che non hanno rispetto di me, faro' le mie denunce sulla stampa e in Procura quando sarà necessario.

giovedì 2 agosto 2012

Ancora tasse?

Nella commissione Affari Istituzionali abbiamo discusso sul tpl e sulla variazione di bilancio  obbligatoria dopo la prima rata dell'Imu. Sui due argomenti ho sollevato alcune perplessita'. Sul tpl, il Comune di Calenzano nonostante si vada in una futura gestione di gestore unico a livello regionale, finanziera' il servizio con un aumento di 40 mila euro in piu' dello scorso anno. Infatti si passa ad un finanziamento che va da 180 mila euro a 220 circa. Aumenta la gestione e non i servizi come i cittadini hanno ben potuto verificare. L'Assessore ha giustificato l'aumento dovuto a suo avviso ad una maggiore spesa di gestione e di carburanti. Secondo me invece dipende da un'organizzazione sbagliata e sicuramente una gestione troppo superficiale. Del resto non e' un segreto che fino a pochi anni fa gli sprechi non sono mancati e ora rientrare non e' facile. Basta vedere la situazione economica difficile in cui si trova l'Ataf.
Per quanto riguarda l'Imu, il Comune, dai dati previsti dal Ministero, si aspettava una maggiore entrata, circa 1 milione di euro in piu', vedremo a fine anno ma certamente il dato e' preoccupante e se dovesse essere confermato, bisognera' chiedere maggior trasferimenti da parte dello Stato o ai cittadini visto che fino a settembre ci sarà la possibilità di ritoccare le aliquote. La minoranza si augura ovviamente di no ma il dato e' comunque strano soprattutto se proiettato a livello nazionale. Se a Calenzano mancherà un milione di euro rispetto alle previsioni del Ministero, a livello nazionale quanti ne mancheranno? Sicuramente il Governo Monti sarebbe da bocciare anche in "matematica".

Io sono per la rivoluzione!

Il 27 dicembre, quando decisi di protestare in "mutande" contro Monti e il suo Governo non eletto dal popolo in Consiglio Comunale, fui attaccata in modo vergognoso dalla sinistra che si era scordata dello stesso gesto fatto pochi mesi prima dal loro amato Sindaco, in piazza, con la fascia tricolore contro il Governo Berlusconi. La situazione in questi mesi e' a dir poco drammatica, Monti ha fallito, tutti i partiti hanno paura ad affrontare questa situazione. Nel nostro paese c'e' un grosso problema da risolvere e si chiama "lavoro". Senza di questo un popolo perde la dignita' e diventa incivile. Se non riusciremo a risolverlo in pochi mesi, ci sara' la rivoluzione civile. Monti invece di aiutare la ripresa, con le tasse sta creando disoccupazione. Bisogna mandarlo a casa! Il popolo non e' interessato ai giochini politici fatti nel palazzo, il popolo e' arrabbiato seriamente! Oggi posso dunque dire che avevo ragione a ritenere che Monti ci ha messo in '"mutande"! La sinistra continua a far finta di niente, i loro problemi sono i matrimoni gay, gli extracomunitari e le loro poltroncine da tutelare. Io sono stufa, la gente deve sapere finalmente chi ha votato, dei piccoli amministratori di condominio, ma ormai i palazzi sono vecchi e da ristrutturare e non ci sono piu' soldi, servono le idee che loro non hanno. Noi consiglieri di minoranza con contiamo niente, dobbiamo limitarci a guardare la caduta dell'"Impero romano" e a raccogliere le macerie. La sinistra non si occupa neanche piu' di lavoro, forse del loro che cerca di mantenere! Ora basta, qui ci vuole la rivoluzione dei partiti e dei cervelli. Durante quel famoso Consiglio sono stata insultata, hanno sospeso la seduta, hanno aperto le finestre, insomma hanno con il loro falso perbenismo e la loro ipocrisia gridato allo scandalo. Per il freddo non ho potuto finire la mia protesta, mi e' toccato coprirmi. Bene, per dimostrare la mia solidarietà non solo economica "donando i soldi del gruppo" ma anche figurata, tornero' in quel Consiglio con lo stesso abbigliamento che i lavoratori della "Central Security"avevano durante la protesta sul tetto della propria azienda! Avrò un cartello con scritto "avevo ragione la rivoluzione e vicina...armiamoci". Questa volta il Presidente del Consiglio potra' piangere, battere i piedi, sospendere la seduta, scoperchiare il tetto, chiamare i Carabinieri, il Presidente della Repubblica, insomma, questa volta rimarro' li' e nessuno mi fermerà, anzi, partiro' direttamente da casa in "mutande", del resto e' caldo e nessuno ci fara' caso! Finalmente ho trovato il modo per ostacolare questa Giunta di servi e amministratori di condominio! Portero' la foto con me del Sindaco Bagioli quando protesto' in piazza in "mutande"! E' su internet! Ai pervenisti del mio partito che avranno il cattivo gusto di criticarmi nuvamente per le mie proteste poco "istituzionali", rispondo subito che almeno io mi sono spogliata per cambiare questa politica vergognosa, la maggior parte delle donne del Pdl lo hanno fatto per altro!

