martedì 6 maggio 2014
PROGRAMMA ELETTORALE LISTA "ALLEANZA PER CALENZANO"
I CALENZANESI PRIMA DI TUTTO! Calenzano può ripartire con una politica
diversa, alla guida di una donna coraggiosa che non crede più ai partiti
politici ma ai fatti concreti. I nostri obiettivi principali sono tre: •
migliorare la qualità della vita delle famiglie calenzanesi tramite l' aumento
dei servizi per i cittadini, i quali da troppo tempo risultano insufficienti •
rilanciare l' economia di questo paese tramite aiuti alle aziende e
abbassamento della pressione fiscale che riteniamo sia divenuta eccessiva •
semplificare quella burocrazia che da troppo tempo impedisce ai cittadini di
essere partecipi dell' attività politica del comune e di comunicare con i propri
rappresentanti per fare presenti bisogni e problematiche. Cominciamo ad
illustrare il primo punto principale ponendo forte attenzione alla sicurezza e
all’ordine pubblico. Procederemo con la creazione di un assessorato specifico
con compiti di controllo e coordinamento per ciò che riguarda la sicurezza sul
territorio; incentiveremo la sicurezza privata e l' installazione di telecamere
per monitorare e disincentivare la criminalità. Intraprenderemo una dura lotta
alla prostituzione nella quale proporremo di impiegare delle pattuglie notturne
della polizia municipale per un monitoraggio più efficiente e per il rispetto
della quiete dei cittadini residenti nelle vie più interessate da questo
fenomeno. Realizzeremo una politica sociale volta a tutelare le fasce più
deboli della comunità, con un'attenzione particolare agli anziani e ai giovani.
Particolare attenzione sarà rivolta nell' assegnare più aiuti economici ai
calenzanesi (visto anche il momento di crisi economica) non rifacendosi al
valore ISEE ma alla condizione economica della famiglia risultante al momento
della richiesta. Inoltre riteniamo troppo alto il costo dei buoni mensa e
assurda la pratica per usufruire del misero sconto ISEE sempre sugli stessi: ci
impegneremo quindi a risolvere questa drammatica situazione abbassando il costo
dei buoni mensa. Sempre per quanto riguarda le scuole, verranno ripristinati i
libri di testo gratuiti nella scuola primaria dato che siamo uno dei pochissimi
comuni a non garantire più il sussidiario. Ci impegneremo anche a garantire un
bonus bebè per le mamme in difficoltà che potrà ammontare anche alla cifra
significativa di 1000 euro. Per quanto riguarda i giovani ci impegneremo a
utilizzare al meglio la risorsa Centro Giovani, da anni ormai gestita da una
cooperativa che organizza purtroppo corsi eslusivamente a pagamento, quando
riteniamo che ogni iniziativa all' interno del centro debba invece essere
gratuita. Lavoreremo affinchè il Centro Giovani venga gestito prima di tutto
dai ragazzi e porteremo avanti il progetto sul modello pratese di Officina
Giovani (15.000 euro per l' organizzazione di eventi ogni 3 mesi e ragazzi
scelti tramite bandi comunali), grazie anche al contributo di una nostra
candidata appena ventenne e quindi molto vicina a questa problematica. Altro
aspetto di cui sicuramente ci occuperemo sarà quello dell' impianto dei cavi
per l' adsl, al fine di garantire un servizio di traffico dati veloce e a un
costo minore anche nelle frazioni di Calenzano quali Le Croci, Carraia, Legri e
zone limitrofe. Troppe promesse sono state fatte e quasi nessuna è stata
mantenuta riguardo il collegamento adsl, è bene che qualcuno prenda veramente a
cuore questo progetto. Oltre a questo, riteniamo di dover rivedere il programma
del teatro Manzoni in modo che esso comprenda spettacoli di vario genere e sia
apprezzato da molte categorie di pubblico; il teatro verrà gestito da tutte le
associazioni culturali del territorio che lo richiederanno. Tra le questioni di
cui sicuramente ci occuperemo vi sarà anche la pista ciclabile che collegherà
Carraia a Calenzano, data la situazione di pericolosità che comporta percorrere
l' attuale strada. Ultimo aspetto del nostro programma per quanto concerne
soprattutto giovani e anziani, riguarda il trasporto pubblico. Calenzano come
tutti sanno, è un comune molto frazionato e gli abitanti delle frazioni sono
troppo spesso tagliati fuori dal centro, a causa dei pochi mezzi pubblici a
disposizione. Ci impegneremo per rafforzare le linee di trasporto pubblico
tramite l' aumento delle corse, la mediazione per ottenre un biglietto unico
per Cap, Ataf e Busitalia e l' estensione della linea 74 esercitata da Linea,
la quale verrà estesa anche a Pontenuovo e a Le Croci. Il secondo punto del
nostro programma invece, incentrato sul rilancio dell' economia calenzanese
comprende prima di tutto il lavoro. è necessario attrarre sul territorio nuove
aziende con politiche di incentivazione e alleggerire le tasse comunali alle
attività produttive cominciando dall’Imu e dalla Tasi. Occorre inoltre
istituire uno sportello del lavoro e di aiuto alle imprese e coinvolgere
maggiormente la cittadinanza, le associazioni e le realtà economiche presenti
sul territorio nelle decisioni più importanti che possono condizionare la vita
del Comune. Verrà applicata una riduzione delle tasse locali per quelle aziende
che assumeranno lavoratori residenti nel Comune di Calenzano. Vogliamo
incoraggiare il recupero edilizio e urbanistico per ottenere una
riqualificazione del territorio. Porremo l' attenzione sia al recupero del centro
storico tramite una serie di opere programmate e coordinate fra loro, sia alla
salvaguardia del piccolo commercio che è la linfa storica della vita del paese
e che da anni è a rischio di estinzione per la concorrenza dei grandi poli
commerciali. Ci impegneremo per richiamare i consumatori presso gli esercizi
commerciali presenti nel nostro territorio. Faremo una sperimentazione per
creare un nuovo mercato festivo mensile di antiquariato e di prodotti
enogastronomici locali per incentivare il turismo e rendere la zona del centro
storico un vero e proprio punto di aggregazione. Il terzo punto riguarda
principalmente la semplificazione della burocrazia comunale e la partecipazione
attiva dei cittadini alla vita politica del comune: alla fine di ogni consiglio
comunale verrà dedicato uno spazio ai cittadini presenti per poter esporre le
proprie perplessità e per poter dare dei consigli; anche la Giunta comunale
sarà aperta al pubblico poichè ogni decisione dell’amministrazione comunale
dovrà essere discussa pubblicamente e non a porte chiuse. Inoltre vogliamo
migliorare il servizio fornito dall’amministrazione comunale ai propri
cittadini, agevolando l’accessibilità a informazioni e documenti.
