domenica 19 giugno 2011

IL BLOG DI MONICA CASTRO: UNA STRUMENTALIZZAZIONE VERGOGNOSA!!!

IL BLOG DI MONICA CASTRO: UNA STRUMENTALIZZAZIONE VERGOGNOSA!!!: "Le dichiarazioni del Capogruppo Sansone e del segretario Boretti sulla crisi della Btp sono scorrette. Anche il Pdl è vicino ai lavoratori ..."

UNA STRUMENTALIZZAZIONE VERGOGNOSA!!!

Le dichiarazioni del Capogruppo Sansone e del segretario Boretti sulla crisi della Btp sono scorrette. Anche il Pdl è vicino ai lavoratori ma non si permette di strumentalizzare una situazione così complessa e delicata che sta portando sofferenza e preoccupazione a numerosi lavoratori. Nessun partito politico è colpevole più di un altro.Devo dire che è veramente una politica squallida cercare di scaricare la colpa sempre e solo a questo Governo che è sempre intervenuto in maniera decisa e concreta in tutte le situazioni di grandi crisi aziendali. Ricordo al Partito Democratico che questo Governo ogni giorno è impegnato per risolvere problematiche difficili e ha cercato di dare delle risposte per garantire gli ammortizzatori sociali. Non possiamo scordarci che questa forte crisi sta mettendo in ginocchio molte aziende di diversi settori, questo non accade solo in Italia, ma in molti paesi europei. Voglio ricordare la situazione della Grecia, della Spagna, del Portogallo etc. Tutti i Governi dei vari paesi dell'Europa hanno avuto una perdita di consensi alle varie elezioni a causa di questa crisi a cui nessuno ha saputo trovare una giusta soluzione. Visto che i due esponenti criticano il Governo, gli vorrei ricordare le ultime dichiarazioni del Presidente di Confindustria che ha affermato che la Toscana si riprenderà dalla crisi molto più tardi che le Regioni del Nord perchè le infrastrutture sono insufficienti. La Toscana non è certamente governata dal centro destra! Invece di attaccare il Governo bisognerebbe che il Partito Democratico smettesse di fare demagogia politica e cominciasse a fare polemiche costruttive e a risolvere i problemi di questo territorio. Il Pd in questo territorio ogni giorno invece di pensare ai problemi veri della gente, litiga per l'aeroporto, l'inceneritore o il Parco della Piana.
Visto che la maggioranza ha ricordato le ultime elezioni, sarebbe l'ora che anche i cittadini di Calenzano avessero la possibilità di indire un Referendum comunale, se ne avessero necessità, ma purtroppo manca ancora un regolamento da parte del Comune, questa forma di democrazia in questo paese per ora non è permessa nonostante i miei ripetuti appelli.

