Associazione
“Liber’Italia”
Italia
delle Libertà e delle Uguaglianze
L’Associazione
crede nei valori dell’uguaglianza, della libertà, della giustizia e della
solidarietà sociale ed economica ed ha tra le proprie finalità, quella di
rappresentare un luogo di partecipazione, di proposta, di elaborazione e di
confronto su tematiche politiche, economiche e sociali.
L’Associazione
è strutturata sia con riferimento al modello democratico di movimento politico,
che nel modello del tradizionale partito, come, anche in quello di semplice
comitato elettorale.
L’Associazione
ha carattere libero e volontario ed ha come finalità quella di contribuire a mantenere
i tradizionali valori di libertà, uguaglianza, legalità e giustizia, quali le
pari opportunità, lo sviluppo sostenibile, l’autogoverno, la solidarietà e la
sussidiarietà, la responsabilità, la libertà di iniziativa, la partecipazione
dei cittadini alla vita politica, nel quadro anche di un sempre più avanzato
federalismo europeo e regionale.
L’Associazione,
come movimento e partito politico, può concorrere direttamente ed anche con
l’indicazione di propri candidati, alle competizioni politiche, elettorali e
referendarie a qualsiasi livello, anche raggruppandosi con altre forze
politiche, sociali, culturali e sindacali, per diffondere la cultura del
riformismo e del lavoro, la cultura dell’economia di libero mercato, la cultura
della solidarietà sociale e familiare, nel rispetto dei soggetti più deboli,
favorendo la giustizia sociale ed un’equa ripartizione delle risorse.
Scopi
L’Associazione
non ha finalità di lucro.
Lo scopo
dell’Associazione è lo sviluppo e lo scambio culturale al fine di promuovere e
diffondere idee e progetti in modo da conseguire le seguenti finalità:
- dignità
della persona;
- Unità
Nazionale con organizzazione territoriale Federale.
- identità
delle tradizioni culturali nazionali.
- libertà di
culto nel reciproco rispetto.
- promozione
della più ampia partecipazione popolare alla vita pubblica, sociale e nelle
istituzioni.
- garanzia e
rispetto del principio di pari opportunità fissato dall’art. 51 della
Costituzione della Repubblica;
- tutela
della aggregazione familiare, quale nucleo fondante della società.
- rispetto
dei valori fondanti della Costituzione: Libertà, Democrazia, Onestà, Diritto al
lavoro;
-
riconoscimento del merito e rifiuto delle discriminazioni personali e sociali
di qualunque natura.
- rispetto
degli Organi Costituzionali.
a)
promuovere una serie di punti di aggregazione su tutto il territorio nazionale
per discutere, dibattere, diffondere l'interconnessione tra le diverse culture;
b) studiare,
ricercare ed attuare forme di incentivazione alla divulgazione dei valori
democratici anche mediante elaborazione di progetti e ricerca di finanziamenti;
c) svolgere
attività di promozione e/o sviluppo di attività ed eventi di promozione dei
valori democratici coinvolgendo enti pubblici o privati;
d) svolgere
attività di ricerca, elaborazione e pubblicazione di fascicoli, compendi,
monografie, biografie illustrate ivi compresi la pubblicazione di un proprio
organo informativo;
e) svolgere attività
di formazione: organizzazione e gestione di corsi di aggiornamento
teorico/pratici per istituzione di gruppi di studio e di ricerca, organizzando
attività formative, sociali, interculturali;
f)
promuovere ed istituire corsi, iniziative didattiche anche attraverso internet,
legate alla formazione politica, economica e sociale
g) curare i
rapporti con le autorità, gli uffici pubblici, statali, regionali e comunali
competenti in materia di solidarietà sociale;
h)
collaborare con altre associazioni, partiti politici, associazioni sindacali o
enti aventi scopi statutari similari ai propri scopi statutari, sia in Italia
che all’estero;
L’Associazione,
inoltre potrà partecipare quale socio ad altre associazioni, partiti o
movimenti politici, aventi scopi analoghi.
