sabato 24 settembre 2011

UNA VERGOGNA!

Ho appena avuto il dispiacere di verificare la lista della graduatoria per l’affidamento dell’incarico nel Comune di Calenzano dei coordinatori e rilevatori che andranno a svolgere il quindicesimo censimento della popolazione.
Bene, ho potuto constatare che su 2 incarichi di coordinatore e 12 incarichi di rilevatore su 83 domande pervenute al Comune ben 11 sono stati affidati a dipendenti comunali. Dipendenti che tra l’altro svolgono già un lavoro a tempo pieno e che percepiscono tutti mesi uno stipendio più che dignitoso. Nel regolamento infatti si legge che questi incarichi sono attribuiti prioritariamente al personale dipendente del Comune di Calenzano, che risulti utilmente collocato in graduatoria. Quindi su 14 incarichi, ben 11 saranno affidati a dipendenti comunali. Nei vari criteri di valutazione dei titoli e cioè per titoli di studio, esperienza professionale in ambito statistico, possesso della patente Europea del Computer (ECDL), esperienza professionale in ambito lavorativo etc, è a mio avviso da segnalare il fatto che per chi ha un iscrizione al Centro per l’impiego nelle liste di disoccupazione da almeno tre mesi, sia dato dal Comune per la graduatoria solo un punto. Quindi si affida questi incarichi a chi ha già un lavoro sicuro in Comune e si lascia solo 3 posti per chi è disoccupato e non sa come fare ad arrivare in fondo al mese. Questa a mio avviso è una vergogna! Questo sistema mi risulta sia stato applicato anche a Scandicci, Sesto Fiorentino e altri Comuni. Credo che sia un dovere da parte di tutta l’opposizione fiorentina contrastare duramente queste ingiustizie sociali. Voglio ricordare che questo lavoro, per gli esterni sarà regolato con un contratto autonomo occasionale. Io non ci sto e presenterò al prossimo consiglio una mozione che possa cambiare questo regolamento e che possa dare più spazio a chi in un momento di forte crisi come questo non ha un lavoro che gli permetta di vivere. Voglio concludere dicendo che meno male il Pd è il partito che tutela i più deboli! Invece di andare in piazza a scioperare dovrebbe per primo cominciare a dare il buon esempio proprio dove governa.


 
GRUPPO CONSILIARE PDL

Al sig. Presidente del Consiglio
 
Calenzano, 20 settembre 2011
 
MOZIONE: 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - Graduatorie per incarichi di coordinatore e rilevatore.
Preso atto che l’ufficio di Censimento, istituito con deliberazione della Giunta Comunale n.42 del 31.03.2011, ha conferito n.2 incarichi di coordinatore e n.12 incarichi di rilevatore per lo svolgimento del 15° Censimento della Popolazione e delle Abitazioni.
Visto che gli incarichi di coordinatore e di rilevatore sono stati attribuiti prioritariamente al personale dipendente del Comune di Calenzano (vista la graduatoria definitiva), che risultavano utilmente collocati in graduatoria e che soltanto nel caso in cui il personale dipendente non fosse stato sufficiente a coprire il fabbisogno dell’Ente, il Comune avrebbe fatto ricorso a personale esterno all’Ente secondo l’ordine risultante dalla graduatoria.
Considerato che nella graduatoria definitiva su 83 domande ricevute dal Comune di Calenzano, sono stati affidati 11 incarichi a personale interno e 3 a personale esterno che svolgerà queste mansioni al di fuori del proprio orario di lavoro.
Preso atto che il Censimento prende come riferimento, per le organizzazioni e per le modalità di svolgimento, il Piano Generale di Censimento approvato dall’ISTAT con deliberazione n.6 del 18.2.2011.
Considerando che per partecipare al bando venivano assegnati determinati punteggi in base a dei criteri di valutazione: titoli di studio, iscrizione al Centro dell’Impiego nelle liste di disoccupazione da almeno 3 mesi, possesso della Patente Europea del Computer (ECDL), esperienza professionale in ambito statistico ed esperienza professionale in ambito lavorativo.
Considerato che a molte domande di ammissione presentate da personale esterno è stato attribuito un maggiore punteggio di quello raggiunto dal personale interno a cui è stato dato l’incarico, confermando di avere maggiore diritto di altri a svolgere questo lavoro.
Visto che negli ultimi anni a causa della forte crisi economica, le percentuali sulla disoccupazione nel nostro territorio sono aumentate.
 