giovedì 16 giugno 2011

I BAMBINI DI CALENZANO SENZA LIBRI SCOLASTICI

Non si pu
Le loro giustificazioni nella delibera sono veramente fantasiose. Il Testo Unico delle norme in materia di istruzione, (art 156) prevede che agli alunni delle scuole elementari, i libri di testo, siano forniti gratuitamente dai comuni, secondo modalità stabilite dalla legge regionale.
Secondo il nostro Comune però la Legge Regionale Toscana 26 luglio 2002, n.32 non contiene al suo interno alcuna specifica disposizione concernente la modalità con cui erogare gratuitamente i libri di testo agli alunni della scuola primaria;
Con questa scusa il Comune si permette di tagliare i libri scolastici, affermando anche che non sono stati stanziati o trasferiti fondi statali destinati alla copertura dei costi per la fornitura dei sussidiari, pertanto il Comune ritiene di non dover sopperire con fondi propri alle carenze statali. Praticamente questa amministrazione fino ad oggi ha criticato il Governo sui minor trasferimenti applicati per diminuire il debito pubblico nazionale e poi si comporta nella stessa maniera. La solita sinistra che predica bene e razzola male! Evidentemente questa legge è da modificare è incompleta, e questa Giunta ne ha subito approfittato! "Fatta la legge...trovato l'inganno". Voglio anche ricordare che con questa novità scolastica del Comune, si potrebbero creare delle disuguaglianze tra quei fanciulli che hanno i libri gratuiti e quelli che invece, essendo come afferma il Sindaco più ricchi, se li sono pagati. Mi chiedo se davvero questo Comune non ha i soldi per garantire questo servizio, evidentemente non li vuole trovare, visto che non si è fatto problemi a regalare ai nuovi extracomunitari 12 lavatrici "Zoppas" e tutti i mobilini dell'Ikea per una modesta cifra di 60.000 euro. Per non parlare di tutti i soldi regalati alle varie associazioni amiche o circoli culturali. E allora mi sorgono numerosi dubbi, perchè siamo l'unico Comune a tagliare i libri scolastici alle scuole elementari? Perchè questa maggioranza se davvero era così in difficoltà non ha chiesto un intervento "speciale" con il nostro aiuto, al Governo nazionale? Ma soprattutto mi chiedo, perchè quando si è parlato dei tagli al tempo pieno ho visto manifestazioni di protesta con grembiulini ai cancelli nei vari plessi scolastici, e oggi invece difronte a questa scelta politica della sinistra, tutto tace? C'è qualcosa che non quadra, forse quella protesta era alimentata da qualche partito? Forse la volontà di quel partito di maggioranza a Calenzano ancora una volta strumentalizza il tema della scuola per fare pura demagogia politica? Io sinceramente questo silenzio dell'Istituto Comprensivo di Calenzano lo trovo ingiustificato davanti a questa scelta. Vorrei dire al Sindaco che conosco dei paesini di montagna che hanno pochissime possibilità economiche e molte spese per la gestione del territorio, ma non si sono permessi di fare scelte così infelici. Evidentemente questa amministrazione non comprende la gravità di questa scelta. Mi meraviglio che questa scelta sia stata fatta in un Comune governato dal Pd, partito in cui il suo maggior esponente nazionale, per difendere la scuola pubblica è salito sui tetti! Questa è la sinistra del 2011. Complimenti!Il Pdl calenzanese continuerà a lottare per l'ennesima ingiustizia. Noi non ci arrenderemo...anzi cercheremo di individualizzare tutte le spese che questo Comune avrebbe potuto benissimo tagliare per pagare i libri scolastici a tutti i bambini.
ò dire che questa amministrazione non mantenga le promesse! Peccato che lo fa con quelle sbagliate!Infatti con la delibera 59 del 21 aprile 2011 vengono tagliati i libri scolastici per le scuole elementari. Ne potranno beneficiare solo gli alunni che appartengono ai nuclei familiari più disagiati e cioè aventi un Indicatore della Situazione Equivalente (Isee) pari o inferiore a euro 16.000. Verrebbe da chiedersi se una famiglia con un Isee poco piu alto non è oggi in una situazione di disagio!