giovedì 19 luglio 2012

comunicato stampa protesta sul tetto Central Security

Sono stata io nelle scorse settimane a proporre quella protesta ai lavoratori della Central Security, avrei voluto essere li' su quel tetto a difendere i loro diritti contro l'indifferenza delle Istituzioni e l'arroganza della proprieta'! Ho preferito aspettare per non strumentalizzare la vicenda. Devo constatare che a parte aver conquistato le prime pagine nazionali, quella protesta, aime', non e' servita a niente. I lavoratori appena avranno ricevuto la lettera di licenziamento, dovranno liberare l'azienda, altrimenti rischieranno una denuncia penale. Quindi dalla prossima settimana queste persone rimarranno senza lavoro e per ora non avranno neanche gli stipendi arretrati. Incontrare il Prefetto, o il suo vice, e' stato praticamente inutile! Sono delusa, arrabbiata ma non mi arrendero', per loro ci potrebbero essere altre opportunita', come quella ad esempio, di costituire una cooperativa per continuare a lavorare sul territorio. Mi dispiace dirlo, ma questo non e' piu' un paese civile. Gli onesti vengono abbandonati e i delinquenti invece sono aiutati! Di una cosa sono sicura, al prossimo Consiglio Comunale, dove ho invitato anche i lavoratori, ci sara' una protesta anche da parte mia. E' allucinante e vergognoso il silenzio del Partito Democratico su questa vicenda. La loro indifferenza, la pagheranno molto cara!

