lunedì 27 dicembre 2010

I TAGLI SOLO A CALENZANO

Ieri sera ho partecipato alla riunione del Sindaco per la presentazione del bilancio alle varie associazioni di Calenzano. Il Sindaco ha annunciato che dal prossimo anno non darà più il contributo per i libri di testo alle scuole elementari. Questi contributi sono di circa 20 mila euro l'anno. Trovo questa scelta sbagliata, per il nostro Comune non è una grande somma da sostenere.Voglio ricordare che nonostante i minor trasferimenti imposti dalla nuova finanziaria, la nostra amministrazione continua a finanziare Associazioni varie, musei, teatri etc. Questa situazione era stata denunciata dall'opposizione già negli scorsi anni, la storia è sempre la stessa, il Comune ha fatto investimenti attraverso dei mutui che ora gravano sul bilancio e non solo, anche il mantenimento di grandi strutture come ad esempio l'Art Design o la Start ha un peso non indifferente. Ma questa situazione non si è verificata solo per i "tagli" come vorrebbe sostenere il Pd ma da scelte politiche locali azzardate che ha portato il nostro Comune ad essere uno dei più indebitati della provincia. Tagliare i fondi per i libri della scuola elementare mi pare che sia una scelta non coerente alle idee nazionali che in questi giorni proprio il Partito Democratico rivendica contro la riforma dell'Università. Come sempre si predica bene e si razzola male. Io come Consigliere Comunale mi rifiuto di sostenere simili scelte e con il mio partito e i consiglieri Simonetti e Di Leone che fanno parte della Commissione scuola, faremo sentire la nostra opposizione in merito.Proprio stasera presenterò il mio ODG per il prossimo consiglio comunale perchè non ritengo giusto che in questo paese le spese scolastiche per la scuola primaria e quindi dell'obbligo ma anche della scuola paritaria privata non siano detraibili dalle tasse.

LA SOLITA SINISTRA

Come sempre si denuncia una spesa eccessiva e puntualmente si viene attaccati dalla sinistra ( Pd e Rifondazione Comunista ) che non riesce mai a comprendere il vero senso del mio intervento. Credo e ripeto nuovamente, visto che qualcuno non vuole capire o non riesce a farlo, che non sia il momento di destinare simili cifre per un teatro di nicchia, anche perchè se vengono destinati 60.000 euro l'anno per questa Associazione, credo che sia giusto dare queste cifre anche alle altre che fanno tipi di teatro diversi e a mio avviso anche più interessanti ad esempio per i ragazzi.Cosa che certamente questo Comune non si potrebbe permettere. Non esistono a mio avviso Associazioni di serie A e serie B.Qualcuno invece ritiene che sia così! Il teatro delle donne piace? Bene ne sono contenta, presenterò un'interrogazione e poi farò anche una mozione al prossimo Consiglio Comunale per sapere il numero delle persone che anno partecipato ai vari spettacoli, così anch'io come il Sindaco potrò capire quanto questo tipo di spettacoli siano amati dai calenzanesi e non solo.Nella mozione invece chiederò di destinare quelle risorse alle Associazioni che in questo momento non faranno certamente cultura, ma danno un aiuto importante alle famiglie rimaste senza lavoro. Ripeto per l'ennesima volta, che anch' io amo la cultura, il cinema, la musica e l'arte ma non è pensabile continuare a finanziare con soldi pubblici una cultura che non è certamente destinata a tutte le classi sociali. Voglio ricordare che se questo paese finanziasse tutti gli spettacoli culturali di ogni genere, sicuramente avremmo un debito pubblico di gran lunga superiore a quello attuale che già grava sulle tasche di tutti i cittadini.Visto che il Sindaco è così preoccupato per tutto quello che mi passa per la testa, evidentemente l'ho "capiente" e a lui da noia, gli suggerisco di pensare a fare il suo lavoro da amministratore visto che per questo percepisce anche uno stipendio mensile io invece per pochi euro al mese mi preoccuperò di fare un'assillante opposizione dato che sono stata chiamata a farla da tutti i miei elettori. Se non gli torna, può sempre cambiare mestiere! Al segretario Canzi che ogni tanto vedo spuntare sui giornali esclusivamente per offendere me, il mio partito e il suo alleato comunico che il Governo avrà tagliato anche il "teatro e il cinema" ma ha incrementato la cassa integrazione per tutti i lavoratori interessati dalla crisi.A lui forse servirebbe una cultura politica visto che non riesce a capire che anche al nostro Governo i tagli sono imposti dall'Unione Europea che ci obbliga a diminuire il debito pubblico nei prossimi anni. Ragionano di cultura e se ne fregano dei conti pubblici, gli anticorpi occorrono a me per difendermi da alcune confusionarie dichiarazioni che il segretario del PRC è solito fare nei miei confronti. Questo è il loro metodo di confronto, complimenti!

IL LUPETTO DI FIRENZE

Mentre il Pd nazionale pensa a fare la solita battaglia anti Berlusconi e contro il Governo,
Si potrebbe chiamare la solita volpe che però nel Partito Democratico è raro trovare...forse ha sbagliato polo?
Questo ragazzo di campagna, classe 75, ha rotto gli schemi di partito e sta conquistando consensi anche a livello nazionale.
Ha così pensato di cambiare e di inventarsi qualcosa di nuovo e visto che l'unica cosa che non gli manca è proprio la fantasia, è partito alla grande creando il famoso gruppo dei "rottamatori" che hanno fatto infuriare la "vecchia" guardia del Partito Democratico.
Insomma questo ragazzo è furbo, sa vendere bene la propria immagine, ma non risolve certamente i problemi dei cittadini, basta pensare che per parlare con lui ci sono liste di attesa lunghissime. Sì, ha molti difetti e politicamente non di poco conto ma come affermano in tanti è simpatico e rappresenta una novità.
Insomma in questo paese ormai si guarda alla simpatia e non ad un programma politico serio.
E' curioso che il Presidente Berlusconi, in una settimana impegnativa come questa, abbia avuto il tempo di incontrare proprio "il lupetto" di Firenze.
Di qualcosa di "speciale" hanno sicuramente parlato, chissà però se riguarda proprio la nostra città!
Una cosa è certa, il ragazzo di campagna ha mille difetti, il più evidente è che sta sfruttando la propria posizione da Sindaco, non per risolvere i veri problemi di questa città, ma per raggiungere i propri obbiettivi che sono ormai chiari a tutti noi, ha però anche un grande pregio, non ha paura e ha sempre rischiato mettendoci la faccia, chissà quando troverà il suo partito ideale.Forse, come io credo, l'unico che gli andrà perfetto sarà il suo che ancora deve nascere....almeno ufficialmente!
Monica Castro ( Consigliere comunale Calenzano ) nata e cresciuta a Firenze, classe 75
c'è chi zitto zitto se ne entra ad Arcore per trattare la legge speciale su Firenze.

VERA SOLIDARIETA'?

