venerdì 7 dicembre 2012

Ma quale sociale?

In ogni Consiglio Comunale ci viene ricordato dalla maggioranza di come sono bravi in un momento di crisi a mantenere un buon "sociale". Complimenti!!! Ma cos'e il sociale? Ho come l'impressione che tra maggioranza e opposizione ci sia una diversa interpretazione di questa parola. Per me il sociale e' tutto ciò che serve ai cittadini per poter avere una vita dignitosa, per il Sindaco ad esempio il sociale e' avere il Comune Nuovo dove le persone possono avere un'adeguata accoglienza. Voglio pero' raccontare in questa lettera la triste storia di una cittadina che mi ha chiamato l'altro giorno e che ho incontrato insieme al mio collega Settimelli. Una giovane mamma che si e' trasferita a Calenzano nel 2005. Mi ha subito riferito che al suo arrivo da Firenze nella nostra piccola cittadina, le sembrava un sogno, c'erano tantissimi aiuti da parte dell'amministrazione comunale, aiuti che negli anni sono andati sempre a diminuire fino a scomparire. La sua difficoltà e' iniziata da quando si e' trasferita negli alloggi Erp di Dietro Poggio con la speranza e forse anche la promessa che il contributo per l'affitto rimanesse. E invece dopo 60 giorni dal suo ingresso nella nuova residenza, il comune informava con una lettera, che i fondi non c'erano più. La famiglia e' composta da quattro persone, vive con un unico reddito da operaio e paga circa 7000 euro l'anno tra affitto, condominio e bollette varie. La giovane mamma lamentava anche una gestione amministrativa sbagliata di Biogenera che l'hanno portata a non poter pagare le fatture arrivate in ritardo con il risultato di avere il riscaldamento e l'acqua calda staccate. Fino a qualche anno fa, lavoravano in due, poi la crisi ha ridotto sensibilmente le entrate familiari. Insomma, una delle tante storie presenti nel nostro paese e soprattutto in quelle palazzine di Dietro Poggio.L'ambiente condominiale mi e' sembrato molto trascurato, quei palazzi si trovano in una piazza, ma l'indicazione stradale non esiste, il verde condominiale e' trascurato, le pulizie delle scale affidate ai condomini nonostante le rate del condominio siano molto care. Il tutto e' gestito  da Casa spa. Insomma, quelli sono dei palazzi abbandonati da tutti. Mi hanno colpito molto le parole di questa mamma:"Vogliamo vivere, non sopravvivere, così non ce la possiamo fare, come noi ci sono tantissime famiglie che magari hanno difficoltà anche a parlare, si vergognano". La donna si e' rivolta agli assistenti sociali e al comune ma la risposta e' stata sempre la stessa e cioè che non ci sono soldi. Ora mi chiedo, ma la rata di un affitto per un alloggio popolare, non dovrebbe andare in base al reddito? Come faranno queste famiglie a vivere dignitosamente? Non sono accettabili simili situazioni in un comune dove l'amministrazione comunale si vanta da anni di non aver tagliato il sociale.

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