martedì 26 giugno 2012

BISOGNA RIDURRE IL TENORE DI VITA, SI', MA DEI POLITICI E DEI TECNICI!

"O noi lavoriamo di più o questo livello salariale medio è insostenibile". È la ricetta dei tecnici. E la enuncia il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo, che durante una tavola rotonda organizzata da Business International mette in chiaro le cose. "L'Italia ha due possibilità: o si consuma di meno o si decide di lavorare di più. Ad ogni modo, qualunque sia la scelta, bisogna ridurre il nostro tenore di vita. La via maestra? Polillo insiste: bisogna rimanere una settimana di più sul posto di lavoro". Cari amici, come poteva una battagliera come me rimanere silenziosa davanti a simili dichiarazioni? Impossibile. Stanotte leggendo la rassegna stampa del Giornale, mi sono venuti i brividi. Mi sono chiesta, ma questo signore, chi e'? Come fa ad essere Sottosegretario, chi lo ha scelto, in base a quali meriti? Tutte queste risposte sarebbero inutili, questo tecnico e' li', ricopre un ruolo importantissimo ed e' pagato profumatamente. Certo e' che le sue parole hanno indignato la maggiorparte degli italiani. Provo ad analizzare il suo pensiero, dunque, "lavorare di piu', livello salariale insostenibile", mi torna in mente la disperazione di quei dieci lavoratori che ho incontrato oggi pomeriggio, che da sei mesi non hanno uno stipendio e nonostante tutto in condizioni preoccupanti, continuano a lavorare. Loro possono lavorare piu' o meno, non cambia niente, la verita' e' che quell'azienda che non paga, lo puo' fare con il solito "giochino" autorizzato dalla politica, possono chiudere e riaprire con altri sistemi. Insomma, sempre la stessa storia! In Italia si sa, fatta la legge, trovato l'inganno! Prima di passare da loro, ho fatto un giro intorno ad alcuni capannoni nella zona industriale del mio paese, mi ha colpito un corriere, non faccio nomi, dico solo che si tratta di una multinazionale molto importante in questo settore, un mio caro amico mi spiegava che ormai queste grandi societa' affidano le consegne e i ritiri a delle cooperative che hanno quasi tutti lavoratori extracomunitari che lavorano per pochi euro all'ora. Poco dopo ho incontrato una famiglia in difficolta', la moglie ha perso il lavoro, la sua azienda pochi mesi fa ha delocalizzato, e lei a 50 anni non riesce a trovare una nuova collocazione, riesce a fare qualche servizio da un'anziana signor del paese per qualche decina di euro a settimana, tanto per pagare un po' di spesa. Due figli che studiano, un affitto da pagare di circa 700 euro al mese, le bollette, una piccola auto e ovviamente vi chiederete, lui avra' un buon lavoro......sbagliato, e' un noto artigiano della zona, un muratore. Le sue parole, mi hanno colpito, "cara Monica, lavoro ci sarebbe, peccato che non si riesce poi a riscuotere e intanto pago le tasse e l'Iva sulle fatture emesse". Di storie come queste, ve ne potrei raccontare a centinaia, rischierei sicuramente di annoiarvi, ma credetemi, dopo una giornata accanto alla gente, nel mezzo ai veri problemi di ogni giorno delle famiglie e dei lavoratori, leggere certe "stupidaggini" da parte di chi dovrebbe risolvere queste drammatiche situazioni, mi fanno davvero imbestialire. Qualcuno dovrebbe ricordare a questo tecnico che il livello salariale medio che abbiamo in Italia, e' stato ritenuto dalla stessa Europa, da "poveri"! Per Polillo invece lavoriamo poco e guadagniamo tanto! Ci viene a dire che siamo troppo pagati, o lavoriamo piu' ore o consumiamo di meno. C'e' qualcosa che non torna, se gli italiani lavorassero di piu' per il solito stipendio, ci sarebbero ancora meno posti di lavoro, idem se consumassero di meno, visto che i consumi calerebbero e quindi automaticamente anche l'occupazione. Forse Polillo si scorda di tutti quei giovani che con una laurea, oggi trovano lavori saltuari nelle varie agenzie interinali che a mio avviso sarebbero da chiudere, perche' non fanno selezioni molto trasparenti. Laureati che da anni sono precari, non hanno uno stipendio dignitoso, che sono costretti a cambiare ogni settimana il proprio datore e tipo di lavoro. Gia', dimenticavo, Monti era stato chiaro, il posto fisso e' monotono! Mi chiedo oggi, ma i rappresentanti di questo Governo, sono stati scelti in base alle "cretinate" che avrebbero potuto dire? Che concorso e' stato previsto per la loro selezione? Non si potevano cercare delle figure serie tra i 1000 rappresentanti del Parlamento? Siamo andati a pagarne degli altri. Complimenti! Non mi sembra questo il momento di scherzare sulla pelle dei poveri lavoratori. Perche' il Sottosegretario non dice la verita'? Perche' non fa l'esempio di uno stipendio di un lavoratore italiano della Fiat con uno tedesco? Ormai il tenore di vita tra Germania e Italia e' simile. E allora perche' un lavoratore italiano guadagna molto meno? Perche' questo folle rappresentante del Governo non ammette che senza fare un'adeguata riforma fiscale e quindi detassando le imprese, questo paese non potra' mai ripartire ed essere competitivo? E come facciamo a trovare i soldi per diminuire gli sprechi? Semplice, tagliando le spese inutili. Ad esempio, quando guadagna un Sottosegretario? Quanto costa alla comunita'? Sicuramente troppo! Bene caro Polillo, il popolo e' ormai piu' che convinto, prima di chiedere a lui di cambiare e fare ulteriori sacrifici che ci avete imposto senza la nostra volonta', cominciate voi a dare il buon esempio, io propongo a voi politici di lavorare di piu' e dire meno stupidaggini, di dimezzare del 70% il vostro livello salariale, anzi, adeguarlo a quello medio. Venga anche lei a far parte del gruppo di noi poveri "privilegiati" con uno stipendio di 1000 euro al mese, dopo che avra' provato, riuscira' a governare meglio questo paese!