PROGRAMMA
LOCALE
ECONOMICO
-
smantellamento società improduttive a partecipazione comunale che non eroghino
servizi di utilità sociale
-
smantellamento società inhouse
- attività
di sensibilizzazione nazionale sulla necessità di rivedere il Patto di
Stabilità
-
razionalizzazione della spesa pubblica in funzione degli investimenti per la
collettività
-
incentivazione all'assunzione per le aziende produttive
SOCIALE
- tutela del
cittadino e della dignità della persona
- favorire
l'equa integrazione tra culture ed etnie
TERRITORIALE
-
incentivare i recuperi e disincentivare la cementificazione
-
sensibilizzazione al rispetto dell'ambiente
-
incentivare la raccolta differenziata prevedendo sconti concreti per chi la
applica
- incentivare
lo sviluppo di parchi
-
incentivare le piste ciclabili
- promuovere
la produzione agroalimentare locale
- promuovere
e valorizzare le attrazioni turistiche
SANITARIO
-
eliminazione società improduttive
- creazione
o potenziamento, in relazione al reale bisogno del territorio, di consultori con personale medico o paramedico
madrelingua
CULTURALE
-
reintroduzione gratuità libri di testo per la scuola dell'obbligo
-
valorizzazione delle iniziative culturali locali e dei gruppi presenti sul
territorio
-
valorizzazione e salvaguardia musei e monumenti sul territorio
Programma nazionale
DIRITTO AL LAVORO
- Difesa dei marchi italiani
all’estero
-
Incentivare
le pmi (piccole e medie imprese)
-
Ripristino
dazi europei
-
Creazione di
laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri
-
Tetto
massimo del 30% di presenze nelle aziende di extracomunitari
-
Prelievo
tessere sindacali tramite Inps
-
Pensione per
le casalinghe/i
-
Riforma del
lavoro valida per lavoratori pubblici e privati senza differenze
DIRITTO ALLA FAMIGLIA
-
Sussidi per le famiglie in difficoltà e disagiate
-
Servizi gratuiti per consulenze alle famiglie in
difficoltà.
DIRITTO ALLA SANITA’
-
Assistenza sanitaria di base tramite quota fissa per
redditi fino a 40.000 euro. Sopra i 40.000 euro tramite polizza assicurativa
privata.
-
Riforma della sanità, più controllo sul personale.
-
Separare le carriere dei medici pubblici e privati
-
Liste di attesa pubbliche online
-
Spesa per la sanità trasparenti consultabili online
DIRITTO AL SOCIALE
-
Pensioni private in sostituzione o
concorrenza all’Inps
-
Aumento della pensione minima a 1000
euro
-
Togliere sussidi agli
extracomunitari
-
Incentivare l’immigrazione d’elite
-
Stabilire le quote d’immigrazione in
Italia con obbligo della conoscenza della lingua italiana.
-
Regolarizzare la prostituzione,
prevedere dei luoghi appositi con obbligo per chi esercita del tesserino
sanitario rinnovato ogni 6 mesi e della partita iva. Riconoscimento della
pensione
DIRITTI E DOVERI VERSO LO STATO
-
Riforma fiscale:taglio degli sprechi in tutti i
settori, sistema fiscale “americano” o
unificato all’Europa, federalismo europeo e regionale, abolizione dell’Imu e
applicazione della patrimoniale sui redditi sopra i 100.000 euro (1x1000)
-
Prelievo fiscale del 30%
-
nazionalizzazione delle banche
-
riforma della politica:
ristrutturazione dei Ministeri, delle sedi parlamentari,selezione della classe
dirigente con primarie aperte all’interno dei partiti, incentivare una scuola
di formazione politica e amministrativa con obbligo di partecipazione per i
rappresentanti delle varie Istituzioni.
Ogni parlamentare non può essere rieletto più di due legislature,divieto
di cumulo delle cariche parlamentari, taglio dei rimborsi ai partiti, adeguamento
degli stipendi dei Parlamentari, non più di 5.000 euro al mese, vietata la
libera professione, non eleggibilità a cariche pubbliche per cittadini
condannati, obbligo di presenza, tagli dei rimborsi e delle auto blu.
-
Riduzione compensi CDA, dimezzamento
dei presenti, selezione tramite concorso pubblico
-
Taglio dei finanziamenti ai giornali,
incentivi fiscali alle testate giornalistiche locali.
-
Riforma della giustizia: divisione
delle carriere, responsabilità dei giudici
-
Incentivare le energie
alternative(contributi per la ricerca)
-
Potenziare ferrovie, porti e
aeroporti.
-
Allineamento delle tariffe
energetiche, telefonia, connettività, elettricità, trasporti agli altri paesi
europei.
-
Riduzione della burocrazia con
l’introduzione di nuove tecnologie per consentire ad ogni cittadino l’accesso
alle informazioni e ai servizi.
-
Vietare la nomina di soggetti
condannati come amministratori in aziende pubbliche.
-
Promuovere
il turismo attraverso la valorizzazione di tutte le ricchezze storico culturali
e produttive dei territori.
-
Tutela di tutta
la filiera del made in Italy e non per il solo assemblaggio. Difesa dei marchi italiani
all’estero
-
Incentivare
le pmi
-
Ripristino
dazi europei
-
Creazione di
laboratori artigianali per ripristinare i vecchi mestieri
-
Riforma
scolastica:
-
Esame
decennale per l’idoneità all’insegnamento
-
Incrementare
l’insegnamento della comunicazione internet
-
Potenziare
l’insegnamento di un’unica lingua straniera, l’inglese. Libri
scolastici fino alla licenza superiore gratuiti e consultabili tramite internet
-
Materiale scolastico detraibile dalle tasse
-
Retta scolastica per chi usufruisce delle scuole
private dalla materna all’Università, detraibile.
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