lunedì 9 luglio 2012

Un silenzio vergognoso

Martedi' pomeriggio mi sono recata nuovamente ad incontrare i lavoratori della Central Security. Insieme a me il Consigliere del gruppo misto Anzio Settimelli. I lavoratori dopo l'intervento sulla stampa, sono riusciti a parlare con il Sindaco Biagioli che e' in contatto con la Prefettura. Non capisco perche' lo stesso Prefetto, visto la difficile situazione, non intervenga. L'incontro di venerdi' scorso tra lavoratori e Prefetto e' saltato, ricordo che mentre i giorni passano, questi lavoratori non sanno come vivere visto che non hanno lo stipendio da 6 mesi. Questa situazione non e' sostenibile. Il silenzio delle Istituzioni e' a dir poco preoccupante e vergognoso. So che la societa' ha chiesto al Prefetto l'estensione della licenza su Firenze per un'altra azienda di vigilanza di loro proprieta'. Se le venisse data, sarebbe un gesto gravissimo, l'azienda in questione prima di avere estensioni, deve pagare i 10 lavoratori. Si parla di circa 75 mila euro. Ripeto, la situazione e' preoccupante, molti di loro sono disperati e minacciano gesti estremi. Ci sono quindi problemi di sicurezza, il Sindaco farebbe bene a chiedere un incontro con la societa' per avere maggiori garanzie. Tutta questa vicenda mi ha stravolto, siamo in presenza di un'indifferenza totale da parte di chi dovrebbe sostenere queste persone in evidente difficolta'. Sulla Security Center c'e' un silenzio strano, mi piacerebbe capire il perche'! Sembra di essere in Calabria a lottare con un'azienda protetta da "qualcuno". Forse questo "qualcuno" anche qui in Toscana fa paura? Insieme al Consigliere Settimelli abbiamo deciso di aiutare nel nostro piccolo questi dieci lavoratori, impiegheremo il nostro budget annuale destinato al gruppo, per organizzare 3/4 serate, dove offriremo loro una piccola cena cogliendo l'occasione per parlare della situazione e della sua evoluzione. A Calenzano ci sono circa cento Associazioni di diverso tipo che portano aiuti a tutti, anziani, disabili, extracomunitari, eccetera. Voglio lanciare a loro un appello, in un momento cosi' difficile per questi lavoratori, anche una parola di conforto, un pasto caldo o solo la presenza di "amici", puo' aiutare ad andare avanti. Non li lasciamo soli!

martedì 26 giugno 2012

BISOGNA RIDURRE IL TENORE DI VITA, SI', MA DEI POLITICI E DEI TECNICI!