Semplificheremo il linguaggio e faremo sempre maggior ricorso all’innovazione
tecnologica e all’informatizzazione. Tutto questo verrà concretizzato portando
avanti una politica fatta di tagli agli sprechi ma soprattutto grazie alla
vendita di immobili inutili che le vecchie amministrazioni hanno portato avanti
negli ultimi dieci anni. Gli Assessori che mi affiancheranno in questo
difficile compito saranno dei professionisti delle varie materie che verranno
retribuiti con un gettone di presenza e non con uno stipendio fisso.
Audentes fortuna iuvat
Vorrei non candidarmi a Calenzano per lasciare posto ad una
nuova classe politica, coraggiosa e preparata ma non posso poiché lo scenario
che mi si presenta davanti è a dir poco desolante. Non voglio assistere al
declino totale del centrodestra, fatidica conseguenza di candidature calate
dall’alto; i candidati imposti dal partito sono totalmente ignari dei problemi del territorio. Saper far
politica non significa creare un club “Forza Silvio”, ma essere radicato sul
territorio e per farlo occorrono anni di lavoro. Non voglio votare Grillo
perché è un movimento di sinistra che non mi convince, ma neanche tapparmi il
naso e votare il primo sconosciuto, una persona che negli ultimi cinque anni si
è occupata di tutto tranne che di politica a Calenzano. Il centrodestra a
Calenzano non è unito, Forza Italia non ha coinvolto nessuno nelle proprie scelte, ha imposto un nome sconosciuto. Si
prospetta una lista formata al 90% da nomi di persone fuori comune ma la cosa
più assurda è che lo stesso candidato non è di Calenzano e in questi cinque
anni di legislatura non si è mai visto. Mi chiedo, ma per il centrodestra
calenzanese, Forza Italia non aveva un candidato che almeno fosse residente in
questo comune? Visto che si parla di meritocrazia, per essere candidato a Sindaco
non bisognerebbe almeno aver avuto un minimo di esperienza amministrativa?
Possibile che un partito possa proporre il primo che passa? Dove pensa di
trovare le firme? Con il gazebo al mercato? Il nostro elettorato non si espone,
lo sanno anche i bambini. Bisogna andare porta a porta per chiederle. Scommettiamo
che al primo confronto pubblico il candidato non saprà rispondere alle domande
fatte dai giornalisti e dal pubblico sui veri problemi del territorio? Forse
qualcuno pensa che quest’ ultimi siano rappresentati da “buche e fontane” ? Con questi presupposti il centrodestra rischia
di sparire e di lasciare spazio alla sinistra che ad oggi si presenta compatta,
forte e preparata con una splendida sede
elettorale e tanti militanti del territorio ma soprattutto con risorse
economiche che il centrodestra non ha mai avuto. Dove sono finiti i soldi del
partito? Forza Italia a Calenzano sta
facendo di tutto per distruggere quella classe politica preparata che nel 2009
ha portato a casa un ottimo risultato mettendo in consiglio comunale cinque
consiglieri, sempre rimasti fedeli al proprio programma, soltanto delusi da una
classe dirigente del Pdl assente. Oggi quella stessa classe dirigente nomina un
candidato a Sindaco impreparato e “straniero”. Qualcuno dovrebbe dirmi perché il
centrodestra escogiti di tutto per perdere in Toscana e perché cerchi di
distruggere quella classe politica preparata che non intende tacere davanti
all’arroganza di Verdini e Parisi, i quali candidano ogni volta chi non può
vincere e chi non disturba la sinistra. Forse ci sono degli accordi che non
conosciamo? E’ forse giunta l’ora di dire la verità al nostro elettorato di
centrodestra? Oppure dobbiamo fare la fine dei topi? Ebbene, io quella fine non
intendo farla e per questo voglio riunire tutti coloro di centrodestra i quali
sono stanchi di questa situazione e non intendano, il giorno delle
amministrative, andare al mare o tapparsi il naso. L’unica alternativa è una
lista civica come quella proposta a Firenze e in altri comuni della Piana; il
25 maggio Forza Italia si pentirà amaramente di aver contribuito alla propria
autodistruzione. Forse qualcuno si è illuso di essersi tolto di mezzo la
pasionaria di Calenzano, la pericolosa e ribelle “Castro” e colui si sbaglia.
Continuerò fino al giorno delle elezioni a chiedere a Verdini e Parisi i veri
motivi della loro ostinazione nel voler candidare tutti personaggi perdenti che
invece di unire dividono il centrodestra.
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