martedì 5 giugno 2012

MOVIMENTO LIBER'ITALIA



Associazione

LiberItalia

Italia delle Libertà e delle Uguaglianze





L’Associazione “Liber’Italia” è un movimento nazionale politico autonomo ed indipendente, culturale e sociale ed è articolata sulla base di singole ed associate sezioni territoriali, comunali, provinciali e regionali, che con propri statuti e regolamenti, aderiscono al presente Statuto Nazionale.

L’Associazione crede nei valori dell’uguaglianza, della libertà, della giustizia e della solidarietà sociale ed economica ed ha tra le proprie finalità, quella di rappresentare un luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione e di confronto su tematiche politiche, economiche e sociali.

L’Associazione è strutturata sia con riferimento al modello democratico di movimento politico, che nel modello del tradizionale partito, come, anche in quello di semplice comitato elettorale.

L’Associazione ha carattere libero e volontario ed ha come finalità quella di contribuire a mantenere i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, quali le pari opportunità, lo sviluppo sostenibile, l’autogoverno, la solidarietà e la sussidiarietà, la responsabilità, la libertà di iniziativa, la partecipazione dei cittadini alla vita politica, nel quadro anche di un sempre più avanzato federalismo europeo e regionale.



L’Associazione, come movimento e partito politico, può concorrere direttamente ed anche con l’indicazione di propri candidati, alle competizioni politiche, elettorali e referendarie a qualsiasi livello, anche raggruppandosi con altre forze politiche, sociali, culturali e sindacali, per diffondere la cultura del riformismo e del lavoro, la cultura dell’economia di libero mercato, la cultura della solidarietà sociale e familiare, nel rispetto dei soggetti più deboli, favorendo la giustizia sociale ed un’equa ripartizione delle risorse.



Scopi

L’Associazione non ha finalità di lucro.

Lo scopo dell’Associazione è lo sviluppo e lo scambio culturale al fine di promuovere e diffondere idee e progetti in modo da conseguire le seguenti finalità:

- dignità della persona;

- Unità Nazionale con organizzazione territoriale Federale.

- identità delle tradizioni culturali nazionali.

- libertà di culto nel reciproco rispetto.

- promozione della più ampia partecipazione popolare alla vita pubblica, sociale e nelle istituzioni.

- garanzia e rispetto del principio di pari opportunità fissato dall’art. 51 della Costituzione della Repubblica;

- tutela della aggregazione familiare, quale nucleo fondante della società.

- rispetto dei valori fondanti della Costituzione: Libertà, Democrazia, Onestà, Diritto al lavoro;

- riconoscimento del merito e rifiuto delle discriminazioni personali e sociali di qualunque natura.

- rispetto degli Organi Costituzionali.



a) promuovere una serie di punti di aggregazione su tutto il territorio nazionale per discutere, dibattere, diffondere l'interconnessione tra le diverse culture;





b) studiare, ricercare ed attuare forme di incentivazione alla divulgazione dei valori democratici anche mediante elaborazione di progetti e ricerca di finanziamenti;





c) svolgere attività di promozione e/o sviluppo di attività ed eventi di promozione dei valori democratici coinvolgendo enti pubblici o privati;



d) svolgere attività di ricerca, elaborazione e pubblicazione di fascicoli, compendi, monografie, biografie illustrate ivi compresi la pubblicazione di un proprio organo informativo;



e) svolgere attività di formazione: organizzazione e gestione di corsi di aggiornamento teorico/pratici per istituzione di gruppi di studio e di ricerca, organizzando attività formative, sociali, interculturali;

f) promuovere ed istituire corsi, iniziative didattiche anche attraverso internet, legate alla formazione politica, economica e sociale

g) curare i rapporti con le autorità, gli uffici pubblici, statali, regionali e comunali competenti in materia di solidarietà sociale;

h) collaborare con altre associazioni, partiti politici, associazioni sindacali o enti aventi scopi statutari similari ai propri scopi statutari, sia in Italia che all’estero;

L’Associazione, inoltre potrà partecipare quale socio ad altre associazioni, partiti o movimenti politici, aventi scopi analoghi.