Condivido le preoccupazioni dei rispettive segretari del Partito Democratico della Piana e mi unisco a loro per esprimere solidariet
Voglio però ricordare al Pd che la crisi di questa azienda non è l'unica nel nostro territorio. Nell'ultimo anno ci sono state nella Piana altre piccole, medie e grandi imprese che hanno cessato la propria attività lasciando a casa centinaia di lavoratori, mi chiedo però come mai questi segretari non sono intervenuti in ugual misura per sostenere anche loro.
Forse sono così tanto preoccupati perchè il gruppo Sasch appartiene alla famiglia dell'attuale Sindaco di Prato schierato con il Popolo della Libertà?
Tutta questa preoccupazione può essere anche legittima ma in questa situazione mi sembra eccessiva visto che non è stata così evidente c'è da parte loro in altre circostanze.
Non ricordo infatti simili comunicati ad esempio per la chiusura dell'Eutelia o della Decoritalia e di molte altre imprese che insieme superano abbondantemente le cifre della Sasch.
Nel loro intervento di solidarietà, ho potuto notare che oltre alla loro solidarietà c'è un preciso attacco all'attuale Governo che sinceramente è fuori luogo e mi porta a fare certe conclusioni che non sono certamente lavorative ma politiche.
Si parla infatti dei tagli che il Governo ha imposto agli enti locali, ricordo a tutti che l'aiuto principale per i lavoratori interessati dalle chiusure di queste aziende, sono proprio gli ammortizzatori sociali che questo Governo ha incrementato visto la crisi economica che il nostro paese sta attraversando.
Voglio inoltre ricordare che i minor trasferimenti ai Comuni sono necessari da parte del Governo perchè imposti dall'Unione Europea affinchè si possa contenere il debito pubblico.
Proprio l'altro giorno Confindustria ha affermato che in questi territori necessitano infrastrutture, in mancanza di queste sarà difficile poter parlare di ripresa rapida. Tutto ciò non dipende dal Governo centrale bensì dalle amministrazioni locali che evidentemente sono troppo lente e non riescono a prendere decisioni in merito.
La crisi c'è e la ripresa è lenta, ma qualcuno non riesce ad affrontarla perchè continua a litigare all'interno dello stesso partito, vedi ad esempio la questione dell'aereoporto o del termovalorizzatore.
à e vicinanza a tutti i lavoratori del gruppo Sasch e non solo, a tutte le persone che in questi mesi hanno perso il lavoro.Spero che la situazione si possa risolvere nel miglior modo possibile e confido nella responsabilità che questo gruppo ha sempre dimostrato negli anni.

venerdì 10 dicembre 2010

PER FORTUNA CHE CI SONO I TAGLI

Finalmente vedo che in questo assestamento di bilancio presentato nell'ultimo Consiglio Comunale, ci sono stati dei "tagli", parola che piace molto al Sindaco Biagioli per far continuamente propaganda elettorale e non politica vera sul proprio territorio. Devo anche constatare che lui è in carica come me da due anni e ancora non abbiamo avuto un anno senza elezioni, quindi questo è anche capibile.
Forse per questo da quando sono consigliere comunale vivo in questo paese un clima di eterna "campagna elettorale". Io infatti non li chiamerei "tagli" ma "minor trasferimenti" che è qualcosa di diverso rispetto alla prima affermazione.
Dico "finalmente" perchè ci voleva la crisi, una crisi sicuramente molto pesante per cominciare ad amministrare questo comune in maniera responsabile.
Tante volte nei vari consigli comunali degli ultimi dieci anni alcuni consiglieri di opposizione si sono sgolati per denunciare investimenti folli, opere faraoniche, contributi erogati a pioggia, etc...come si suol dire senza badare a spese! Erano anni positivi.Calenzano allora era un paese ricco, le piccole e medie imprese crescevano e con loro anche le case.
Sì, proprio grazie al famoso "mattone" che questo comune ha vissuto momenti gloriosi che purtroppo non ci sono più.
Vedo infatti cartelloni, cartelli, manifesti, annunci, insomma aramai anche il mercato immobiliare non è più un business anche se ancora si continua a produrre mostri di cemento che rovinano il nostro bellissimo territorio e che andranno a diminuire ancora di più il prezzo del mercato del "mattone".
Che dire, è finito un'era, quella del "benessere generale".
Ormai con la globalizzazione le nostre industrie e piccole medie imprese sono sempre più in difficoltà a causa di vere e proprie regole e politiche di mercato che sembrano penalizzare particolarmente paesi come il nostro. Ci viene chiesto di consumare senza produrre, insomma la catena si è rotta e sarà difficile ripararla se non con sacrifici che sicuramente saranno chiesti ai cittadini, che fanno parte dell'ultimo anello, quello che conta di meno.
Nonostante che Calenzano abbia, fin ora, attraversato un periodo positivo, i vecchi amministratori, alcuni sono ancora tra noi, hanno gestito il denaro pubblico in maniera irresponsabile. Il Comune di Calenzano ha un debito altissimo accollato però alla famosa società Calenzano srl (che di fatto non è visto che ha un solo componente) che pesa e continuerà a gravare sulle tasche dei cittadini per almeno altri trenta anni.
Credo che tutto questo si poteva prevedere. Un buon amministratore non rischia sulla pelle degli altri "i cittadini", amministrare significa appunto "gestire i soldi".Negli scorsi anni sembra quasi che si siano gestiti i numerosi mutui per investimenti che non solo pesano come prestiti ma anche come spese di manutenzione. Se questo Comune non avesse fatto scelte come l'Art Design, la Start, la residenza per non comunitari, il museo della Resistenza, il biogeneratore, il Comune Nuovo, la biblioteca, etc a quest'ora ci sarebbero stati molti più soldi da destinare ai cittadini.
Chiedo a tutti un esame di coscienza perchè credo che sia necessaria una responsabilità generale per poter iniziare un percorso che vada in un unico senso, e cioè quello del "benessere del proprio paese e di chi lo abita".L'altro giorno ho ascoltato un intervento di un'esponente del Partito Democratico alla Camera dei Deputati che contestava al Governo i soliti problemi che in ogni Consiglio Comunale continuo a denunciare a voi. Come dire, invertendo i ruoli, il risultato non cambia! Quindi non mi sembrano corrette le dichiarazioni continue del partito democratico che ci accusa di "tagliare"in maniera sbagliata perchè la stessa cosa possiamo affermare noi sulle loro scelte politiche.
Anche il Governo è vincolato come le Regioni, le province e i Comuni dall'Unione Europea, che quest'anno e ancora di più nei prossimi anni ci imporrà di tagliare per far rientrare il debito pubblico che tutti i partiti hanno contribuito negli scorsi decenni a formare.
Ci vuole un senso di responsabilità comune, bisogna tutti invertire il senso di marcia, basta con le spese inutili, dobbiamo invece cominciare a pensare alla gente che in questo momento più che mai ha bisogno di risposte dalle istituzioni. Ho la sensazione che ancora oggi davanti a questa crisi nella nostra Regione, Provincia e Comune, interessi tutt'altro che la gente, quei cittadini, e sono tantissimi che ancora una volta senza avere niente in cambio, hanno dimostrato fiducia nella politica alle ultime elezioni.
Forse non abbiamo ancora capito che le persone per le quali dovremmo prenderci cura sono, non solo i numerosi cittadini del mondo, riversatisi nel nostro territorio, che godono più considerazione degli italiani.Non solo di quelli che ne prendono ora la cittadinanza, ai quali ci sentiamo in dovere di dare un lavoro, assistenza medica, formazione e anche una casa per integrarsi con noi.
Direi che aiutare il prossimo è lodevole ma sempre e solo dopo che ci siamo preoccupati per la vita dignitosa di chi c'è da sempre.
Questo Comune e chi lo ha amministrato, fino ad oggi ha messo il "carro avanti ai buoi" ha "fatto i conti senza l'oste" con le solite "idee da principi e tasche da cappuccini" ma adesso dobbiamo darci una calmata, anche se credo che oramai non siamo più in tempo. Non è stata la nostra coscienza a farci fermare, ma la grave crisi che stiamo vivendo e mi raccomando che nessuno dia la colpa all'altro perchè la responsabilità della disfatta del nostro paese è di tutti, nessuno escluso "scagli la prima pietra chi non ha peccato".Il nostro Comune da solo non può certamente pensare di risolvere una crisi ch è mondiale e che quindi può essere solo discussa dalle grandi potenze mondiali, occorre però una razionalizzazione delle risorse e una riduzione degli sprechi, insomma per meglio capirsi occorrono i "tagli". Sono convinta che bisogna tagliare in maniera intelligente, ricordo però a tutti che l'unica cosa che può fare questo Governo per tenere i conti pubblici e abbassare il debito è cominciare a "tagliare", che ci piaccia o meno questa è la verità che anche se sarà dolorosa e difficile da accettare è l'unica strada che ogni Ente può intraprendere per iniziare ad uscire dalla crisi. Sta a noi discutere nelle sedi opportune, se ci sono degli errori nella finanziaria, per cercare di migliorarla. Devo dire che sono ridicole le varie manifestazioni, funerali, cartelloni di uomini sdraiati davanti ai Comuni che ogni giorno il Pd inventa per politicizzare una manovra che sa benissimo avrebbe fatto anche questo partito in queste condizioni nazionali.Top of Form 1

