lunedì 22 aprile 2013

Mancano i documenti? La Commissione Affari Istituzionali viene sospesa

E' mia intenzione come Presidente della prima commissione (Affari Istituzionali) di denunciare un ritardo da parte dell'amministrazione nel fornire il materiale degli atti relativi al bilancio consuntivo 2012. Era stata data comunicazione da parte del responsabile dell'Area Risorse che in data 4 aprile gli atti relativi alla resa del conto dell'esercizio 2012 erano stati sottoposti all'approvazione della Giunta e che a partire dalla stessa data i documenti sarebbero stati disponibili per la consultazione presso i Servizi Finanziari e che la copia integrale a ciascun gruppo consiliare sarebbe stata fornita entro l'inizio della settimana, quindi entro l'11/12 aprile. Mi sono recata più volte nel corso di questi dieci giorni in comune, ma i documenti sono arrivati pochi minuti prima della commissione che si e' svolta ieri quindi in data 18 aprile. Tutto questo non e' accettabile perché per consultare un bilancio così complesso come quello comunale occorrono almeno dieci giorni avendo copia personale da poter esaminare con l'aiuto anche di personale qualificato quindi esterno e soprattutto gratuito. Ci siamo dunque trovati in commissione senza aver potuto visionare precedentemente i documenti per esporre proprio in quella sede le perplessita' dell'opposizione ed avere delucidazioni in merito. Come presidente ho ritenuto quindi di sospendere la commissione e di riconvocarla la prossima settimana per poi andare alla discussione finale il 29 in Consiglio Comunale.  L'Assessore si e' giustificato dicendo che ci sono stati ritardi da parte degli altri enti e che l'Amministrazione non ha personale sufficiente. La commissione extra ovviamente la pagheranno i cittadini per un ritardo non giustificabile. Mi e' stato detto che potevamo andare a visionare gli atti nei singoli uffici, ricordo che il nostro ruolo di opposizione non e' semplice soprattutto nella consultazione di bilanci così complessi, mi sembra il minimo che l'amministrazione ci renda il lavoro piu' semplice anche perché e' un nostro diritto. E' una questione di rispetto verso chi svolge una funzione di controllo con i propri mezzi. E' stato proprio l'Assessore Cappelletti nel suo discorso a ricordare che i bilanci non si mangiano come gli spaghetti. Quindi pretendiamo di essere almeno messi in condizione di poter svolgere nel miglior modo possibile in nostro lavoro. Voglio inoltre denunciare un certo nervosismo incomprensibile da parte di una maggioranza che ci accusa di voler mandare un comune al fallimento. Ricordo che il compito dell'opposizione e' quello di controllo proprio per garantire che questo non accada. Colgo l'occasione per comunicare che l'opposizione sara' molto critica su questo bilancio consuntivo, le preoccupazioni sono diverse e saranno sicuramente affrontate nel corso del prossimo Consiglio Comunale che si preannuncia molto acceso. 

Monica Castro - Capogruppo Pdl Calenzano


Una bella iniziativa da importare anche sulla Piana

In questi giorni a Modena e' nato un supermercato solidale, la notizia purtroppo non e' stata molto pubblicizzata e invece per me questo progetto potrebbe aiutare numerose famiglie e magari sbarcare anche sul nostro territorio. In questo supermercato tutte le persone che vorranno fare la spesa non dovranno più pagare con denaro, ma essere disponibili a lavorare qualche ora, almeno una volta a settimana. Praticamente un emporio fatto apposta per le famiglie in difficoltà e per i disoccupati nel quale si potrà fare la spesa gratuitamente. Il tutto nasce dal Centro per il volontariato per venire in contro ad un momento di crescente crisi, il progetto partirà a maggio ma e' già stato inondato di richieste. Il nostro territorio e' ricco di Associazioni che si occupano di volontariato, nel ringraziarle per il lavoro che ogni giorno svolgono con fatica e passione, voglio lanciare questa idea anche sul nostro territorio. Chissà mai che qualcuno possa realizzarla! Ne parlerò anche nel prossimo Consiglio Comunale.

Basta con la globalizzazione! Appello a tutte le Istituzioni!!!