PROGRAMMA LOCALE



  ECONOMICO



- smantellamento società improduttive a partecipazione comunale che non eroghino servizi di utilità sociale

- smantellamento società inhouse

- attività di sensibilizzazione nazionale sulla necessità di rivedere il Patto di Stabilità

- razionalizzazione della spesa pubblica in funzione degli investimenti per la collettività

- incentivazione all'assunzione per le aziende produttive





  SOCIALE



- tutela del cittadino e della dignità della persona

- favorire l'equa integrazione tra culture ed etnie





  TERRITORIALE



- incentivare i recuperi e disincentivare la cementificazione

- sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente

- incentivare la raccolta differenziata prevedendo sconti concreti per chi la applica

- incentivare lo sviluppo di parchi

- incentivare le piste ciclabili

- promuovere la produzione agroalimentare locale

- promuovere e valorizzare le attrazioni turistiche





  SANITARIO



- eliminazione società improduttive

- creazione o potenziamento, in relazione al reale bisogno del territorio, di  consultori con personale medico o paramedico madrelingua





  CULTURALE



- reintroduzione gratuità libri di testo per la scuola dell'obbligo

- valorizzazione delle iniziative culturali locali e dei gruppi presenti sul territorio

- valorizzazione e salvaguardia musei e monumenti sul territorio







Programma nazionale





         DIRITTO AL LAVORO



-      Difesa dei marchi italiani all’estero

-      Incentivare le pmi (piccole e medie imprese)

-      Ripristino dazi europei

-      Creazione di laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri

-      Tetto massimo del 30% di presenze nelle aziende di extracomunitari

-      Prelievo tessere sindacali tramite Inps

-      Pensione per le casalinghe/i

-      Riforma del lavoro valida per lavoratori pubblici e privati senza differenze











         DIRITTO ALLA FAMIGLIA



-       Sussidi per le famiglie in difficoltà e disagiate

-       Servizi gratuiti per consulenze alle famiglie in difficoltà.





         DIRITTO ALLA SANITA’



-       Assistenza sanitaria di base tramite quota fissa per redditi fino a 40.000 euro. Sopra i 40.000 euro tramite polizza assicurativa privata.

-       Riforma della sanità, più controllo sul personale.

-       Separare le carriere dei medici pubblici e privati

-       Liste di attesa pubbliche online

-       Spesa per la sanità trasparenti consultabili online











         DIRITTO AL SOCIALE

-       Pensioni private in sostituzione o concorrenza all’Inps

-       Aumento della pensione minima a 1000 euro

-       Togliere sussidi agli extracomunitari

-       Incentivare l’immigrazione d’elite

-       Stabilire le quote d’immigrazione in Italia con obbligo della conoscenza della lingua italiana.

-       Regolarizzare la prostituzione, prevedere dei luoghi appositi con obbligo per chi esercita del tesserino sanitario rinnovato ogni 6 mesi e della partita iva. Riconoscimento della pensione







         DIRITTI E DOVERI VERSO LO STATO

-      Riforma fiscale:taglio degli sprechi in tutti i settori, sistema fiscale “americano” o unificato all’Europa, federalismo europeo e regionale, abolizione dell’Imu e applicazione della patrimoniale sui redditi sopra i 100.000 euro (1x1000)

-      Prelievo fiscale del 30%

-      nazionalizzazione delle banche

-       riforma della politica: ristrutturazione dei Ministeri, delle sedi parlamentari,selezione della classe dirigente con primarie aperte all’interno dei partiti, incentivare una scuola di formazione politica e amministrativa con obbligo di partecipazione per i rappresentanti delle varie Istituzioni.  Ogni parlamentare non può essere rieletto più di due legislature,divieto di cumulo delle cariche parlamentari,  taglio dei rimborsi ai partiti, adeguamento degli stipendi dei Parlamentari, non più di 5.000 euro al mese, vietata la libera professione, non eleggibilità a cariche pubbliche per cittadini condannati, obbligo di presenza, tagli dei rimborsi e delle auto blu.  

-       Riduzione compensi CDA, dimezzamento dei presenti, selezione tramite concorso pubblico

-       Taglio dei finanziamenti ai giornali, incentivi fiscali alle testate giornalistiche locali.

-       Riforma della giustizia: divisione delle carriere, responsabilità dei giudici

-       Incentivare le energie alternative(contributi per la ricerca)

-       Potenziare ferrovie, porti e aeroporti.

-       Allineamento delle tariffe energetiche, telefonia, connettività, elettricità, trasporti agli altri paesi europei.

-       Riduzione della burocrazia con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire ad ogni cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi.

-       Vietare la nomina di soggetti condannati come amministratori in aziende pubbliche.

-       Promuovere il turismo attraverso la valorizzazione di tutte le ricchezze storico culturali e produttive  dei territori.

-      Tutela di tutta la filiera del made in Italy e non per il solo assemblaggio. Difesa dei marchi italiani all’estero

-      Incentivare le pmi

-      Ripristino dazi europei

-      Creazione di laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri

-       Riforma scolastica:

-       Esame decennale per l’idoneità all’insegnamento

-       Incrementare l’insegnamento della comunicazione internet

-       Potenziare l’insegnamento di un’unica lingua straniera, l’inglese. Libri scolastici fino alla licenza superiore gratuiti e consultabili tramite internet

-       Materiale scolastico detraibile dalle tasse

-       Retta scolastica per chi usufruisce delle scuole private dalla materna all’Università, detraibile.




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