martedì 19 giugno 2012

MONTEZEMOLO PRIMO MINISTRO, BERLUSCONI PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. . .SCOMMETTETE?

Ormai non e' piu' un segreto, nel nostro Belpaese c'e' stato un colpo di Stato, e' stato tolto il "cattivo" per mettere il "buono", colui che ci salvera' dal fallimento. Ma quale fallimento? Quello voluto dallo stesso "buono"! Sembra un film comico e invece e' la situazione drammatica che il nostro paese sta affrontando. Qualche maligno sicuramente mi potrebbe far notare che lo stesso Berlusconi sta appoggiando questo Governo di banchieri, e' vero, peccato che non possa fare altrimenti visto che e' a sua volta minacciato dai poteri forti. La sua colpa oggi, oltre a quelle piu' famose e cioe' di essere un donnaiolo, di essersi circondato di persone poco affidabili, di non essere riuscito a portare la famosa rivoluzione liberale, ecc, oggi sembra essere proprio il fatto di essere ricattabile! Bene, finalmente l'Italia ha il bravissimo tecnico che molti auspicavano, Mario Monti. ma chi e' quest'uomo? Semplice, e' il maggiordomo dell'alta finanza, fino a pochi mesi fa l'uomo della Trilateral, della Goldman Sachs, della Bilderberg, eccetera eccetera. Analizzo brevemente questi gruppi: il gruppo Bilderberg, un'associazione segreta, viene ufficializzata nel 1954, da un gruppetto di vip che si ritrovavano proprio all'hotel Bildelberg, in Olanda, tra i fondatori, sua maesta' il principe Bernardo, ex ufficiale delle SS, che ha guidato il gruppo per oltre venti anni e Joseph Retinger, un faccendiere polacco.La loro ambizione era quella di costruire l'Europa Unita per creare un'alleanza con gli Stati Uniti e quindi dar vita a un nuovo Ordine Mondiale, dove potenti organizzazioni sopranazionali avrebbero garantito piu' stabilita' rispetto ai singoli governi nazionali. La Trilaterale nasce nel 1973, a ispirare il progetto, le famiglie Rothschield e Rockfeller. Le loro idee possono essere sintetizzate come l'orientamento ideologico che incarna il punto di vista sopranazionale delle societa' multinazionali, che cercano di subordinare le politiche territoriali a fini economici non territoriali. E' la filosofia delle grandi corporation, che stanno cercando di privatizzare le risorse della terra, come ad esempio l'acqua, riescono a ricavare profitti incredibili e ad esercitare un controllo politico su tutti i paesi piu' poveri e non solo di tutto il mondo. La famosa "globalizzazione"! I veri complici di tutto questo sono la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale. Il progetto della Banca Mondiale sulla privatizzazione dell'acqua e' un business calcolato in almeno 1000 miliardi di dollari. Praticamente le decisioni prese dai vertici della Trilateral riguarderanno sempre piu' quanti uomini far morire, quanti farne vivere, attraverso un'oculata distribuzione delle risorse alimentari. In sintesi, distruggere il "vecchio" ordine sociale, cristiano, per la creazione di uno "nuovo". Tutto questo senza particolari guerre, almeno come le intendiamo noi e come il nostro paese ricorda. Non ci sara' bisogno di dittature, visto che le democrazie laiche e progressiste, condotte da governi di "centrosinistra", servono gia' a questo scopo. Bastera' applicare una formula gia' conosciuta e sperimentata nel corso del ventesimo secolo e rappresentata dal passato governo Prodi-D'Alema, l'alleanza fra la borghesia massonica e la sinistra anche quella meno rivoluzionaria. A