Dopo aver applaudito e sperato nella ripresa della Richard Ginori a Sesto Fiorentino grazie al gruppo Gucci, l'ennesima crisi si cala nuovamente nella Piana fiorentina. Quella degli esuberi alla Selex Galileo (Finmeccanica). Circa 2000 in tutto il territorio nazionale e pare 55 nell'area fiorentina. Nel dare la solidarietà a tutti i lavoratori, voglio pero' fare un appello a tutte le forze politiche e ai sindacati e cioè di riflettere su questa ennesima crisi e di non parlare sempre per slogan. Ricordo infatti che la storia della Selex e' complessa e fa i conti con il calo degli ordini dall'estero. Il mercato di riferimento infatti subisce anche i contraccolpi dei famosi tagli alla difesa degli Usa. Per sopravvivere bisogna puntare sui Paesi emergenti, razionalizzando il proprio catalogo. Insomma, per sintetizzare, troppo spesso sento parlare anche in Italia di ridurre le spese per le missioni all'estero, per la difesa ecc. Ricordiamoci che poi si ferma tutto un settore con relativi licenziamenti. L'Occidente e' in piena crisi di sistema, una crisi aggravata sicuramente da una globalizzazione spietata che non ci permette di essere più competitivi sul mercato,  tutti i paesi devono ridurre le proprie spese, anche quelle per la difesa, non ci resta quindi che vendere ai Paesi emergenti come ad esempio la Cina, l'India ecc, sperando che in futuro non ci facciano concorrenza sleale anche su questo settore, ammesso che non abbiano già iniziato. Anche perché con la nostra crisi, rischiamo di avere una fuga di cervelli non indifferente. Proprio stamani, ho parlato con un giovane ingegnere aerospaziale della Selex che mi ha confermato la sua intenzione ad andare via dall'Italia. Se non gli verra' rinnovato il contratto, un altro genio del settore andrà via, magari in Cina. La Finmeccanica e' una delle industrie italiane attive nella difesa e nell'aerospazio, da sempre un fiore all'occhiello, negli ultimi anni ha assorbito quasi tutte le aziende italiane attive in questi settori, espandendosi anche negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. E' necessario un piano industriale serio a lungo termine ma soprattutto una tutela del settore nel mercato globale. E' giunto il momento di dire basta e di chiedere all'Europa e a tutto il mondo delle regole di mercato uguali per tutti. Facciamo presto perché non c'e' più tempo!!!

Monica Castro

E' l'ora di Matteo Renzi!

L'attacco nei miei confronti del Pdl e' incomprensibile. Ho incaricato un legale per chiedere al coordinamento provinciale le scuse pubbliche e delle spiegazioni serie visto che io non sono tesserata al Pdl dal 2011, il coordinatore ne era stato informato piu' volte. Non ho rinnovato la tessera perché e' inutile, a livello locale il partito non esiste , sono anni che non si vede nessuno.  A Calenzano ho sempre svolto un ruolo di opposizione e controllo, rimango nel gruppo del Pdl per coerenza verso quegli elettori che mi hanno votato. Sono delusa da tutti e infatti per fare politica mi sono creata un mio movimento che ha raccolto molte adesioni. Sono disponibile a dei chiarimenti con il Pdl ma solo con i vertici nazionali, se il Senatore Verdini e Matteoli vorranno chiamarmi, hanno benissimo il mio numero telefonico in rubrica, non importa scomodare i probiviri che di fatto non esistono. Sono Capogruppo nel Pdl perché gli altri hanno lasciato prima di me per motivi diversi e comunque perché non condividevano alcune scelte del partito, sono quindi rimasta la sola rappresentante del gruppo. Certamente la situazione nazionale che si e' creata negli ultimi tempi ha sconvolto anche gli equilibri locali. Se il Pd e il Pdl dovessero fare un Governo di larghe intese, cambierebbe anche la situazione politica locale. Ormai siamo divisi dal passato ma uniti nel futuro. Ammetto il mio smisurato appoggio a Matteo Renzi, ma essendo libera da vincoli di partito e avendo delle idee di rinnovamento e liberali, non ci vedo niente di strano. Se Matteo dovesse diventare il leader del Pd, quel partito cambierebbe e quindi potrebbe anche rappresentarmi. Certamente mi fa paura un altro partito leaderistico ma non vedo alternative, da Grillo a Monti passando per Berlusconi, la storia e' sempre la stessa, il popolo italiano ha bisogno di una figura forte e carismatica, di un leader che li possa guidare e nel quale identificarsi. Credo che Matteo Renzi possa rappresentare il futuro leader di una sinistra social democratica e anche di una destra liberale. E' lui il messia che potrebbe unire tutte le forze politiche moderate. Poi chissà, magari potra' essere sostenuto da altrettante figure politiche valide e leaderistiche sui vari territori. Cosa faro' in futuro? Continuerò a lavorare in Consiglio Comunale e a Calenzano portando avanti le mie battaglie come ho sempre fatto. Non sono ne' di destra ne' di sinistra, sono per una politica nuova e di buon senso. Quella politica che dovrebbe prevalere per il bene del paese! Il partito e' solo un contenitore sterile sono le persone che lo rappresentano sul territorio a fare a differenza!