"O noi lavoriamo di più o questo livello salariale medio è insostenibile". È la ricetta dei tecnici. E la enuncia il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo, che durante una tavola rotonda organizzata da Business International mette in chiaro le cose. "L'Italia ha due possibilità: o si consuma di meno o si decide di lavorare di più. Ad ogni modo, qualunque sia la scelta, bisogna ridurre il nostro tenore di vita. La via maestra? Polillo insiste: bisogna rimanere una settimana di più sul posto di lavoro". Cari amici, come poteva una battagliera come me rimanere silenziosa davanti a simili dichiarazioni? Impossibile. Stanotte leggendo la rassegna stampa del Giornale, mi sono venuti i brividi. Mi sono chiesta, ma questo signore, chi e'? Come fa ad essere Sottosegretario, chi lo ha scelto, in base a quali meriti? Tutte queste risposte sarebbero inutili, questo tecnico e' li', ricopre un ruolo importantissimo ed e' pagato profumatamente. Certo e' che le sue parole hanno indignato la maggiorparte degli italiani. Provo ad analizzare il suo pensiero, dunque, "lavorare di piu', livello salariale insostenibile", mi torna in mente la disperazione di quei dieci lavoratori che ho incontrato oggi pomeriggio, che da sei mesi non hanno uno stipendio e nonostante tutto in condizioni preoccupanti, continuano a lavorare. Loro possono lavorare piu' o meno, non cambia niente, la verita' e' che quell'azienda che non paga, lo puo' fare con il solito "giochino" autorizzato dalla politica, possono chiudere e riaprire con altri sistemi. Insomma, sempre la stessa storia! In Italia si sa, fatta la legge, trovato l'inganno! Prima di passare da loro, ho fatto un giro intorno ad alcuni capannoni nella zona industriale del mio paese, mi ha colpito un corriere, non faccio nomi, dico solo che si tratta di una multinazionale molto importante in questo settore, un mio caro amico mi spiegava che ormai queste grandi societa' affidano le consegne e i ritiri a delle cooperative che hanno quasi tutti lavoratori extracomunitari che lavorano per pochi euro all'ora. Poco dopo ho incontrato una famiglia in difficolta', la moglie ha perso il lavoro, la sua azienda pochi mesi fa ha delocalizzato, e lei a 50 anni non riesce a trovare una nuova collocazione, riesce a fare qualche servizio da un'anziana signor del paese per qualche decina di euro a settimana, tanto per pagare un po' di spesa. Due figli che studiano, un affitto da pagare di circa 700 euro al mese, le bollette, una piccola auto e ovviamente vi chiederete, lui avra' un buon lavoro......sbagliato, e' un noto artigiano della zona, un muratore. Le sue parole, mi hanno colpito, "cara Monica, lavoro ci sarebbe, peccato che non si riesce poi a riscuotere e intanto pago le tasse e l'Iva sulle fatture emesse". Di storie come queste, ve ne potrei raccontare a centinaia, rischierei sicuramente di annoiarvi, ma credetemi, dopo una giornata accanto alla gente, nel mezzo ai veri problemi di ogni giorno delle famiglie e dei lavoratori, leggere certe "stupidaggini" da parte di chi dovrebbe risolvere queste drammatiche situazioni, mi fanno davvero imbestialire. Qualcuno dovrebbe ricordare a questo tecnico che il livello salariale medio che abbiamo in Italia, e' stato ritenuto dalla stessa Europa, da "poveri"! Per Polillo invece lavoriamo poco e guadagniamo tanto! Ci viene a dire che siamo troppo pagati, o lavoriamo piu' ore o consumiamo di meno. C'e' qualcosa che non torna, se gli italiani lavorassero di piu' per il solito stipendio, ci sarebbero ancora meno posti di lavoro, idem se consumassero di meno, visto che i consumi calerebbero e quindi automaticamente anche l'occupazione. Forse Polillo si scorda di tutti quei giovani che con una laurea, oggi trovano lavori saltuari nelle varie agenzie interinali che a mio avviso sarebbero da chiudere, perche' non fanno selezioni molto trasparenti. Laureati che da anni sono precari, non hanno uno stipendio dignitoso, che sono costretti a cambiare ogni settimana il proprio datore e tipo di lavoro. Gia', dimenticavo, Monti era stato chiaro, il posto fisso e' monotono! Mi chiedo oggi, ma i rappresentanti di questo Governo, sono stati scelti in base alle "cretinate" che avrebbero potuto dire? Che concorso e' stato previsto per la loro selezione? Non si potevano cercare delle figure serie tra i 1000 rappresentanti del Parlamento? Siamo andati a pagarne degli altri. Complimenti! Non mi sembra questo il momento di scherzare sulla pelle dei poveri lavoratori. Perche' il Sottosegretario non dice la verita'? Perche' non fa l'esempio di uno stipendio di un lavoratore italiano della Fiat con uno tedesco? Ormai il tenore di vita tra Germania e Italia e' simile. E allora perche' un lavoratore italiano guadagna molto meno? Perche' questo folle rappresentante del Governo non ammette che senza fare un'adeguata riforma fiscale e quindi detassando le imprese, questo paese non potra' mai ripartire ed essere competitivo? E come facciamo a trovare i soldi per diminuire gli sprechi? Semplice, tagliando le spese inutili. Ad esempio, quando guadagna un Sottosegretario? Quanto costa alla comunita'? Sicuramente troppo! Bene caro Polillo, il popolo e' ormai piu' che convinto, prima di chiedere a lui di cambiare e fare ulteriori sacrifici che ci avete imposto senza la nostra volonta', cominciate voi a dare il buon esempio, io propongo a voi politici di lavorare di piu' e dire meno stupidaggini, di dimezzare del 70% il vostro livello salariale, anzi, adeguarlo a quello medio. Venga anche lei a far parte del gruppo di noi poveri "privilegiati" con uno stipendio di 1000 euro al mese, dopo che avra' provato, riuscira' a governare meglio questo paese!

martedì 19 giugno 2012

MONTEZEMOLO PRIMO MINISTRO, BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. . .SCOMMETTETE?