UNA FIERA NON PIU' DI MODA

Intervengo sulla Fiera dell'Olio, che purtroppo quest'anno non ha avuto una grande affluenza. Nonostante le modifiche approvate da tutto il Consiglio Comunale per ridurre i giorni di apertura per una miglior organizzazione, la fiera non ha avuto dei buoni risultati. Le motivazioni possono essere diverse, la crisi economica, le condizioni metereologiche pessime, l'apertura straordinaria dei Gigli, etc. Sicuramente molte hanno influito, ma non del tutto, ci sono anche altri motivi che è giusto sottolineare. Non è infatti da sottovalutare la crisi economica che porta le famiglie a fare scelte alimentari diverse, proprio la scorsa settimana è stata fatta un'interrogazione in provincia dal gruppo del Pdl in merito"all'effettiva conoscenza delle asperità del settore oleario e circa i provvedimenti da intraprendere per evitare una depressione provocata soprattutto dall'assenza di regolamentazione del costo minimo di produzione". Troppo spesso infatti i prezzi delle bottiglie dell'olio sui banchi della grande distribuzione sono bassi.E' quindi una questione difficile che dovrà essere affrontata anche dalla politica perchè i produttori di olio e non solo non possono essere lasciati soli in questa crisi che cambierà sicuramente le abitudini alimentari dei consumatori.
Un altro problema invece è più legato alla Fiera, ormai molti studi rilevano che le persone sono attratte dalle novità, le fiere piacciono ma si devono continuamente rinnovare per non venire a noia. Anche questo è un problema da non sottovalutare considerando che intorno a noi cìè sempre più concorrenza anche di "fiere dell'olio".
Spero che questo mio intervento non sia considerato come polemico ma propositivo, visto che per il bene del paese e per pubblicizzare il nostro olio l'amministrazione comunale contribuisce anche economicamente a questa fiera e quindi è interesse di tutti che abbia un buon risultato. Voglio comunque ringraziare l'Atc che come ogni hanno ha svolto un ottimo lavoro riuscendo a mantenere anche le spese. Chiederò all'Assessore e al Sindaco una commissione straordinaria proprio per affrontare questa discussione in materia di "produttori di olio" e "fiera dell'olio".

sabato 20 novembre 2010

MANIFESTAZIONE PDL

Il coordinamento provinciale del Pdl ha iniziato da Calenzano un progetto politico per dimostrare agli elettori che il partito c
In ogni Comune della provincia si svolgeranno manifestazioni ed incontri per parlare dei problemi del territorio e per spiegare ai cittadini il lavoro fatto fino ad ora dal Governo nazionale.
Nel corso di queste manifestazioni sarà distribuito il libro del "buon Governo" e sarà possibile fare il tesseramento.
Nonostante fosse, questa di Calenzano, la prima manifestazione e per motivi organizzativi anche poco pubblicizzata, tutto il Pdl è soddisfatto visto che c'è stata una buona partecipazione.
Tutti i consiglieri comunali e i coordinatori del Pdl hanno parlato dei tanti problemi di questo territorio dovuti molto spesso ad una politica sbagliata che non è attenta alle richieste dei cittadini e delle piccole e medie imprese che in questo periodo soffrono per la crisi economica.
Nei prossimi mesi continueranno queste manifestazioni, una delle più importanti si svolgerà nel Comune di Campi Bisenzio.
 
La portavoce del gruppo Pdl - Monica Castro Pivetta
'è ed è vicino ai cittadini.

DUE MOZIONI PER IL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE

Al prossimo consiglio comunale presenter
La prima sarà sulla "zona franca" (zona per facilitare e incentivare le aziende che investono sul nostro territorio grazie all'esenzione di Ici e Tarsu per almeno tre anni) che ho già promosso come sindacalista e che proporrò successivamente al coordinamento provinciale.
La seconda è sulle luminarie e gli addobbi natalizi nelle principali vie e piazze di Calenzano.
Si potrebbe prendere esempio da Prato, che quest'anno ha deciso di accollarsi tutte le spese relative alle luci.
Come ogni Natale infatti il Comune di Calenzano contribuisce a pagare una parte delle spese per le luminarie, la restante è a carico dei commercianti.Visto che a causa della crisi e della forte concorrenza dei centri commerciali molti negozi sono in difficoltà, l'amministrazione potrebbe dare un segnale importante e accollarsi tutte le spese.
Spero che il Sindaco possa valutare seriamente questa proposta, lo pregherei di non raccontare anche questa volta ai cittadini la solita storia dei "tagli del Governo".
Sono fermamente convinta che se l'amministrazione comunale, ogni anno, riesce a trovare milioni di euro per pagare i mutui delle grandi opere costruite nel paese(art design-comune nuovo, etc) possa anche destinare una piccola somma per aiutare i commercianti.
Colgo l'occasione anche per fare gli auguri al consigliere Raspanti, che ha deciso di aderire ad un altro partito, spero possa trovare lì, quello che veramente cerca dalla politica.
ò due mozioni che avrei piacere condividere con tutto il gruppo del Pdl e che nei prossimi giorni studieremo insieme.

I SOLITI SPRECHI

Comunicato stampa
Sono nuovamente obbligata a denunciare l
Il Sindaco Biagioli molto spesso si lamenta dei tagli del Governo, sa benissimo che è solo propaganda politica.Se il Comune di Calenzano non ha più soldi, la colpa è esclusivamente delle scelte sbagliate fatte nei dieci anni precedenti questa legislatura e cioè quando amministrava il Sindaco Carovani. Sono stati fatti infatti investimenti troppo grandi che ora pesano fortemente alle casse del nostro comune. Certamente il Sindaco attuale non è estraneo a tutto questo perchè prima del suo incarico, era un assessore.Mi chiedo chi pagherà, e se veramente questi investimenti pubblici saranno utili o indispensabili per i cittadini in un momento di crisi come questo ma anche in futuro.
Quando sono stati pianificati, la situazione economica generale era abbastanza positiva, ma un buon amministratore non indebita un Comune in questa maniera, doveva invece prevedere un periodo economicamente diverso e quindi più difficile.
La lista degli investimenti è lunghissima: comune nuovo, Start eventi, coogeneratore a biomassa, museo della Resistenza, residenza per extracomunitari, museo Art Design, etc, tutti interventi a sette cifre. Proprio sull'Art Design mi sono concentrata in questi giorni, un museo in via Vittorio Emanuele d'arte e che è costato la bellissima cifra di circa 6.000.000 di euro più altri 800.000 che verranno investiti il prossimo anno per concludere la sua ristrutturazione(collabora anche la Regione Toscana). Queste opere pubbliche farebbero invidia a città come Firenze o Prato, peccato che poi le dovranno pagare poco più di 16.000 cittadini che molto spesso ignorano anche la loro presenza.
Mi chiedo quante famiglie avremmo potuto aiutare con cifre così consistenti.
Sicuramente le uniche che saranno aiutate sono quelle banche dove la Calenzano s.r.l ha acceso i prestiti.
Sono preoccupata e delusa, credo fortemente che, invece di protestare per i tagli, i Sindaci e tutta la maggioranza, dovrebbero farsi un serio esame di coscienza e mettere al corrente i cittadini della reale situazione patrimoniale del Comune che è abbastanza buona solo se non si considera la società Calenzano s.r.l. Infatti proprio su questa pesano tutti i debiti, società tra l'altro che con l'ultima finanziaria varata dal Governo dovrà essere chiusa e messa in liquidazione. Forse è per questo motivo che il Sindaco Biagioli rimarrà "in mutande" e quindi è così preoccupato e arrabbiato con il Ministro.
'ennesima spesa folle dell'amministrazione comunale di Calenzano.