proposito, ormai e' gia' stato stabilito, Montezemolo sara' il prossimo Primo Ministro con Berlusconi al Quirinale. Del resto Silvio e' l'unico in grado di mettere i "bastoni tra le ruote" a questo progetto, nel 94 c'e' riuscito e soprattutto e' il solo in grado di mantenere unito il centrodestra, quindi andra' assecondato e accontentato nel suo sogno, fare il Presidente della Repubblica. Ormai siamo davanti ad un'accozzaglia di potere che controlla la giustizia e tutto il sistema della comunicazione. In questo affievolimento della democrazia e dei diritti individuali, si e' creata una "nuova" dittatura, quella del "politically correct". Ve lo ricordate il leggendario dissidente, l'eroico difensore della liberta' di coscienza, il povero Bukovsky? Questo russo ando' contro il regime comunista e fu rinchiuso nei manicomi politici e nel gulag. Nel 2000, in una conferenza fece delle affermazioni forse un po' troppo esagerate ma che oggi sembrano profetiche. Mi sa proprio che aveva ragione e chissa' perche' in Italia di lui e delle sue battaglie, si e' sempre sempre saputo molto poco. Del resto in questo paese e' stata raccontata sempre la solita storia contro un'unica dittatura, quella fascista, poco si e' detto di quella comunista che ha fatto enormi danni. Per quasi 50 anni abbiamo vissuto un grande pericolo sotto l'Unione Sovietica. Ma chi governava l'Urss? Quindici persone, non elette che si sceglievano fra di loro. Chi governa oggi l'Ue? Venti persone non elette che si scelgono fra di loro. Oggi abbiamo addirittura governi non eletti (come il nostro) con un programma dettato dalla Bce. L'Urss aveva i gulag. L'Ue non ha dei gulag che si vedono, ma nonostante l'ideologia della sinistra di oggi sia "soft", il risultato e' identico o forse piu' drammatico: ci sono i gulag intellettuali. Siamo davanti a delle elite culturali europee e anche politiche. Il disastro economico che stiamo vivendo, era previsto, anche la crescita della Cina antidemocratica e' stata voluta, l'Ue la sta aiutando da venti anni. Con l'euro c'e' stato un impoverimento di massa, e' stata realizzata una moneta senza prevedere una banca centrale, perche'? L'Italia fa parte di questo esperimento che sta rischiando il fallimento. Cosa ci hanno guadagnato gli italiani? E le piccole e medie imprese che reggono l'economia del nostro paese? E i nostri figli? La risposta oggi e' chiara, assolutamente niente. Il popolo urla al complotto ed ha pienamente ragione. La politica di centrodestra e' immobile sperando in una salvezza. Io sotto il regime di sinistra d'accordo con i poteri forti, non ci voglio stare. Piu' volentieri faro' la rivoluzione! Rileggendo i romanzi del famoso scrittore George Orwell vissuto nella prima meta' del 900, "La fattoria degli animali" e "1984" posso dirvi che quello che sta accadendo nel nostro paese non e' un qualcosa di nuovo, cambiano solo gli attori! Del resto la maggiorparte del popolo italiano si arrabbia solo se non riesce a vedere la partita di calcio o il Grande Fratello. Non si accorge di essere lui stesso in una specie di "Grande Fratello"! Diceva bene Henry Ford "Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario, perche', se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione". Quindi finche' il popolo vedra' quel che vuol vedere e si accontentera' di quel poco che gli viene dato, la rivoluzione non ci sara'! La verita' fa male e infatti Monti e tutti i suoi seguaci non ce la raccontano!

