giovedì 16 giugno 2011

I BAMBINI DI CALENZANO SENZA LIBRI SCOLASTICI

Non si pu
Le loro giustificazioni nella delibera sono veramente fantasiose. Il Testo Unico delle norme in materia di istruzione, (art 156) prevede che agli alunni delle scuole elementari, i libri di testo, siano forniti gratuitamente dai comuni, secondo modalità stabilite dalla legge regionale.
Secondo il nostro Comune però la Legge Regionale Toscana 26 luglio 2002, n.32 non contiene al suo interno alcuna specifica disposizione concernente la modalità con cui erogare gratuitamente i libri di testo agli alunni della scuola primaria;
Con questa scusa il Comune si permette di tagliare i libri scolastici, affermando anche che non sono stati stanziati o trasferiti fondi statali destinati alla copertura dei costi per la fornitura dei sussidiari, pertanto il Comune ritiene di non dover sopperire con fondi propri alle carenze statali. Praticamente questa amministrazione fino ad oggi ha criticato il Governo sui minor trasferimenti applicati per diminuire il debito pubblico nazionale e poi si comporta nella stessa maniera. La solita sinistra che predica bene e razzola male! Evidentemente questa legge è da modificare è incompleta, e questa Giunta ne ha subito approfittato! "Fatta la legge...trovato l'inganno". Voglio anche ricordare che con questa novità scolastica del Comune, si potrebbero creare delle disuguaglianze tra quei fanciulli che hanno i libri gratuiti e quelli che invece, essendo come afferma il Sindaco più ricchi, se li sono pagati. Mi chiedo se davvero questo Comune non ha i soldi per garantire questo servizio, evidentemente non li vuole trovare, visto che non si è fatto problemi a regalare ai nuovi extracomunitari 12 lavatrici "Zoppas" e tutti i mobilini dell'Ikea per una modesta cifra di 60.000 euro. Per non parlare di tutti i soldi regalati alle varie associazioni amiche o circoli culturali. E allora mi sorgono numerosi dubbi, perchè siamo l'unico Comune a tagliare i libri scolastici alle scuole elementari? Perchè questa maggioranza se davvero era così in difficoltà non ha chiesto un intervento "speciale" con il nostro aiuto, al Governo nazionale? Ma soprattutto mi chiedo, perchè quando si è parlato dei tagli al tempo pieno ho visto manifestazioni di protesta con grembiulini ai cancelli nei vari plessi scolastici, e oggi invece difronte a questa scelta politica della sinistra, tutto tace? C'è qualcosa che non quadra, forse quella protesta era alimentata da qualche partito? Forse la volontà di quel partito di maggioranza a Calenzano ancora una volta strumentalizza il tema della scuola per fare pura demagogia politica? Io sinceramente questo silenzio dell'Istituto Comprensivo di Calenzano lo trovo ingiustificato davanti a questa scelta. Vorrei dire al Sindaco che conosco dei paesini di montagna che hanno pochissime possibilità economiche e molte spese per la gestione del territorio, ma non si sono permessi di fare scelte così infelici. Evidentemente questa amministrazione non comprende la gravità di questa scelta. Mi meraviglio che questa scelta sia stata fatta in un Comune governato dal Pd, partito in cui il suo maggior esponente nazionale, per difendere la scuola pubblica è salito sui tetti! Questa è la sinistra del 2011. Complimenti!Il Pdl calenzanese continuerà a lottare per l'ennesima ingiustizia. Noi non ci arrenderemo...anzi cercheremo di individualizzare tutte le spese che questo Comune avrebbe potuto benissimo tagliare per pagare i libri scolastici a tutti i bambini.
ò dire che questa amministrazione non mantenga le promesse! Peccato che lo fa con quelle sbagliate!Infatti con la delibera 59 del 21 aprile 2011 vengono tagliati i libri scolastici per le scuole elementari. Ne potranno beneficiare solo gli alunni che appartengono ai nuclei familiari più disagiati e cioè aventi un Indicatore della Situazione Equivalente (Isee) pari o inferiore a euro 16.000. Verrebbe da chiedersi se una famiglia con un Isee poco piu alto non è oggi in una situazione di disagio!

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