RISPOSTA DELUDENTE DEL COMUNE DI CALENZANO

Deludente la risposta del Comune alla mia proposta che senza informarsi sufficientemente emette sentenze prima ancora di avere ascoltato gli imputati.
Consiglio al Sindaco e alla Giunta di documentarsi. Infatti il Comune di Ascoli Piceno e tutti i Comuni limitrofi hanno portato avanti questa iniziativa che ha messo d
Non capisco perchè a Calenzano qualsiasi proposta sia subito scartata, ricordo infatti che con un regolamento si può benissimo attuare.
Il problema vero è che per farlo occorrono molte rishorse che il nostro Comune non possiede perchè ha destinato ad altri investimenti, come ad esempio i musei che a mio parere non porteranno benefici a nessuno anzi porteranno solo spese.
Dunque questo è un problema politico, il Sindaco Cenni pagando le luminarie e il Sindaco Castelli che ha promosso la "zona franca" tutti e due di area centro destra, evidentemente sono più sensibili allo sviluppo economico del loro paese e non a quello "turistico" che molto spesso promuove il Sindaco Biagioli.
Voglio però fare un appello a tutto il consiglio comunale: "Non dobbiamo scordarci di quello che Calenzano e tutta la Piana fiorentina hanno rappresentato negli scorsi decenni e cioè quello di essere zone industriali e comunque non aree turistiche.Il turismo infatti è un settore da noi poco presente, e comunque limitato alle zone collinari.E' stato un grave errore quindi investire più su questo settore che su quello industriale che fino ad oggi ha portato molta ricchezza al nostro paese". Andrò avanti con la mia mozione che cercherò di promuovere in tutti i Comuni della Provincia di Firenze e anche a Prato.
'accordo Confindustria, Confartigianato e Confcommercio e che sta dando ottimi risultati soprattutto nel settore manifatturiero.Ho preso personalmente contatti e documentazioni che consegnerò al Sindaco Biagioli.

DUE PROPOSTE

Il lavoro a Prato dell'Ugl continua.La situazione non è semplice, non solo per la crisi che sta interessando negli ultimi tempi il nostro paese ma anche per la forte presenza di imprese cinesi con cui è difficile competere.
La lotta all'illegalità procede e credo che negli ultimi mesi sia stato fatto un lavoro importante da parte del Sindaco ma purtroppo la situazione è talmente difficile che sarebbe utile fare di più e come tutti sappiamo non ci sono i mezzi a disposizione.
Insomma l'illegalità è diventata un fenomeno difficile da controllare, e grazie a questo molte aziende cinesi continuano a lavorare in tutta tranquillità. La percentuale dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali è aumentata come nel resto d'Italia, ma non preoccupa tanto il presente, quanto il futuro.I nostri imprenditori sono sempre meno, aumentano invece le imprese straniere che certamente non assumono lavoratori italiani e se lo fanno rimane comunque una percentuale quasi irrilevante.
La mia proposta, condivisa con l'altro responsabile dell'Ugl di Prato, Marco Tarelli,è quella di obbligare le vecchie e nuove aziende cinesi ad assumere almeno il 30% di lavoratori italiani. Tutto questo potrebbe diminuire la dicoccupazione, si potrebbe poi creare così una buona integrazione ma soprattutto si potrebbe effettuare un controllo incrociato per trovare più facilmente le aziende illegali sul territorio.So benissimo che per fare una legge così occorre coinvolgere tutte le istituzioni, ma credo che potrebbe essere interessante anche apportando delle modifiche.Un'altro progetto interessante  per il nostro territorio potrebbe essere un polo fieristico simile a quello presente a Bologna.Quello più importante che ospita grandi manifestazioni è a Firenze, alla Fortezza da  Basso, in un luogo difficilissimo da raggiungere sia per la sua collocazione vicino al centro e anche per i pochi parcheggi esistenti.Sul nostro territorio sono presenti numerose piccole e medie imprese che producono in tutti i settori, un polo fieristico potrebbe essere  importante per promuovere tutto il territorio e comunque sarebbe un'opportunità di lavoro per tutte le imprese vicine. Sarebbe interessante promuovere un simile progetto, che si potrebbe finanziare con investitori privati, nella zona tra Firenze e Pistoia.

UNA PROPOSTA

Il nostro paese sta attraversando un periodo molto difficile, la crisi economica non è ancora terminata, molte grandi aziende ma anche piccole e medie imprese vivono un momento di estrema incertezza e preoccupazione.
Ci vorrebbe una boccata di ossigeno per tutti i settori economici che hanno rilevanti problemi.
Ne sono una prova i numeri sempre crescenti di ore di cassa integrazione che negli ultimi tempi fanno paura. Anche i dati sulle assunzioni non sono certamente brillanti.
La ripresa sembra ancora troppo lontana anche se ci sono dei timidi segnali positivi.
Vorrei fare un appello a tutti i sindaci della Piana e non solo, anche di Prato, Firenze e Provincia,
che diano per primi il buon esempio!
Di fronte ad una crisi che ha rovinato molte imprese, ciascun amministratore dovrebbe cercare delle soluzioni per rendere più attrattivo il proprio territorio.
Per fare questo si potrebbe adottare un metodo che già altri comuni italiani stanno seguendo, e cioè creare una " zona franca "comunale per incentivare le aziende ad investire sui nostri comuni, in cambio di posti di lavoro.
In pratica le imprese che decidessero di investire sul nostro territorio potrebbero godere dell’esenzione Ici e Tarsu per almeno tre anni.
Ovviamente questa proposta si potrebbe allargare anche alle imprese che già sono presenti sul nostro territorio di tutti i settori, artigiani, commercianti, alberghi e fabbricati industriali.
I comuni potrebbero fare tutto questo con un" Regolamento che disciplina delle agevolazioni Ici e Tarsu a favore di nuove imprese", sempre che i conti del comune siano in grado di sostenere questa proposta.Anche la Regione Toscana potrebbe intervenire creando un fondo specifico.
I Sindaci potrebbero anche rimborsare la tassa dei rifiuti ai lavoratori che in questo momento sono disoccupati, cassintegrati da almeno qualche mese ed a chi ha un reddito molto basso.
Alcuni comuni si sono già mobilitati per attuare politiche riservate esclusivamente a persone e aziende in difficoltà, la mia speranza è di vedere nei prossimi mesi ancora più impegno da parte delle Istituzioni.
Monica Castro delegata provinciale Ugl