giovedì 14 giugno 2012

SIAMO ALLA FRUTTA!


Nel  consiglio comunale di lunedì 11 giugno verrà proposto di autorizzare con estrema urgenza, alla Calenzano s.r.l., società “in house” interamente partecipata dal Comune di Calenzano, di assumere uno specifico prestito di 5 milioni di euro con un ammortamento di 20 anni per garantire l’erogazione del saldo del prezzo di acquisto dell’edificio da destinare a nuova sede del Corso di Laurea in Disegno Industriale che il Comune si è impegnato a realizzare con un accordo tra Provincia di Firenze e Università degli studi di Firenze.

Il Capogruppo del Pdl Monica Castro insieme al Capogruppo Anzio Settimelli (gruppo della libertà), esprimono notevoli dubbi su tutta l’operazione.

“Non abbiamo ben chiara la situazione e nei prossimi giorni faremo chiarezza richiedendo tutta la documentazione. Ci stupisce questo ulteriore impegno economico da parte del Comune e della sua società in un momento così difficile per tutta l’economia del territorio dovuto alla forte crisi. Riteniamo questa scelta assolutamente non condivisibile e non comprensibile, la delibera è poco chiara. Ci chiediamo poi quali banche faranno credito per una somma così elevata visto che il bando  è andato deserto. Nella delibera infatti si parla di successivi contatti con alcuni istituti di credito operanti sul territorio comunale con i quali sarebbe in corso di definizione e di perfezionamento l’iter istruttorio. Ovviamente non si fanno i nomi. Si specifica inoltre che il suddetto prestito non è stato previsto nella programmazione economica-finanziaria.  Perché? Il Comune si sta preparando ad un’ulteriore ipoteca visto che la Calenzano s.r.l proprietaria di tutti gli immobili, ha già tutto ipotecato, per questo motivo si ricorre ad una garanzia da parte del socio unico. Questa operazione è arrivata come un “fulmine a ciel sereno”, si tratta di un investimento che risale a molti anni fa, perché non c’è ancora la copertura? Perché nonostante il bando non si è presentata nessuna banca?Forse l’investimento non è chiaro o è pericoloso? In pochi anni il nostro Comune si è indebitato in maniera sproporzionata, saremo indebitati fino al 2033, l’opposizione è seriamente preoccupata. Ci auguriamo di poter avere sufficienti risposte durante il prossimo consiglio comunale e nelle prossime settimane”.

Vi comunico inoltre che durante il prossimo consiglio comunale Settimelli ed io, faremo una protesta piuttosto rumorosa sul portone del Comune. Appena discusso i punti “tecnici” all’ordine del giorno, abbandoneremo la seduta in anticipo e andremo a protestare contro la tassa dell’Imu, ritenuta per noi ingiusta e vergognosa. La stampa è invitata possibilmente con “macchina fotografica”. Grazie

Comunicato stampa Associazione "LIBER'ITALIA"


Visto che su Metropoli è uscita oggi la notizia, e mia intenzione mandarvi un comunicato per informarvi del mio nuovo progetto politico. Vi comunico tra l'altro che su Metropoli è presente una foto con un logo che ho modificato in questi giorni.