Considerato che secondo i dati ISTAT i più colpiti da questa crisi sono le donne ma soprattutto i giovani anche in possesso di laurea.
Considerato che nelle scelte fatte da questa amministrazione comunale di centro sinistra sono stati avvantaggiati i dipendenti comunali che hanno già un reddito annuale più che dignitoso e sono invece stati penalizzati coloro che pur avendo più requisiti non avevano la fortuna di essere dipendenti comunali, magari molti senza lavoro o, per motivi di studio, a carico di famiglie in difficoltà.
Chiedo al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco, agli Assessori e a tutti i Consiglieri di maggioranza e opposizione di riflettere su questi affidamenti, di poter avviare una discussione costruttiva che possa portare ad una rivalutazione presente e futura per evitare che siano agevolate categorie di persone più fortunate, rispetto a quelle che in questo momento sono evidentemente più in difficoltà. Chiedo inoltre al Sindaco di valutare la possibilità di rivedere la graduatoria per affidare questi incarichi a chi è iscritto al Centro dell’Impiego nelle liste di collocamento e ha presentato domanda regolarmente per l’affidamento dell’incarico.
 
 
Il Consigliere Comunale
Monica Castro Pivetta

MEGLIO TARDI CHE MAI!

Vedo che la questione dei libri a Calenzano continua a far parlare la stampa e la politica locale. Si sono addirittura mobilitati i vertici del Pdl, il Consigliere Villa e l’On Toccafondi. Peccato però che questo problema era stato abbondantemente approfondito proprio da me in primavera. Avevo infatti invitato il mio partito ad intervenire immediatamente contro questa ingiustizia, mi chiedo perché solo ora si siano svegliati, quando oramai per quest’anno è troppo tardi! Con l’occasione voglio comunque ringraziare il Consigliere Villa e l’On Toccafondi sperando che in futuro siano in grado di intervenire anche su Campi Bisenzio visto che sono mesi che chiedo aiuto al partito per la situazione drammatica in cui si trova, ma ad oggi non ho avuto risposte da nessuno. Troppo facile cavalcare battaglie dopo gli altri, molto più difficile iniziarle e prendersene la responsabilitàcome ho fatto io.
Anche Raspanti sembra essersi ripreso da un lungo sonno, ma forse in quei mesi faceva parte di un altro partito (Fli) e ha preferito tacere, i problemi vanno affrontati subito e non quando non c’è più possibilità di intervenire come in questo caso. Le scuole infatti sono già iniziate da una settimana e le famiglie sono state costrette a comprarsi il proprio sussidiario. Permettetemi di rivolgere la stessa critica, spero costruttiva anche alla Cgil e al Comitato dei genitori. Voglio dire di più, sull’argomento sono stati fatti da me, con relative repliche del Sindaco, circa due comunicati stampa al mese e devo dire che molti giornali hanno messo in evidenza la notizia. Forse sarà stata la stanchezza della primavera o il caldo estivo a non far comprendere a tutti che la politica fatta dal Sindaco Biagioli è puramente strumentale. Si tagliano i libri scolastici alle elementari per fare demagogia politica. Per poter far campagna elettorale futura e per dire che il Governo ha fatto i tagli. La storia ormai è sempre la stessa! Sarebbe opportuno da parte del mio partito cominciare a svolgere una politica di aiuto concreto a noi Consiglieri Comunali che troppo spesso veniamo abbandonati nelle questioni politiche locali di ogni giorno. Quel che più dispiace in questi casi è che a rimetterci sono sempre i soliti, in questo caso le famiglie. Tornando ai libri, ormai non è più un segreto, tutti possono vedere gli sprechi portati avanti da questa amministrazione, è veramente triste che un Sindaco che si reputa di sinistra faccia economia cominciando a tagliare i sussidiari alle scuole elementari. Proprio lui che poi si vanta di scendere in piazza, di difendere i più deboli e di volere una scuola pubblica. Ci vuole coraggio! Mi auguro, visto che è stato criticato da tutti che il prossimo anno faccia scelte diverse, non credo che un Comune come il nostro che quest’anno ha inaugurato una grande palazzina per extracomunitari e un Comune Nuovo faraonico si possa permettere di piangere miseria ad ogni occasione buona e prendere in giro tutti i cittadini calenzanesi.

mercoledì 14 settembre 2011

TASSIAMO LE PROSTITUTE!