LETTERA APERTA

Ai Consiglieri Comunali della provincia di Firenze.
Cari colleghi è inutile che vi dica quanto sia difficile far politica stando all’opposizione.
In più ci sono delle difficoltà d’ordine generale che hanno ulteriormente abbassato la stima dei cittadini nei confronti di chi li rappresenta nelle istituzioni.
E’superfluo scendere in particolari, tutti sapete quanto, purtroppo, questa situazione corrisponde alla realtà.Il nostro ruolo nei consigli comunali nei quali siamo stati eletti con il voto di preferenza ci impone di metterci ancora di più al servizio delle nostre comunità.Troppe poche volte l’opposizione fa sentire la sua voce.Le ragioni sono infinite per comprendere questo fenomeno.
Certamente noi portiamo una responsabilità non secondaria: le iniziative politiche e le alternative alle scelte di Governo che noi facciamo sono abbastanza poche.
Se si vuole fare l’alternativa alla sinistra nella nostra provincia ma anche nel Comune capoluogo, bisogna svegliarsi affrontando i problemi che tutti i giorni vengono posti dai cittadini alla nostra attenzione per svolgere a pieno il nostro dovere. Bisogna stabilire dei rapporti zona per zona tra gli eletti del centro-destra, prendere iniziative comuni per le politiche sociali e i servizi, la difesa dei posti di lavoro nei nostri comuni.
Sembra una cosa di poco conto proporre di incontrarci. Invece farlo davvero significherebbe una vera e propria rivoluzione organizzativa.Una maggiore organizzazione dell’opposizione è fondamentale per difendere i diritti dei cittadini nel nostro territorio.
Spero che siate d’accordo con me nel sostenere questa iniziativa.
Ricordiamoci che oltre agli organi dirigenti del nostro partito esistono i gruppi consiliari che vanno ulteriormente potenziati e resi protagonisti della politica che governa il nostro territorio.
Il consigliere comunale di Calenzano Monica Castro

mercoledì 29 settembre 2010

Sempre la solita storia...

In commissione Affari Istituzionali riunita lo scorso martedì si è discusso dello stato di attuazione dei programmi di intervento previsti dal Comune fino al 30 settembre 2010.
Come sempre sono costretta ad intervenire per mettere in evidenza una politica che non aiuta i cittadini ma evidentemente porta benefici ad altri.
Sono previsti infatti ad esempio 300.000 euro per il completamento della parte superiore del complesso immobiliare di via V.Emanuele.
Quella struttura è gia costata moltissimi soldi, in un momento di crisi come questo la trovo una scelta sbagliata.
Il comune infatti lascia in sospeso opere pubbliche a mio parere molto più importanti per i cittadini come ad esempio il raccordo pedonale tra la chiesa di Carraia e il cimitero(intervento fondamentale per la sicurezza dei cittadini), il rifacimento e la riqualificazione di alcune vie e di zone di verde attrezzato, orti sociali, etc.
Vorrei chiedere al Sindaco se per lui è più importante l’arte o i veri bisogni dei cittadini.
Anch’io sono un amante dell’arte, ma credo che in questo momento le priorità siano ben altre.
Nel prossimo consiglio comunale presenterò un’interrogazione per conoscere la spesa complessiva di questa struttura.
Basta con le solite proteste contro il Governo per i tagli, cominciamo tutti ad essere più responsabili ed a gestire meglio i soldi dei cittadini.

UNA CATTIVA POLITICA

Voglio chiarire una situazione che a mio avviso è stata strumentalizzata dal Pd e purtroppo anche dai miei colleghi di partito, se così ancora si possono definire.
La mia dichiarazione di voler “difendere la razza italiana” è stata fatta perchè il Sindaco stesso ha voluto provocarmi dicendo che io ero “razzista”. E’ stata quindi una provocazione in risposta ad un’altra ben più offensiva.
Ma a parte questo spiacevole dibattito a cui io in consiglio comunale ho replicato spiegando il mio pensiero tutt’altro che razzista ma in difesa del popolo italiano e delle sue tradizioni, trovo il comportamento dei consiglieri del Pd e del Pdl assai scorretto.
I primi sono giustificati visto che rappresentano un partito opposto al nostro, i secondi sono veramente a mio avviso da condannare.
Spiego qui il perchè, i miei colleghi del Pdl potevano benissimo, prima di tutto avvisarmi precedentemente del loro voto, per poter intraprendere una linea comune che non danneggiasse l’immagine del partito, ma soprattutto potevano anche prendere le distanze dalla mia dichiarazione anche se come ho spiegato è stata volutamente equivocata dalla maggioranza, ma per correttezza politica, quindi astenersi o uscire. Una cosa però il capogruppo e gli altri componenti dovevano fare, visto che rappresentano l’opposizione, e cioè condannare l’ordine del giorno della maggioranza visto che era evidentemente usato per attaccare me e creare una discussione che poi ha comunque preso una piega contro il loro stesso partito e quello alleato. L’argomento infatti più discusso del consiglio è stato questo odg , il Pd evidentemente riesce solo a proporre argomenti contro di me e non altri per affrontare i veri problemi del paese.
Voglio invece prendere io le distanze dal blog che il Pdl a Calenzano ha pubblicizzato in questo mese anche sulla stampa. E’ un blog che porta il simbolo del Pdl ma che in realtà è gestito dal consigliere Raspanti che su questo pubblica offese verso di me, la Lega e difende il presidente della camera. Il consigliere Raspanti ci deve dire da che parte sta, se con Fini o Berlusconi. Dopo le sue dichiarazioni la risposta nasce spontanea.
I consiglieri del Pdl si sono schierati contro di me prima dell’elezioni amministrative e tutt’ora propongono a questo paese una politica fatta di invidie e personalismi, io amo fare politica esclusivamente per il bene dei cittadini. Rimango diponibile ad un confronto democratico e civile solo per responsabilità politica ringraziando comunque il buon operato che il coordinatore provinciale in questi giorni ha portato avanti per il bene del partito.
Voglio dire solo una cosa ai quattro consiglieri dissidenti (lista civica presentata alle amministrative contro il Pdl) se continuerete a fare opposizione così, la Lega Nord farà, alle prossime amministrative, il pieno di voti!

UN PAESE POLITICAMENTE STRANO

E’ un paese politicamente strano Calenzano, dove quattro consiglieri di opposizione si fanno abbindolare dal centro-sinistra e votano a favore di un ordine del giorno portato appositamente dalla maggioranza per cercare di dividere il centro-destra, che tra l’altro unito non lo è stato mai!
E’ un paese strano questo dove un Sindaco che si è più volte definito laico difende le provocazioni di un prete di Settimello ma condanna duramente la provocazione di una consigliera comunale di opposizione.
Strano soprattutto perchè, non solo il Sindaco, ma anche il capogruppo portavoce di tutti e quindici i consiglieri di maggioranza dichiara in pieno consiglio di non volere il crocifisso.
E’ un paese strano anche perchè l’unico argomento interessante per molti cittadini e del consiglio stesso è stato fatto grazie ad una mia dichiarazione sulla stampa sulla “razza italiana”, definita dal capogruppo di maggioranza di basso profilo politico.Forse il sig.Sansone si è scordato dell’ultimo attacco fatto da esponenti del suo partito che hanno definito il Presidente del Consiglio un “puttaniere”?
Il loro è “francesismo” la nostra è ignoranza o cattivo linguaggio!
Ma soprattutto strano perchè il Pd attacca me, per aver fatto una provocazione e poi pubblicizza  per tutte le strade di Calenzano con dei manifesti uno slogan sulla scuola, una provocazione a mio avviso di cattivo gusto per contrastare la riforma Gelmini e che offende tutti i ragazzi “+ tagli +ragli”. Secondo me quello che raglia sicuramente è chi ha pensato ed approvato questo slogan.
Avviso il Sindaco, gli Assessori e tutti i Consiglieri di maggioranza ma anche di opposizione di prepararsi al prossimo Consiglio Comunale dove presenterò due ordini del giorno simili a quello presentato contro di me dal Pd. Il primo sarà contro le offese e le provocazioni di Don Severino fatte a me, ai nostri alleati ed al Pdl, il secondo contro i manifesti del Pd.Ma non erano loro a contrastare una politica populista e contro gli slogan? Come sempre il centro-sinistra predica bene e razzola male!