Dopo numerose riflessioni, preso atto della difficile situazione politica del momento, considerando le ripetute sollecitazioni da parte di moltissime persone sul territorio e non solo, grazie all'aiuto di alcuni "tecnici" miei amici e persone che mi hanno contattato sui vari Social Network, ho deciso di fondare un movimento politico che in futuro potrebbe benissimo trasformarsi in qualcosa di più. Ormai sono ben risapute le mie sofferenze nel Pdl per molteplici ragioni, pur rimanendo fedele al mandato e sperando in un cambiamento di marcia da parte del partito a livello nazionale, ho depositato un logo e in settimana presenterò definitivamente lo statuto e il programma.Ho provveduto ad informare i dirigenti nazionali del mio progetto e sinceramente mi hanno lasciato "carta libera".Sto ultimando anche il sito internet dove sarà possibile tesserarsi, conoscere gli scopi del movimento e i suoi componenti. Il nome del progetto è "LIBER'ITALIA", (movimento liberale). L'Associazione può concorrere direttamente a tutte le competizioni politiche, anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali, culturali e sindacali. L'associazione ha tra le proprie finalità: quella di rappresentare un luogo di partecipazione anche con l'aiuto del web, di proposta, di elaborazione e di confronto su tematiche politiche, economiche e sociali a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale. L'Associazione ha carattere libero e volontario, prevede un tesseramento non obbligatorio ed ha come scopo quello di contribuire a mantenere i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, quali le pari opportunità, lo sviluppo sostenibile, l'autogoverno, la solidarietà e la sussidiarietà, la responsabilità, la libertà di iniziativa ma soprattutto la partecipazione dei cittadini alla vita politica attraverso tutti i mezzi di comunizazione, nel quadro anche di un sempre più avanzato federalismo europeo. Questo progetto non nasce da me, ma è stato studiato e condiviso da chi mi sostiene, dalla gente comune, io ho solo presentato la prima bozza del movimento, simbolo, scopi e programma, dopo numerose elaborazioni lo stiamo ultimando tutti insieme, il programma è sicuramente un qualcosa di nuovo, anti "sistema", vi invio anche quello. Tengo a precisare che essendo un laboratorio politico fatto dalla gente, da alcuni rappresentanti politici locali e dalla società "comune", sindacalisti, impiegati, operai, funzionari, liberi professionisti, commercianti, casalinghe ecc, ogni giorno modificheremo il programma con nuove idee. Quindi un programma sempre in "movimento". Tramite questo progetto è mia intenzione sollevare un grosso problema "italiano" e cioè quello della mancanza di un'adeguata formazione politica. Problema secondo me da affrontare e risolvere prima possibile visto la presenza sempre più forte di una classe dirigente non preparata. Altri due temi per me importantissimi saranno il lavoro e i giovani da riavvicinare alla politica. Il futuro della politica saranno proprio loro. Il nome del movimento non è stato pensato a caso, "LIBER'ITALIA" da chi, da cosa? Da questo sistema ormai giunto all'implosione attraverso delle vere riforme. Appena avrò terminato questo lungo lavoro sarà mia premura, organizzare un incontro con chi fa parte del movimento dove ovviamente sarà invitata la stampa. Grazie

POLITICA DA MEDIOEVO


Dopo le dichiarazioni del Sindaco Biagioli sull’aeroporto, è mia intenzione replicare riproponendo alcune dichiarazioni di questi ultimi mesi, fatte dai vari dirigenti del Pdl, primo fra tutti, l’Onorevole Bartolozzi. Per Biagioli “L’aeroporto non è una priorità”. Ormai i vari Sindaci  ne fanno una questione di “battaglia” della Piana, la loro politica è limitata agli scontri interni al Pd. Come sempre a pagarne le conseguenze sarà il territorio che non avrà lo sviluppo che si merita. Proprio così, il Sindaco Biagioli parla di sviluppo di Pisa ma sa benissimo che la maggior parte del turismo presente a Firenze, sbarca su quello di Bologna. Del resto è più facile raggiungere Firenze da Bologna che da Pisa, i motivi sono tantissimi e anche molto facili da comprendere. Qualcuno pensa a tutelare il Parco della Piana, accusa Firenze di scaricare i problemi su Sesto, Campi e Prato. La politica dei Sindaci della Piana assomiglia a quella fatta nel Medioevo. Il nostro territorio attraversa un momento difficilissimo, abbiamo perso tantissime aziende e posti di lavoro, per ripartire c’è bisogno di nuove infrastrutture ed investimenti ma soprattutto di valorizzare il turismo, uno dei pochi settori che ancora rimane vivo nonostante la crisi. Davanti a tutto questo, ci sono ancora amministratori che portano avanti battaglie di colore oppure pensano a tutelare un Parco e non a sviluppare l’economia di un territorio. La situazione è molto semplice, bisogna decidere di rendere Peretola un aeroporto degno di Firenze, grazie a questo si potrebbe beneficiare di migliaia di posti di lavoro, si svilupperebbe il turismo, anche quello mordi e fuggi che comunque visto la situazione non è da snobbare. In più essendoci  25 mila fiorentini che sono assordati dagli aerei su Brozzi, Quaracchi e Peretola, la nuova pista potrebbe risolvere finalmente i loro problemi. L’Onorevole Bartolozzi (Eurodeputato Pdl) parla chiaro, qui si tratta di un aumento del 2% di tutto il Pil regionale, quindi ne beneficerebbe anche la Piana. E’ così difficile da capire? E’ l’ora che i vari amministratori si prendano le loro responsabilità, è necessario al più presto trovare una soluzione ad una vicenda che si trascina da anni. Agli elettori caro Sindaco, non interessano le battaglie di partito ma vogliono risposte ai loro problemi, primo tra tutti in questi ultimi anni, quello economico che il nuovo aeroporto potrebbe aiutare a risolvere.