Caro direttore,
in questi mesi di vacanze ogni giorno abbiamo sentito parlare di manovra finanziaria, non entro nel merito di questo argomento visto che sono in corso le verifiche dei tantissimi emendamenti presentati e comunque ancora non è stata approvata. Di una cosa sono sicura, questo paese ha un grande bisogno di denaro e per ottenerlo, non solo bisognerà tagliare gli sprechi, ma soprattutto combattere l'evasione fiscale. In questi giorni ci sono state però delle dichiarazioni da parte di On della Lega Nord e del Sindaco di Altopascio Marchetti (Pdl) che mi hanno ricordato una mia proposta che fu pubblicata in prima pagina proprio su questo giornale e cioè quella di tassare le prostitute. Le cose sono due, o qualcuno mi copia e ha ascoltato questa mia battaglia che porto avanti dall'inizio del mio mandato, oppure, in molti iniziano ad avere le mie stesse idee. Ho potuto constatare che ad esempio nella Piana, ormai abbiamo club di ogni tipo: scambi di coppie, lap dance, locali per gay e trasgressivi, direi che non ci manca più niente! Il tutto è accompagnato da una cospicua presenza di prostituzione per le strade calenzanesi. Credo dunque che sia giusto che proprio da noi, parta questa proposta e cioè non solo quella di tassare le prostitute, ma anche di riaprire dei locali a luci rosse per garantire i dovuti controlli sanitari a chi pratica il mestiere più antico dell'uomo. In questo modo si potrebbero anche eliminare tutte le organizzazioni criminali che sono presenti grazie a questo fenomeno e che molto spesso obbligano le persone a prostituirsi. Mi chiedo se un paese civile come il nostro si possa ancora permettere di avere la prostituzione sui marciapiedi, voglio ricordare che in Olanda, ad esempio, questo non accade. Non sono nè contro, nè a favore della prostituzione, credo però che non ci possiamo più nascondere dietro perbenismi assurdi facendo finta che il fenomeno non esista e che sia solo da arginare. A mio avviso invece, andrebbe regolarizzato e visto i problemi economici dei vari comuni negli ultimi tempi, i sacrifici di nuove tasse chiesti a tutti i cittadini e una nuova lotta all'evasione molto pesante, perchè non cominciare a tassare chi da anni evade sotto gli occhi di tutti? Prostituirsi non è reato, evadere il fisco sì e chiunque sa che dietro una prestazione lavorativa è obbligo pagarci le tasse. Non credo quindi che le prostitute siano per strada a gratis. Se la legge vale per tutti, è bene cominciare a farla rispettare! Finalmente in questi giorni non mi sento più sola, siamo in diversi ad ever avanzato questa proposta e gli altri sono molto più autorevoli di me, la mia voce forse è stata inutile, sicuramente su questo territorio è stata la prima, mi auguro che la loro sia presto ascoltata da tutti.

UNA FRAZIONE DIMENTICATA

Ogni anno nella frazione di Legri si ripete il solito problema: la mancanza di acqua. In questi giorni la forte siccità si fa sentire un po' ovunque ma soprattutto dove da anni si combatte anche per motivi strutturali. Legri ne è appunto l'esempio. E' evidente che il nostro paese si stia avvicinando ad un clima sempre più tropicale. Assistiamo infatti a forti allagamenti dovuti da piogge intense durante l'inverno e forti siccità nel periodo estivo. E' compito dell'amministrazione comunale monitorare questi fenomeni e lavorare per risolvere i problemi strutturali e per evitare spiacevoli disagi proprio a carico come sempre del cittadino. A Legri il problema della siccità è stato più volte affrontato ma ancora non è completamente risolto, mi chiedo come sempre perchè il Comune di Calenzano negli scorsi anni abbia dato i permessi per costruire senza avere sicurezze di un buon funzionamento di approvvigionamento idrico. Credo che in questo caso gli addetti siano stati un po' troppo superficiali. Hanno fatto costruire dei grandi complessi residenziali e hanno lasciato i problemi ai successivi amministratori. Questo è un vizio un po' troppo comune ultimamente non solo a Calenzano ma ovunque. E' mancata la serietà della vecchia amministrazione e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Questa amministrazione è intervenuta più volte, mi chiedo però se sia riuscita a risolvere definitivamente il problema. Visto le lamentele dei cittadini in questa frazione negli ultimi giorni, evidentemente no. Credo che Legri sia una località un po' troppo dimenticata da chi amministra questo Comune, non solo ha avuto problemi con l'acqua, ma anche con la strada che ancora presenta punti molto pericolosi visto che è meta di numerosi ciclisti che quotidianamente svolgono la propria girata in bicicletta, per non parlare della strada che non ha uscita. Voglio infatti ricordare che la frazione potrebbe benissimo essere collegata con quella delle Croci, attualmente esiste un percorso carrabile che è difficile da percorrere con una normale auto ma solo con un buon fuoristrada. Non pretendo che il Comune possa asfaltarla, ma almeno potrebbe intervenire rendendola più agibile a tutti! In quella zona voglio ricordare che ci sono decine di famiglie che ci abitano e ogni anno sono alle prese con una strada sconnessa. Un altro problema è quello dei servizi pubblici ormai rari in quella frazione abitata tra l'altro da molte persone anziane. Il Comune di Calenzano si ricorda di Legri solo nel mese della Festa dell'Unità, voglio infatti ricordare che la fortuna economica del Pd locale è stata possibile anche grazie a questa festa e del fresco che offre il luogo nei mesi estivi. L'unico intervento che si è visto ad oggi a Legri è quello della piazzetta centrale, una buona amministrazione dovrebbe per prima cosa spendere i soldi pubblici per garantire i servizi e per risolvere i problemi del territorio, non per fare opere pubbliche inutili come quella che a mio avviso poco ci incastra con un borgo antico come quello di Legri. Ma a Calenzano accade questo e altro basta guardare la grande piazza costruita a Carraia e tutte le polemiche che ci sono state. Calenzano si potrebbe benissimo chiamare "Il paese delle piazze inutili" che come sempre hanno pagato i cittadini!