lunedì 27 settembre 2010

Intervento Consiglio Comunale del 27 settembre, 2010

Intervengo in questa discussione perchè visto l’Odg presentato dal gruppo di maggioranza, credo che la presente accusa sia rivolta verso la mia persona.
Recentemente ho mandato un comunicato stampa riguardante la nuova struttura per cittadini non comunitari e proprio in questo contesto ho lanciato un messaggio e cioè quello di voler difendere la “razza italiana”.
Col termine razza, si intende un gruppo animale appartenente ad una medesima specie, caratterizzato per la presenza di caratteristiche ereditarie comuni che, in modo più o meno marcato, li identificano come un sottoinsieme della specie differenziato da eventuali altri gruppi.
Il termine viene usato in maniera variegata, e precisi usi tecnici si sovrappongono a diversi e sfumati utilizzi nel parlato.
Il pur permanente utilizzo del termine razza nel passato, quando è stato applicato alla specie umana, ha avuto importanti implicazioni culturali, politiche e sociali, in particolare, il concetto e la teoria di una divisione dell’umanità in razze, si sono concretizzati in varie forme di razzismo.
Voglio però sottolineare che il termine razza viene anche usato come termine controverso, infatti sempre più spesso questa parola viene opportunamente sostituita, in senso tecnico, da “tipi umani”, “etnie” o “popolazioni”. Nessuno di questi tre termini pur dividendo in gruppi la stessa “razza umana” comprende, nè ragionevolmente potrebbe, un’accezione associata, in passato o anche nel presente, a scopi discriminatori. Insomma si cambia la parola ma il risultato è lo stesso, questo perchè molto spesso il termine “razza” viene ricordato e associato a brutti ricordi del passato.

Ricordo però a tutti i consiglieri che negli ultimi anni, questo termine è ormai usato da molti esponenti di partiti di centro-destra per affermare e difendere l’italianità, escludo almeno da parte mia un collegamento al passato nell’utilizzo di questa parola.

Come tutti saprete, i partiti di centro-sinistra e quelli di centro-destra hanno sul tema immigrazione posizioni diverse. La Lega Nord, movimento politico con noi alleato, addirittura rivendica pubblicamente la razza padana o toscana come difesa delle proprie origini, tradizioni ma soprattutto per salvaguardare la propria popolazione.

Sono consapevole che l’extracomunitario è una risorsa importantissima per il nostro paese, solo però ad una condizione, che chi entra in Italia, deve rispettare le nostre leggi, le nostre tradizioni e la nostra religione ma soprattutto deve essere in grado di mantenersi con le proprie risorse. Non abbiamo più soldi per i nostri cittadini figuriamoci se possiamo permetterci di aiutare gli altri.

Non credo però nell’uguaglianza di tutte le etnie, voglio ricordare ai consiglieri presenti in questa aula che la maggiorparte dei musulmani estremisti trattano le loro donne come bestie,
più di una volta abbiamo ascoltato dichiarazioni di alcuni Imam gravissime che rappresentano una minaccia reale per il nostro paese.

Le ultime sono state “conquisteremo le vostre terre con il grembo delle nostre donne” ma non solo qualcuno ha dichiarato che un bravo musulmano può picchiare la moglie nel nome di Allah, oppure obbligarla ad indossare il burqa negando a questa la libertà di mostrare il proprio volto.

Sinceramente in questo caso credo che il documento dell’Unesco approvato a Parigi nel 1950 debba essere rivisto, perchè mi vergogno di essere considerata simile o con le solite caratteristiche mentali della maggiorparte degli abitanti di questi paesi musulmani.

Sono sempre più convinta che queste popolazioni e non solo, altre come quella cinese, non si potranno mai integrare con noi, anzi, sono loro che cercheranno di integrare il nostro popolo alle loro leggi e tradizioni. Abbiamo infatti non molto lontano da noi una situazione degenerata proprio con la massiccia presenza di cinesi che da diversi anni per colpa di una politica sbagliata hanno conquistato la città di Prato, costingendo molti abitanti pratesi ad emigrare in altre città o paesi limitrofi.Questa voi la chiamate integrazione? Per me è tutt’altra cosa.

La mia non è un’ipotesi ma via via che il tempo passa è sempre più una certezza che sinceramente a me preoccupa molto.



In un momento storico dove le nostre famiglie sono sempre più povere, dove il lavoro è sempre più raro per colpa della concorrenza sleale, la politica di molti partiti continua ad essere bonista e cioè a difendere tutto e tutti.

Carissimi consiglieri, il popolo italiano è in estinzione, ci sono sempre meno nascite, non ci sono politiche familiari adeguate, alcuni comuni come il nostro privilegiano extracomunitari invece che italiani(residenza per cittadini non comunitari). Mi chiedo quante famiglie calenzanesi avrebbe potuto aiutare il nostro comune con quel milione di euro speso in quella struttura. La profezia dell’Imam non tarderà ad avverarsi.
Ricordiamoci che una grande giornalista, nata con un pensiero non certamente di destra di nome Oriana Fallaci denunciò già nel passato questo fenomeno, dichiarando che un giorno a causa della continua e massiccia immigrazione islamica e dello scarso tasso di natalità delle popolazioni europee si finirà con lo snaturare nel giro di qualche decennio la propria identità, mettendo allo stesso tempo a rischio le proprie libertà civili (in particolare quella d’espressione). L’Europa non si chiamerà più così ma diventerà l’Eurabia.
Permettemi quindi di  dichiarare che, non per ideologie politiche inesistenti, ma solo per un buon senso innato, cercherò sempre di privilegiare il popolo italiano, le sue tradizioni e la religione prevalente in cui credo. Il mio” razzismo”,se così preferite chiamare, non è per attaccare o discriminare qualcuno ma solo per difendere me e quel popolo che mi ha voluto a rappresentarlo in questa istituzione.

Permettemi solo una piccola critica al vostro operato politico:
sono contenta che il gruppo di maggioranza abbia perso del tempo per presentare un Odg riguardante un argomento così inutile rispetto ad altri che in questo momento credo proprio che siano molto più importanti per l’andamento del paese.

Evidentemente l’unico problema che preoccupa la maggioranza è la dichiarazione provocante di una consigliera di opposizione.
Del resto se un prete della nostra comunità si permette di fare provocazioni, figuriamoci se non le può fare un esponente politico.




sabato 25 settembre 2010

CENA PDL




Il 24 settembre a Calenzano si è svolta un'importante manifestazione del
Pdl.
Erano presenti e sono intervenuti l'On.Bartolozzi, l'On.Toccafondi, la
consigliera comunale e delegata Ugl Monica Castro.
"C'erano ottanta persone ieri sera all'incontro del Pdl a Calenzano, l'On.
Bartolozzi ha parlato della ripresa economica sia in Italia che in Europa,
ha
confermato che i primi segnali ci sono già, sarà più lenta ma più duratura,
ha
poi affrontato l'argomento della sicurezza ribadendo che le nostre porte
sono
aperte solo agli extracomunitari che  rispettano le leggi e le tradizioni
italiane.Anche l'On Toccafondi ha approfondito l'argomento della sicurezza
a
Firenze e il problema extracomunitari e Rom. Ha poi concluso parlando del
Governo nazionale e del lavoro fino ad oggi fatto per uscire da questa
difficile crisi economica.
Sono intervenuta dicendo che la situazione nella Piana fiorentina è ancora
molto difficile, si sono persi molti posti di lavoro e la ripresa è ancora
lenta.Sicuramente in futuro occorreranno delle politiche più efficaci e
concrete a sostegno delle imprese.
Ringrazio gli Onorevoli e tutte le persone che hanno partecipato."