Ormai non e' piu' un segreto, nel nostro Belpaese c'e' stato un colpo di Stato, e' stato tolto il "cattivo" per mettere il "buono", colui che ci salvera' dal fallimento. Ma quale fallimento? Quello voluto dallo stesso "buono"! Sembra un film comico e invece e' la situazione drammatica che il nostro paese sta affrontando. Qualche maligno sicuramente mi potrebbe far notare che lo stesso Berlusconi sta appoggiando questo Governo di banchieri, e' vero, peccato che non possa fare altrimenti visto che e' a sua volta minacciato dai poteri forti. La sua colpa oggi, oltre a quelle piu' famose e cioe' di essere un donnaiolo, di essersi circondato di persone poco affidabili, di non essere riuscito a portare la famosa rivoluzione liberale, ecc, oggi sembra essere proprio il fatto di essere ricattabile! Bene, finalmente l'Italia ha il bravissimo tecnico che molti auspicavano, Mario Monti. ma chi e' quest'uomo? Semplice, e' il maggiordomo dell'alta finanza, fino a pochi mesi fa l'uomo della Trilateral, della Goldman Sachs, della Bilderberg, eccetera eccetera. Analizzo brevemente questi gruppi: il gruppo Bilderberg, un'associazione segreta, viene ufficializzata nel 1954, da un gruppetto di vip che si ritrovavano proprio all'hotel Bildelberg, in Olanda, tra i fondatori, sua maesta' il principe Bernardo, ex ufficiale delle SS, che ha guidato il gruppo per oltre venti anni e Joseph Retinger, un faccendiere polacco.La loro ambizione era quella di costruire l'Europa Unita per creare un'alleanza con gli Stati Uniti e quindi dar vita a un nuovo Ordine Mondiale, dove potenti organizzazioni sopranazionali avrebbero garantito piu' stabilita' rispetto ai singoli governi nazionali. La Trilaterale nasce nel 1973, a ispirare il progetto, le famiglie Rothschield e Rockfeller. Le loro idee possono essere sintetizzate come l'orientamento ideologico che incarna il punto di vista sopranazionale delle societa' multinazionali, che cercano di subordinare le politiche territoriali a fini economici non territoriali. E' la filosofia delle grandi corporation, che stanno cercando di privatizzare le risorse della terra, come ad esempio l'acqua, riescono a ricavare profitti incredibili e ad esercitare un controllo politico su tutti i paesi piu' poveri e non solo di tutto il mondo. La famosa "globalizzazione"! I veri complici di tutto questo sono la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Il progetto della Banca Mondiale sulla privatizzazione dell'acqua e' un business calcolato in almeno 1000 miliardi di dollari. Praticamente le decisioni prese dai vertici della Trilateral riguarderanno sempre piu' quanti uomini far morire, quanti farne vivere, attraverso un'oculata distribuzione delle risorse alimentari. In sintesi, distruggere il "vecchio" ordine sociale, cristiano, per la creazione di uno "nuovo". Tutto questo senza particolari guerre, almeno come le intendiamo noi e come il nostro paese ricorda. Non ci sara' bisogno di dittature, visto che le democrazie laiche e progressiste, condotte da governi di "centrosinistra", servono gia' a questo scopo. Bastera' applicare una formula gia' conosciuta e sperimentata nel corso del ventesimo secolo e rappresentata dal passato governo Prodi-D'Alema, l'alleanza fra la borghesia massonica e la sinistra anche quella meno rivoluzionaria. A proposito, ormai e' gia' stato stabilito, Montezemolo sara' il prossimo Primo