venerdì 2 settembre 2011

NUOVE SPESE PER GLI EXTRACOMUNITARI

Io l'avevo detto, "e non finisce qui", e infatti ci risiamo.Dopo il milione di euro della comunità calenzanese, 700 mila euro di finanziamenti della Regione, 60.000 euro per gli arredamenti, ecco nuovamente altri 15.000 euro per il famoso centro di accoglienza per extracomunitari inaugurato a fine maggio. Poteva mancare l'affidamento di cinque mesi alla cooperativa Cat per la dismissione della vecchia struttura e per l'inserimento delle nuove famiglie?Io mi chiedo, ma in un momento così difficile, il Comune di Calenzano, non aveva già speso abbastanza denaro pubblico per gli extracomunitari? Appartamenti super arredati, con frigoriferi, lavatrici e piani cottura di marca, addirittura divani bianchi, aria condizionata nella sala conferenze. Si potrebbe davvero dire, che non gli abbiamo fatto mancare proprio niente. E per ora, ma dai miei calcoli anche in futuro, chi pagherà tutte queste cose? Bene, ripeto, il popolo calenzanese. Vedo scritto, che la cooperativa farà interventi di orientamento, ma per che cosa? Chiunque si orienterebbe in una simile situazione. Ci mancherebbe altro!!! Chi invece si trova disorientato da queste notizie, sono i cittadini calenzanesi che anche con un reddito basso e in difficoltà economiche non ricevono certamente elettrodomestici o mobili gratis. Caro Sindaco, alle famiglie che si trovano in queste situazioni, e sono in aumento negli ultimi tempi, il Comune non gli paga certamente la lavatrice nuova Zoppas! Per non parlare di tutte quelle che continuano e lo faranno per molto tempo ancora, ad aspettare una casa del Comune. Nonostante tutto il Comune di Calenzano, ha avuto l'infelice idea di tagliare i libri scolastici alle scuole primarie per mancanza di soldi, voglio ricordare che siamo l'unico Comune d'Italia. Mi verrebbe da dire forse il più povero e allora come mai continuiamo a regalare migliaia di euro alle solite cooperative? E poi per che cosa? In cosa consiste tutto questo grande lavoro per riscuotere 15.000 euro? Se non ci sono i soldi per i libri da quest'anno, perchè li troviamo per l'inserimento degli extracomunitari? E allora il taglio dei libri è l'ennesima scusa, la solita demagogia triste della sinistra. So benissimo che sono domande a cui non avrò risposte e dove il Sindaco non sapendo cosa dire, farà lunghi discorsi noiosi e darà, a chi non la pensa come lui, di razzista. Ma se proprio vuole fare beneficienza e aiutare tutti, perchè non riduce lo stipendio agli assessori e al direttore generale? Sì, proprio quest'ultimo, sarebbe l'ora cominciare a diminuire lo stipendio anche a lui, tanto per dare il buon esempio in un momento di crisi! Un buon amministratore prima di tagliare dei servizi per i cittadini, dovrebbe tagliare gli sprechi e gli stipendi da favola nel proprio Comune!