martedì 21 settembre 2010

INTERVENTO SULLA CRISI ECONOMICA DELLA PIANA

Scrivo per mettere a conoscenza i cittadini di un incontro che ho avuto l
Ti mando anche una letterina sempre sul solito tema, una piccola risposta e proposta alle dichiarazioni della consigliera Anna Fani.
"Mi preme sottolineare che la crisi non è nè di destra nè di sinistra ma mondiale.Sono molto contenta che dopo il nostro intervento sul tema della crisi economica, anche la maggioranza a Calenzano sia intervenuta su questo argomento.
Sono d'accordo, per affrontare questa crisi ci vogliono delle riforme, ma sono sicura che il nostro governo nazionale è molto efficiente, saprà affrontare come già sta facendo questa difficile situazione.
Ricordo a tutti i consiglieri di maggioranza, agli assessori ed al sindaco che sono loro a governare il nostro piccolo paese, quindi voglio sperare che proprio da loro venga qualche iniziativa.
Dobbiamo cominciare ad aiutare ed intervenire con aiuti concreti e tempestivi le aziende in crisi presenti sul territorio.
Il mio contributo, ma credo anche quello degli altri consiglieri del pdl, non mancherà.
Propongo visto che ultimamente i convegni a Calenzano sono molto di moda, di organizzarne uno per parlare di questi problemi dove siano presenti le istituzioni, le associazioni di categoria, i sindacati e magari anche qualche banca locale.

Monica Castro, consigliere comunale Calenzano
'altra settimana in Prefettura.Questi incontri chiamati "Osservatori anti crisi" sono molto importanti perchè permettono a noi sindacati ma anche alle associazioni di categoria di essere informati sui vari progetti di accesso al credito facilitato che ogni tanto nascono per aiutare famiglie ed imprese in difficoltà.Ti mando in allegato un comunicato stampa, che ho solo spedito ai vari organi del mio partito, ma non alla stampa.Spero che tu possa pubblicarmi qualcosa visto l'importanza dell'incontro.

LA MIA PRIMA BATTAGLIA IN CONSIGLIO COMUNALE

Calenzano, 14 giugno 2009
 

Sono un consigliere comunale di Calenzano appena eletto, ma soprattutto sono una donna che di fronte a certi problemi si ritiene piuttosto sensibile.
Mi riferisco alla prostituzione che negli ultimi tempi è sempre più presente per le strade del nostro paese causando molti problemi alla cittadinanza. Fin dalle prime ore della notte chi è costretto a passare per quelle strade e soprattutto chi ci abita, deve vedere uno spettacolo non piacevole, con donne ma molto spesso anche uomini, che in tutta tranquillità completamente nudi svolgono questo mestiere. Per non parlare dello sporco che lasciano dove operano che spesso finisce nei parcheggi delle ditte o nei giardini di chi sfortunatamente abita lì. Sporco che viene tolto dopo diversi giorni, quando c’è la pulizia stradale oppure come molto spesso capita direttamente dai cittadini. Oltre a questi problemi ho notato che ci sono urla e offese dei clienti che non permettono nelle zone abitate di far riposare i residenti. Tutto questo però solo nel comune di Calenzano: vai di Prato, via Baldanzese, via dei Gelsi, via del Pratignone e altre vie limitrofe. Nei comuni confinanti non esiste il problema in questa forma. Se fino a ieri si poteva fare poco, attualmente il nostro governo ha attribuito al sindaco la responsabilità di contrastare questo problema ed è proprio per questo che chiederò nel prossimo consiglio comunale degli urgenti provvedimenti in materia . Sono molto favorevole alla soluzione degli Eros Center, luoghi chiusi dove chi esercita questa professione abbia degli accurati controlli sanitari e soprattutto paghi le tasse come tutti i cittadini che lavorano.Grazie
Monica Castro Pivetta

RONDE A PAGAMENTO

Sono stata informata personalmente di un nuovo servizio che alcune società di vigilanza offrono non solo ad aziende ma anche alle singole abitazioni.
Proprio così, il singolo cittadino può stipulare un contratto con una di queste società private ed avere soprattutto la notte più sicurezza grazie ad un auto che sorveglia la zona.
Sicuramente lo trovo un progetto positivo ma che mi fa riflettere molto.
Nel futuro dovremo pagare per essere più sicuri in casa nostra?
Sicuramente sì.
Non voglio fare polemiche inutili ma è evidente che se questo progetto andrà a buon fine come sembra, il motivo sarà chiaro e cioè che ormai i cittadini hanno paura anche dentro le loro case e si organizzano privatamente per sentirsi più sicuri.
Non hanno torto a pensarla così visto che quest' estate a Carraia ma anche qualche settimana fa a Sommaia si sono verificati moltissimi furti ed i cittadini sono ormai stanchi di questa situazione.Mi chiedo però a questo punto visto che un'azienda può detrarsi dalle tasse le spese del servizio di sorveglianza se anche un singolo cittadino lo potrà fare.
Ho più volte chiesto al Sindaco di organizzare un incontro pubblico insieme alle forze dell'ordine per poter parlare con i cittadini di un problema così delicato e sentito, la sicurezza. Io come consigliere comunale di opposizione mi rendo diponibile ad un confronto con la maggioranza per trovare insieme delle soluzioni valide.

LA MAFIA IN TOSCANA

Il 26 febbraio ho avuto l

Monica Castro
'incarico dalla segreteria nazionale dell'ugl a partecipare al 13' Congresso antimafia della Fondazione Caponnetto intitolato" La Toscana non è terra di mafia ma la mafia c'è e sappiamo come combatterla". Erano presenti il Presidente ed il Vicepresidente della Regione Toscana, il Vicepresidente del senato Vannino Chiti, l'Europarlamentare Crocetta, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, i Parlamentari Antimafia Lorenzo Diana, Beppe Lumia, e Angela Napoli. Ero la relatrice più giovane ma spero comunque di aver contribuito nel mio piccolo con un analisi della situazione sul nostro territorio. Ho parlato del difficile momento che stiamo vivendo in questi giorni in Toscana. Ho sempre pensato che la mafia fosse presente soltanto nelle zone del sud e in minima parte nelle regioni del centro e del Nord, invece mi sto accorgendo che è un fenomeno sempre più presente anche nella nostra regione e che si sta allargando in tutto il mondo.La mafia ormai è cambiata si è fatta più chic. Coinvolge imprenditori importanti legati molto spesso ad alcuni politici. Da noi ci sono anche mafie diverse come quelle cinesi, albanesi etc.La mafia si inserisce dove ci sono interessi forti e facili guadagni come gli appalti e lo smaltimento dei rifiuti. Qui trova terreno fertile e non solo, in un momento di forte crisi economica dove le famiglie non riescono a far fronte alle proprie spese della vita quotidiana è in aumento l'usura. In futuro dovremo sempre più investire nel turismo che è il nostro petrolio, se questo fenomeno non verrà fermato potrebbe essere responsabile dell'inquinamento(smaltimento illegale dei rifiuti tossici) di un patrimonio di inestimabile bellezza come ad esempio quello delle nostre coste. Potrebbe rovinare anche la nostra agricoltura ed inevitabilmente l'allevamento, settore che ancora tiene in Toscana nonostante la crisi economica e che ci distingue in tutto il mondo per i nostri prodotti enogastronomici.Ho fatto un appello a tutti i partiti politici. E' lo Stato che per primo deve dare il buon esempio a tutti i cittadini ma soprattutto alle nuove generazioni. Quindi deve garantire maggiori controlli sul nostro territorio. I partiti politici devono selezionare la propria classe dirigente senza nessuna eccezione.Ringrazio di cuore la Fondazione per l'invito, la segreteria nazionale dell'Ugl ed il mio segretario regionale per avermi affidato questo incarico che spero di aver svolto nel miglior modo possibile.Un ringraziamento anche a tutti i relatori che come me sono intervenuti mettendoci tantissima passione ma soprattutto coraggio.