Replica al Pd sulla protesta contro l'Imu

Mi sembra legittimo difendermi dalle accuse insensate rivolte alla mia persona da parte del Pd. Posso capire il loro nervosismo visto la situazione drammatica che attraversa il nostro comune. Troppi debiti e pochi soldi, mancano all'appello 5 milioni di euro. Voglio proprio vedere dove li troveranno! Vedo dell'ironia nelle loro dichiarazioni, hanno un bel coraggio, c'e poco da scherzare. Invece di pensare all'opposizione, si diano da fare per trovare i soldi per completare l'universita'. Ricordo al Pd che alla mia protesta ha partecipato il Capogruppo Settimelli, non solo fuori dal Comune ma anche oggi al mercato. Il Pd e' più unito, evidentemente ha degli interessi per esserlo! Le proteste non necessariamente devono essere di gruppo, l'importante siano efficaci. In ultimo ripeto quel Consiglio Comunale e' deserto, non partecipa mai nessuno, forse il Pd dimentica che in quell'aula abbiamo gia' discusso sull'Imu, il Pd e' stato ben contento di approvarla, la minoranza era contraria. Noi non siamo delle "pecore" non siamo uomini o donne di partito, siamo liberi e contrari a questa tassa vergognosa che il Sindaco Biagioli ha piu' volte difeso. Comunque ringrazio il Partito Democratico per aver criticato la mia protesta, evidentemente e' ben riuscita ed effettivamente a giudicare dalle persone che stamani si sono fermate davanti alla tenda e dai loro commenti direi che e' stata molto gradita dalla gente. Per quanto riguarda la scala per disabili, in comune durante il consiglio non c'era nessuno, non hanno proprio argomenti validi per criticarmi. Io ero li' e se fosse arrivato un disabile avrei sposato la tenda, pesa meno di due kg e non era fissata. Continuerò la mia protesta in altri mercati e ai vari consigli comunali, la prossima volta vorra' dire che montero' la mia tendina in aula almeno saranno piu' contenti!

martedì 5 giugno 2012

MOVIMENTO LIBER'ITALIA



Associazione

LiberItalia

Italia delle Libertà e delle Uguaglianze





L’Associazione “Liber’Italia” è un movimento nazionale politico autonomo ed indipendente, culturale e sociale ed è articolata sulla base di singole ed associate sezioni territoriali, comunali, provinciali e regionali, che con propri statuti e regolamenti, aderiscono al presente Statuto Nazionale.

L’Associazione crede nei valori dell’uguaglianza, della libertà, della giustizia e della solidarietà sociale ed economica ed ha tra le proprie finalità, quella di rappresentare un luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione e di confronto su tematiche politiche, economiche e sociali.

L’Associazione è strutturata sia con riferimento al modello democratico di movimento politico, che nel modello del tradizionale partito, come, anche in quello di semplice comitato elettorale.

L’Associazione ha carattere libero e volontario ed ha come finalità quella di contribuire a mantenere i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, quali le pari opportunità, lo sviluppo sostenibile, l’autogoverno, la solidarietà e la sussidiarietà, la responsabilità, la libertà di iniziativa, la partecipazione dei cittadini alla vita politica, nel quadro anche di un sempre più avanzato federalismo europeo e regionale.