Monica Castro

Il centrodestra in Toscana non vuole vincere. Perché?

In questa regione il centrodestra e' destinato a perdere. Questo ormai e' un dato di fatto. Non esiste in questo schieramento un vero sistema per selezionare la classe dirigente per candidarla a governare. Del resto e' un problema che esiste anche a livello nazionale e che non viene recepito perché ad essere il leader e' un uomo carismatico e forte, Silvio Berlusconi che da solo prende i voti. So che per l'ennesima volta qualcuno si potrà arrabbiare ma credo che le prossime elezioni amministrative a Campi Bisenzio saranno un interessante laboratorio politico dove la mia tesi sarà ancora una volta confermata. Nel fare gli auguri a tutte le forze che rappresenteranno la minoranza, torno a ripetere che per vincere ci vuole un sistema di selezione serio attraverso primarie aperte e soprattutto unita' tra le forze politiche dello stesso schieramento. A Campi Bisenzio, il centrosinistra ha selezionato il proprio candidato a Sindaco a novembre, attraverso primarie  allargate molto partecipate e quindi si presenta unito, il centrodestra invece, nonostante gli ultimi risultati politici nazionali, siano stati poco entusiasmanti, continua a preferire la strada della divisione. In politica ho sempre sentito dire che l'unione fa la forza. Vedremo se a Campi sara' il contrario. Auguri!!!

Un miracolo politico!

Nel Consiglio Comunale di lunedì, si e' verificato un fatto fuori dal normale, un qualcosa di incredibile che in quasi quattro anni di legislatura, non si era mai sentito, la maggioranza non ha mai nominato Silvio Berlusconi. Queste ultime elezioni e la situazione politica molto complicata degli ultimi giorni, ha consentito una tregua tra maggioranza e opposizione. Si potrebbe ormai dire che Pd e Pdl sono divisi nel passato ma uniti per il futuro. Del resto la situazione politica nazionale e la drammaticità del momento non permette il contrario. La crisi economica e le poche ricette per risolverla uniscono un po' tutti, tranne Beppe Grillo che continua a fare la sua battaglia per rompere un sistema in verità già in crisi da tempo. E' necessario per il bene del paese un grande sacrificio da parte di tutta la politica. Io l'avevo detto e scritto più di un anno fa proprio con una lettera inviata a Metropoli che per me dopo Silvio Berlusconi, ci sarebbe stato solo Matteo Renzi, i fatti di questi giorni mi danno ragione. Per traghettare il paese nella terza Repubblica ci vuole un moderato, un giovane carismatico con idee diverse , un rottamatore della vecchia politica. Matteo e' perfetto! Sabato per curiosità sono stata a Roma alla manifestazione del Pdl, ho visto un Cavaliere in forma ma disponibile a fare un passo indietro per un Governo di larghe intese. Lo ringrazio, sono mesi che chiedo anche a lui di andare in pensione e di lasciare il posto a qualche giovane preparato. Se Matteo avesse vinto le primarie, sono sicura che Berlusconi non sarebbe tornato in campo. E invece con la vittoria di Bersani siamo sempre al punto di partenza, a discutere tra destra e sinistra senza comprendere che ormai non c'e più tempo per assurde divisioni perche' il paese sta soffrendo. E poi divisioni su cosa? Per uscire dalla crisi occorrono delle ricette di buon senso e non di destra o di sinistra. Mi auguro quindi che questa crisi possa cambiare tutta la politica italiana e la possa rinnovare e responsabilizzare. Se Bersani amasse veramente questo paese farebbe un passo indietro, lasciando il futuro Governo in mano al suo legittimo successore, il vero vincitore delle primarie e delle elezioni politiche...Matteo Renzi.