Ministro con Berlusconi al Quirinale. Del resto Silvio e' l'unico in grado di mettere i "bastoni tra le ruote" a questo progetto, nel 94 c'e' riuscito e soprattutto e' il solo in grado di mantenere unito il centrodestra, quindi andra' assecondato e accontentato nel suo sogno, fare il Presidente della Repubblica. Ormai siamo davanti ad un'accozzaglia di potere che controlla la giustizia e tutto il sistema della comunicazione. In questo affievolimento della democrazia e dei diritti individuali, si e' creata una "nuova" dittatura, quella del "politically correct". Ve lo ricordate il leggendario dissidente, l'eroico difensore della liberta' di coscienza, il povero Bukovsky? Questo russo ando' contro il regime comunista e fu rinchiuso nei manicomi politici e nel gulag. Nel 2000, in una conferenza fece delle affermazioni forse un po' troppo esagerate ma che oggi sembrano profetiche. Mi sa proprio che aveva ragione e chissa' perche' in Italia di lui e delle sue battaglie, si e' sempre sempre saputo molto poco. Del resto in questo paese e' stata raccontata sempre la solita storia contro un'unica dittatura, quella fascista, poco si e' detto di quella comunista che ha fatto enormi danni. Per quasi 50 anni abbiamo vissuto un grande pericolo sotto l'Unione Sovietica. Ma chi governava l'Urss? Quindici persone, non elette che si sceglievano fra di loro. Chi governa oggi l'Ue? Venti persone non elette che si scelgono fra di loro. Oggi abbiamo addirittura governi non eletti (come il nostro) con un programma dettato dalla Bce. L'Urss aveva i gulag. L'Ue non ha dei gulag che si vedono, ma nonostante l'ideologia della sinistra di oggi sia "soft", il risultato e' identico o forse piu' drammatico: ci sono i gulag intellettuali. Siamo davanti a delle elite culturali europee e anche politiche. Il disastro economico che stiamo vivendo, era previsto, anche la crescita della Cina antidemocratica e' stata voluta, l'Ue la sta aiutando da venti anni. Con l'euro c'e' stato un impoverimento di massa, e' stata realizzata una moneta senza prevedere una banca centrale, perche'? L'Italia fa parte di questo esperimento che sta rischiando il fallimento. Cosa ci hanno guadagnato gli italiani? E le piccole e medie imprese che reggono l'economia del nostro paese? E i nostri figli? La risposta oggi e' chiara, assolutamente niente. Il popolo urla al complotto ed ha pienamente ragione. La politica di centrodestra e' immobile sperando in una salvezza. Io sotto il regime di sinistra d'accordo con i poteri forti, non ci voglio stare. Piu' volentieri faro' la rivoluzione! Rileggendo i romanzi del famoso scrittore George Orwell vissuto nella prima meta' del 900, "La fattoria degli animali" e "1984" posso dirvi che quello che sta accadendo nel nostro paese non e' un qualcosa di nuovo, cambiano solo gli attori! Del resto la maggiorparte del popolo italiano si arrabbia solo se non riesce a vedere la partita di calcio o il Grande Fratello. Non si accorge di essere lui stesso in una specie di "Grande Fratello"! Diceva bene Henry Ford "Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perche', se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione". Quindi finche' il popolo vedra' quel che vuol vedere e si accontentera' di quel poco che gli viene dato, la rivoluzione non ci sara'! La verita' fa male e infatti Monti e tutti i suoi seguaci non ce la raccontano!