L’Associazione, come movimento e partito politico, può concorrere direttamente ed anche con l’indicazione di propri candidati, alle competizioni politiche, elettorali e referendarie a qualsiasi livello, anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali, culturali e sindacali, per diffondere la cultura del riformismo e del lavoro, la cultura dell’economia di libero mercato, la cultura della solidarietà sociale e familiare, nel rispetto dei soggetti più deboli, favorendo la giustizia sociale ed un’equa ripartizione delle risorse.



Scopi

L’Associazione non ha finalità di lucro.

Lo scopo dell’Associazione è lo sviluppo e lo scambio culturale al fine di promuovere e diffondere idee e progetti in modo da conseguire le seguenti finalità:

- dignità della persona;

- Unità Nazionale con organizzazione territoriale Federale.

- identità delle tradizioni culturali nazionali.

- libertà di culto nel reciproco rispetto.

- promozione della più ampia partecipazione popolare alla vita pubblica, sociale e nelle istituzioni.

- garanzia e rispetto del principio di pari opportunità fissato dall’art. 51 della Costituzione della Repubblica;

- tutela della aggregazione familiare, quale nucleo fondante della società.

- rispetto dei valori fondanti della Costituzione: Libertà, Democrazia, Onestà, Diritto al lavoro;

- riconoscimento del merito e rifiuto delle discriminazioni personali e sociali di qualunque natura.

- rispetto degli Organi Costituzionali.



a) promuovere una serie di punti di aggregazione su tutto il territorio nazionale per discutere, dibattere, diffondere l'interconnessione tra le diverse culture;





b) studiare, ricercare ed attuare forme di incentivazione alla divulgazione dei valori democratici anche mediante elaborazione di progetti e ricerca di finanziamenti;





c) svolgere attività di promozione e/o sviluppo di attività ed eventi di promozione dei valori democratici coinvolgendo enti pubblici o privati;



d) svolgere attività di ricerca, elaborazione e pubblicazione di fascicoli, compendi, monografie, biografie illustrate ivi compresi la pubblicazione di un proprio organo informativo;



e) svolgere attività di formazione: organizzazione e gestione di corsi di aggiornamento teorico/pratici per istituzione di gruppi di studio e di ricerca, organizzando attività formative, sociali, interculturali;

f) promuovere ed istituire corsi, iniziative didattiche anche attraverso internet, legate alla formazione politica, economica e sociale

g) curare i rapporti con le autorità, gli uffici pubblici, statali, regionali e comunali competenti in materia di solidarietà sociale;

h) collaborare con altre associazioni, partiti politici, associazioni sindacali o enti aventi scopi statutari similari ai propri scopi statutari, sia in Italia che all’estero;

L’Associazione, inoltre potrà partecipare quale socio ad altre associazioni, partiti o movimenti politici, aventi scopi analoghi.









PROGRAMMA LOCALE



  ECONOMICO



- smantellamento società improduttive a partecipazione comunale che non eroghino servizi di utilità sociale

- smantellamento società inhouse

- attività di sensibilizzazione nazionale sulla necessità di rivedere il Patto di Stabilità

- razionalizzazione della spesa pubblica in funzione degli investimenti per la collettività

- incentivazione all'assunzione per le aziende produttive





  SOCIALE



- tutela del cittadino e della dignità della persona

- favorire l'equa integrazione tra culture ed etnie





  TERRITORIALE



- incentivare i recuperi e disincentivare la cementificazione

- sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente

- incentivare la raccolta differenziata prevedendo sconti concreti per chi la applica

- incentivare lo sviluppo di parchi

- incentivare le piste ciclabili

- promuovere la produzione agroalimentare locale

- promuovere e valorizzare le attrazioni turistiche





  SANITARIO



- eliminazione società improduttive

- creazione o potenziamento, in relazione al reale bisogno del territorio, di  consultori con personale medico o paramedico madrelingua





  CULTURALE



- reintroduzione gratuità libri di testo per la scuola dell'obbligo

- valorizzazione delle iniziative culturali locali e dei gruppi presenti sul territorio