IL PD SI STA SVEGLIANDO

Finalmente oggi apprendo dalla stampa che il Presidente Rossi è seriamente preoccupato per la situazione di crescita infelice della nostra regione. I numeri parlano chiaro e sono drammatici, l'esercito dei senza-lavoro è infatti composto da 100 mila disoccupati e da 35 mila cassintegrati. Le soluzioni della sinistra non danno ad oggi molte speranze, ci sono problemi nelle infrastrutture, nella burocrazia, nell'innovazione, nella ricerca e nella fiscalità come dichiarato da Confindustria, ancora la sinistra non sa che modello di sviluppo per il nostro territorio sia giusto intraprendere. Ricordo infatti che la Piana è una delle zone più colpite da questi numeri, in pochi mesi abbiamo perso numerose aziende importanti ma anche piccole e medie imprese. Siamo ancora legati a politiche che aumentano solo i consensi ma che non danno delle valide risposte al paese. Anche sulla vicenda della Btp, il Governatore Rossi non ha a mio avviso ben chiaro che non c'è più tempo per aspettare e per inventarsi offerte che non esistono o mai arrivate al commissario. Bisogna reagire a questa crisi e subito. Mi sorprende come sempre il Partito Democratico calenzanese, che annuncia un incontro per parlare esclusivamente del legittimo impedimento a due giorni dal referendum. Io credo, visto che la sinistra governa regione, provincia e comune, che i problemi veri della gente sul nostro territorio siano ben altri che il legittimo impedimento. A me dispiace, e lo dico non solo come persona impegnata in politica ma soprattutto come sindacalista, il futuro del nostro paese è sempre più incerto, bisognerebbe abbandonare per un po' di tempo, meglio per sempre, le ideologie politiche e cominciare a lavorare seriamente tutti insieme, maggioranza e opposizione, per provare ad uscire da questa crisi che non ha precedenti. I problemi sono tantissimi e difficili da risolvere, litigando e facendo demagogia politica, sono sicura che questo paese sarà destinato ad una brutta fine. La critica che oggi sono a fare al PD locale è, e mi preme sottolinearlo, una critica costruttiva.

UNA RESIDENZA PER SOLI EXTRACOMUNITARI

Ieri mattina a Calenzano Pdl, Lega Nord e La Destra ( circa 70 persone) hanno manifestato contro l'assegnazione dei 12 appartamenti per extracomunitari . Il Comune di Calenzano ha infatti costruito una palazzina nella zona di Dietro Poggio costituita da una sala conferenze al piano terreno e 12 appartamenti di varie metrature per accogliere extracomunitari e per permettere ad alcuni di loro il ricongiungimento familiare. Gli appartamenti sono arredati e la sala conferenze è climatizzata. La struttura è costata 1.700.000 euro (1.000.000 del Comune e 700.000 fondi speciali della Regione). Alla manifestazione hanno preso parte anche in gruppo di Forza Nuova, che ha animato la protesta. Dall'altra parte erano presenti il Sindaco, gli Assessori, alcuni esponenti politici del Pd della provincia e della regione, un'associazione e militanti del Partito Democratico. Erano presenti le forze dell'ordine. La manifestazione è stata pacifica, animata da molta confusione, grida e qualche insulto al Sindaco "buffone", "dimettiti", ci sono stati dei momenti di difficoltà con scambi di accuse da ambo le parti che si sono risolti pacificamente. Del Popolo della Libertà era presente il coordinatore provinciale Nascosti, il capogruppo in provincia Baldini e il consigliere comunale a Calenzano Monica Castro. Della Lega Nord in prima fila, l'europarlamentare e segretario regionale Morganti.
"la manifestazione è riuscita, abbiamo rovinato la festa con il buffet al Sindaco e alla Giunta, poteva essere anche meno "chiassosa" ma questi sono i rischi che si possono avere quando si organizzano proteste come queste.Il messaggio che oggi il centro destra ha voluto dare è chiaro, le case popolari devono essere assegnate prima ai calenzanesi e poi agli extracomunitari. Ci sono più di 100 famiglie che aspettano un alloggio e purtroppo continueranno ad aspettare. In un momento così difficile per il nostro territorio, con tante perosne rimaste senza lavoro e che non sanno come fare a pagare il mutuo della propria casa il Sindaco ha assegnato un'intera palazzina a soli extracomunitari escludendo gli italiani, questo a mio avviso è razzismo all'incontrario, è una vergogna! Era un atto doveroso essere lì presenti ieri mattina per dire no a questo bonismo della sinistra. Continueremo la nostra protesta, faremo sapere a tutti i cittadini di questa ingiustizia, la questione non finirà certamente con questa manifestazione, quegli alloggi dovranno essere abitati da chi li ha pagati! "
Monica Castro - Consigliere Comunale Calenzano