LA CRISI DELLA PIANA FIORENTINA

COMUNICATO STAMPA
La sorpresa choc
 
Consigliere Comunale Pdl
Monica Castro
è anche per me, sono molto preoccupata per la situazione occupazionale degli ultimi mesi sul nostro territorio.Eutelia, Decoritalia ed ora Unicem, ogni mese c'è un annuncio di qualche chiusura.Per non contare le piccole e medie imprese che spesso non fanno neanche notizia. La mia massima solidarietà a tutti i lavoratori, sarà mia premura non lasciarli soli in un momento così difficile.In molte occasioni ho dichiarato che siamo un territorio che sta perdendo molte aziende importanti, spesso assistiamo ad un esodo, a volte purtroppo anche a chiusure definitive come quella della Decoritalia.Non possiamo più permetterci di guardare, dobbiamo capire i motivi per intervenire al più presto possibile.Bisogna rendere il nostro territorio nuovamente attraente non solo per le piccole imprese ma anche per le grandi multinazionali.Da quello che ho letto sui quotidiani il problema di questa azienda non è la produzione ma la volontà inspiegabile di un trasferimento.Oggi ho parlato con il consigliere provinciale Nicola Nascosti che mi ha assicurato che presenterà nei prossimi giorni un'interrogazione in provincia.
 
REAGIRE ALLA CRISI
 
Come delegata provinciale Ugl responsabile del territorio della Piana, ho partecipato ad un incontro con il Prefetto di Firenze e con i rappresentanti dell'ABI.
Sono stati illustrati ed analizzati dieci punti per aiutare le imprese e le famiglie ad uscire dalla crisi.
I punti sono 10
1 Finanziamenti per piccole imprese a condizioni favorevoli.
2 Trovare un aiuto a fornire maggiori garanzie in caso di difficoltà di una piccola impresa ad accedere ad un finanziamento.
3 Sospensione parziale del mutuo per le imprese in difficoltà nel pagamento delle rate.
4 Anticipi per il pagamento di fatture per fornitori che prestano servizi/beni ad una Pubblica Amministrazione.
5 Finanziamenti dalla banca portando come garanzia un credito nei confronti della Pubblica Amministrazione.
6 Finanziamenti per espandere la propria attività all'estero.
7 Finanziamenti a condizioni vantaggiose per innovare e potenziare il settore Ricerca e Sviluppo della propria azienda.
8 Anticipo dell'assegno di cassa integrazione.
9 Sospensione del mutuo nel caso di perdita del lavoro o cassa integrazione.
10 Cosa si può fare ed a chi rivolgersi in caso di difficoltà per un'impresa o famiglia di accedere o rinnovare un finanziamento nonostante ci siano tutte le carte in regola.
Sono state date delle risposte a queste domande.
Ovviamente rimangono da parte mia molti dubbi che però spero in breve tempo di chiarire. Sicuramente questo aiuto per le imprese e le famiglie è qualcosa di positivo che dovremmo valutare, promuovere ma soprattutto cercare di migliorare anche portando delle proprie proposte.
All'incontro ci è stato consegnato l'elenco delle banche convenzionate.
Per informazioni mi potete contattare al seguente indirizzo di posta elettronica.
castromonica@libero.it

Novembre, 2009

domenica 19 settembre 2010

ERA PROPRIO NECESSARIO?

In commissione Affari Istituzionali ho chiesto più di una volta al Seg.Prestini e all'Assessore Francioni chiarimenti riguardanti un investimento della Calenzano s.r.l che sarà finanziato per circa un milione di euro proprio da noi cittadini. L'investimento riguarda il centro per l'accoglienza di extracomunitari e per gli alloggi sempre a loro destinati per il ricongiungimento familiare nell'area Dietro Poggio.Un milione di euro circa li pagherà il Comune di Calenzano i restanti 700/800 mila euro provengono da fondi di altri Enti. Un mese fa chiedevo con un'interrogazione un intervento su Travalle che doveva già essere terminato per garantire più sicurezza ai cittadini, l'Assessore competente mi rispondeva che non ci sono soldi per realizzarlo e comunque risulta troppo oneroso.
Trovo giusto aiutare gli extracomunitari regolari per favorire una buona integrazione con la nostra società ma sono convinta che prima di tutto devono essere risolti i problemi dei cittadini calenzanesi che da sempre pagano le tasse.Se il nostro Comune è così ricco da permettersi tali investimenti per gli extracomunitari mi chiedo perchè piange sempre miseria e spesso come nel caso di Travalle non interviene perchè non ha le risorse necessarie.
Va bene parlare di integrazione perchè molti extracomunitari vengono nel nostro paese e svolgono lavori importanti per tutta la comunità, quindi sono una risorsa.Ma se vogliamo che questa integrazione sia accettata anche dai cittadini è necessario dimostrare al 100% di risolvere prima le richieste da loro effettuate, dopo potremo anche aiutare anche chi è meno fortunato di noi.
Sia ben chiaro, che per loro in Italia di fortuna ce nè sempre meno perchè la situazione economica del notro paese è ultimamente molto difficile anche per noi italiani.
Secondo me questi soldi destinati a questo investimento si potevano utilizzare per costruire nuovi alloggi popolari per le persone che sono rimaste fuori dalle ultime assegnazioni e che purtroppo dovranno aspettare un bel po' di tempo prima di averne uno.
Ma come dice molto spesso in Consiglio Comunale il Sindaco " Queste sono scelte politiche" che io per fortuna non condivido e come me anche molti cittadini di Calenzano.

DON SEVERINO FACCIA IL PRETE E NON IL POLITICO

Non so se parteciperò alla messa di domani di Don Severino, mi farebbe molto piacere ma purtroppo alcuni impegni se confermati mi porteranno fuori città.Comunico comunque che se parteciperò domani o in futuro lo farò senza simboli di partito. Sono una donna cattolica praticante, i miei figli hanno sempre frequentato la parrocchia di Carraia e Don Alvaro con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto anche se sinceramente con lui non ho mai avuto occasione di parlare di politica. Credo che un sacerdote debba insegnare la parola di Dio e non la politica. Non condivido la dichiarazione di Don Severino, accetto le scuse per la seconda sperando che non sia una terza. Non sono d'accordo sulla divisione di cui lui parla tra uomo e sacerdote.Chi ha infatti un ruolo pubblico o istituzionale non si può permettere di avere due comportamenti diversi. Un parroco lo è sempre in ogni momento della sua vita. Non commento le dichiarazioni del Sindaco che giustificano il comportamento a mio avviso sbagliato di Don Severino altrimenti si riaccenderebbe una nuova polemica politica. Non entrerò mai in chiesa con un simbolo ma neanche mi permetterei di presidiare all'esterno per rispetto alla religione in cui credo. Spero che Don Severino capisca veramente l'errore che ha fatto, mi auguro, e vigilerò molto attentamente su questo, che lui smetta di fare politica attiva per occuparsi totalmente del difficile mestiere che lui stesso a scelto e cioè di parlare di pace e non di guerra come ha fatto nei suoi commenti politici.