- valorizzazione e salvaguardia musei e monumenti sul territorio







Programma nazionale





         DIRITTO AL LAVORO



-      Difesa dei marchi italiani all’estero

-      Incentivare le pmi (piccole e medie imprese)

-      Ripristino dazi europei

-      Creazione di laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri

-      Tetto massimo del 30% di presenze nelle aziende di extracomunitari

-      Prelievo tessere sindacali tramite Inps

-      Pensione per le casalinghe/i

-      Riforma del lavoro valida per lavoratori pubblici e privati senza differenze











         DIRITTO ALLA FAMIGLIA



-       Sussidi per le famiglie in difficoltà e disagiate

-       Servizi gratuiti per consulenze alle famiglie in difficoltà.





         DIRITTO ALLA SANITA’



-       Assistenza sanitaria di base tramite quota fissa per redditi fino a 40.000 euro. Sopra i 40.000 euro tramite polizza assicurativa privata.

-       Riforma della sanità, più controllo sul personale.

-       Separare le carriere dei medici pubblici e privati

-       Liste di attesa pubbliche online

-       Spesa per la sanità trasparenti consultabili online











         DIRITTO AL SOCIALE

-       Pensioni private in sostituzione o concorrenza all’Inps

-       Aumento della pensione minima a 1000 euro

-       Togliere sussidi agli extracomunitari

-       Incentivare l’immigrazione d’elite

-       Stabilire le quote d’immigrazione in Italia con obbligo della conoscenza della lingua italiana.

-       Regolarizzare la prostituzione, prevedere dei luoghi appositi con obbligo per chi esercita del tesserino sanitario rinnovato ogni 6 mesi e della partita iva. Riconoscimento della pensione







         DIRITTI E DOVERI VERSO LO STATO

-      Riforma fiscale:taglio degli sprechi in tutti i settori, sistema fiscale “americano” o unificato all’Europa, federalismo europeo e regionale, abolizione dell’Imu e applicazione della patrimoniale sui redditi sopra i 100.000 euro (1x1000)

-      Prelievo fiscale del 30%

-      nazionalizzazione delle banche

-       riforma della politica: ristrutturazione dei Ministeri, delle sedi parlamentari,selezione della classe dirigente con primarie aperte all’interno dei partiti, incentivare una scuola di formazione politica e amministrativa con obbligo di partecipazione per i rappresentanti delle varie Istituzioni.  Ogni parlamentare non può essere rieletto più di due legislature,divieto di cumulo delle cariche parlamentari,  taglio dei rimborsi ai partiti, adeguamento degli stipendi dei Parlamentari, non più di 5.000 euro al mese, vietata la libera professione, non eleggibilità a cariche pubbliche per cittadini condannati, obbligo di presenza, tagli dei rimborsi e delle auto blu.  

-       Riduzione compensi CDA, dimezzamento dei presenti, selezione tramite concorso pubblico

-       Taglio dei finanziamenti ai giornali, incentivi fiscali alle testate giornalistiche locali.

-       Riforma della giustizia: divisione delle carriere, responsabilità dei giudici

-       Incentivare le energie alternative(contributi per la ricerca)

-       Potenziare ferrovie, porti e aeroporti.

-       Allineamento delle tariffe energetiche, telefonia, connettività, elettricità, trasporti agli altri paesi europei.

-       Riduzione della burocrazia con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire ad ogni cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi.

-       Vietare la nomina di soggetti condannati come amministratori in aziende pubbliche.

-       Promuovere il turismo attraverso la valorizzazione di tutte le ricchezze storico culturali e produttive  dei territori.

-      Tutela di tutta la filiera del made in Italy e non per il solo assemblaggio. Difesa dei marchi italiani all’estero

-      Incentivare le pmi

-      Ripristino dazi europei

-      Creazione di laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri

-       Riforma scolastica:

-       Esame decennale per l’idoneità all’insegnamento

-       Incrementare l’insegnamento della comunicazione internet

-       Potenziare l’insegnamento di un’unica lingua straniera, l’inglese. Libri scolastici fino alla licenza superiore gratuiti e consultabili tramite internet

-       Materiale scolastico detraibile dalle tasse

-       Retta scolastica per chi usufruisce delle scuole private dalla materna all’Università, detraibile.