giovedì 14 giugno 2012

SIAMO ALLA FRUTTA!


Nel  consiglio comunale di lunedì 11 giugno verrà proposto di autorizzare con estrema urgenza, alla Calenzano s.r.l., società “in house” interamente partecipata dal Comune di Calenzano, di assumere uno specifico prestito di 5 milioni di euro con un ammortamento di 20 anni per garantire l’erogazione del saldo del prezzo di acquisto dell’edificio da destinare a nuova sede del Corso di Laurea in Disegno Industriale che il Comune si è impegnato a realizzare con un accordo tra Provincia di Firenze e Università degli studi di Firenze.

Il Capogruppo del Pdl Monica Castro insieme al Capogruppo Anzio Settimelli (gruppo della libertà), esprimono notevoli dubbi su tutta l’operazione.

“Non abbiamo ben chiara la situazione e nei prossimi giorni faremo chiarezza richiedendo tutta la documentazione. Ci stupisce questo ulteriore impegno economico da parte del Comune e della sua società in un momento così difficile per tutta l’economia del territorio dovuto alla forte crisi. Riteniamo questa scelta assolutamente non condivisibile e non comprensibile, la delibera è poco chiara. Ci chiediamo poi quali banche faranno credito per una somma così elevata visto che il bando  è andato deserto. Nella delibera infatti si parla di successivi contatti con alcuni istituti di credito operanti sul territorio comunale con i quali sarebbe in corso di definizione e di perfezionamento l’iter istruttorio. Ovviamente non si fanno i nomi. Si specifica inoltre che il suddetto prestito non è stato previsto nella programmazione economica-finanziaria.  Perché? Il Comune si sta preparando ad un’ulteriore ipoteca visto che la Calenzano s.r.l proprietaria di tutti gli immobili, ha già tutto ipotecato, per questo motivo si ricorre ad una garanzia da parte del socio unico. Questa operazione è arrivata come un “fulmine a ciel sereno”, si tratta di un investimento che risale a molti anni fa, perché non c’è ancora la copertura? Perché nonostante il bando non si è presentata nessuna banca?Forse l’investimento non è chiaro o è pericoloso? In pochi anni il nostro Comune si è indebitato in maniera sproporzionata, saremo indebitati fino al 2033, l’opposizione è seriamente preoccupata. Ci auguriamo di poter avere sufficienti risposte durante il prossimo consiglio comunale e nelle prossime settimane”.

Vi comunico inoltre che durante il prossimo consiglio comunale Settimelli ed io, faremo una protesta piuttosto rumorosa sul portone del Comune. Appena discusso i punti “tecnici” all’ordine del giorno, abbandoneremo la seduta in anticipo e andremo a protestare contro la tassa dell’Imu, ritenuta per noi ingiusta e vergognosa. La stampa è invitata possibilmente con “macchina fotografica”. Grazie

Comunicato stampa Associazione "LIBER'ITALIA"


Visto che su Metropoli è uscita oggi la notizia, e mia intenzione mandarvi un comunicato per informarvi del mio nuovo progetto politico. Vi comunico tra l'altro che su Metropoli è presente una foto con un logo che ho modificato in questi giorni.

Dopo numerose riflessioni, preso atto della difficile situazione politica del momento, considerando le ripetute sollecitazioni da parte di moltissime persone sul territorio e non solo, grazie all'aiuto di alcuni "tecnici" miei amici e persone che mi hanno contattato sui vari Social Network, ho deciso di fondare un movimento politico che in futuro potrebbe benissimo trasformarsi in qualcosa di più. Ormai sono ben risapute le mie sofferenze nel Pdl per molteplici ragioni, pur rimanendo fedele al mandato e sperando in un cambiamento di marcia da parte del partito a livello nazionale, ho depositato un logo e in settimana presenterò definitivamente lo statuto e il programma.Ho provveduto ad informare i dirigenti nazionali del mio progetto e sinceramente mi hanno lasciato "carta libera".Sto ultimando anche il sito internet dove sarà possibile tesserarsi, conoscere gli scopi del movimento e i suoi componenti. Il nome del progetto è "LIBER'ITALIA", (movimento liberale). L'Associazione può concorrere direttamente a tutte le competizioni politiche, anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali, culturali e sindacali. L'associazione ha tra le proprie finalità: quella di rappresentare un luogo di partecipazione anche con l'aiuto del web, di proposta, di elaborazione e di confronto su tematiche politiche, economiche e sociali a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. L'Associazione ha carattere libero e volontario, prevede un tesseramento non obbligatorio ed ha come scopo quello di contribuire a mantenere i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, quali le pari opportunità, lo sviluppo sostenibile, l'autogoverno, la solidarietà e la sussidiarietà, la responsabilità, la libertà di iniziativa ma soprattutto la partecipazione dei cittadini alla vita politica attraverso tutti i mezzi di comunizazione, nel quadro anche di un sempre più avanzato federalismo europeo. Questo progetto non nasce da me, ma è stato studiato e condiviso da chi mi sostiene, dalla gente comune, io ho solo presentato la prima bozza del movimento, simbolo, scopi e programma, dopo numerose elaborazioni lo stiamo ultimando tutti insieme, il programma è sicuramente un qualcosa di nuovo, anti "sistema", vi invio anche quello. Tengo a precisare che essendo un laboratorio politico fatto dalla gente, da alcuni rappresentanti politici locali e dalla società "comune", sindacalisti, impiegati, operai, funzionari, liberi professionisti, commercianti, casalinghe ecc, ogni giorno modificheremo il programma con nuove idee. Quindi un programma sempre in "movimento". Tramite questo progetto è mia intenzione sollevare un grosso problema "italiano" e cioè quello della mancanza di un'adeguata formazione politica. Problema secondo me da affrontare e risolvere prima possibile visto la presenza sempre più forte di una classe dirigente non preparata. Altri due temi per me importantissimi saranno il lavoro e i giovani da riavvicinare alla politica. Il futuro della politica saranno proprio loro. Il nome del movimento non è stato pensato a caso, "LIBER'ITALIA" da chi, da cosa? Da questo sistema ormai giunto all'implosione attraverso delle vere riforme. Appena avrò terminato questo lungo lavoro sarà mia premura, organizzare un incontro con chi fa parte del movimento dove ovviamente sarà invitata la stampa. Grazie

POLITICA DA MEDIOEVO


Dopo le dichiarazioni del Sindaco Biagioli sull’aeroporto, è mia intenzione replicare riproponendo alcune dichiarazioni di questi ultimi mesi, fatte dai vari dirigenti del Pdl, primo fra tutti, l’Onorevole Bartolozzi. Per Biagioli “L’aeroporto non è una priorità”. Ormai i vari Sindaci  ne fanno una questione di “battaglia” della Piana, la loro politica è limitata agli scontri interni al Pd. Come sempre a pagarne le conseguenze sarà il territorio che non avrà lo sviluppo che si merita. Proprio così, il Sindaco Biagioli parla di sviluppo di Pisa ma sa benissimo che la maggior parte del turismo presente a Firenze, sbarca su quello di Bologna. Del resto è più facile raggiungere Firenze da Bologna che da Pisa, i motivi sono tantissimi e anche molto facili da comprendere. Qualcuno pensa a tutelare il Parco della Piana, accusa Firenze di scaricare i problemi su Sesto, Campi e Prato. La politica dei Sindaci della Piana assomiglia a quella fatta nel Medioevo. Il nostro territorio attraversa un momento difficilissimo, abbiamo perso tantissime aziende e posti di lavoro, per ripartire c’è bisogno di nuove infrastrutture ed investimenti ma soprattutto di valorizzare il turismo, uno dei pochi settori che ancora rimane vivo nonostante la crisi. Davanti a tutto questo, ci sono ancora amministratori che portano avanti battaglie di colore oppure pensano a tutelare un Parco e non a sviluppare l’economia di un territorio. La situazione è molto semplice, bisogna decidere di rendere Peretola un aeroporto degno di Firenze, grazie a questo si potrebbe beneficiare di migliaia di posti di lavoro, si svilupperebbe il turismo, anche quello mordi e fuggi che comunque visto la situazione non è da snobbare. In più essendoci  25 mila fiorentini che sono assordati dagli aerei su Brozzi, Quaracchi e Peretola, la nuova pista potrebbe risolvere finalmente i loro problemi. L’Onorevole Bartolozzi (Eurodeputato Pdl) parla chiaro, qui si tratta di un aumento del 2% di tutto il Pil regionale, quindi ne beneficerebbe anche la Piana. E’ così difficile da capire? E’ l’ora che i vari amministratori si prendano le loro responsabilità, è necessario al più presto trovare una soluzione ad una vicenda che si trascina da anni. Agli elettori caro Sindaco, non interessano le battaglie di partito ma vogliono risposte ai loro problemi, primo tra tutti in questi ultimi anni, quello economico che il nuovo aeroporto potrebbe aiutare a risolvere.