martedì 21 settembre 2010

LA MAFIA IN TOSCANA

Il 26 febbraio ho avuto l

Monica Castro
'incarico dalla segreteria nazionale dell'ugl a partecipare al 13' Congresso antimafia della Fondazione Caponnetto intitolato" La Toscana non è terra di mafia ma la mafia c'è e sappiamo come combatterla". Erano presenti il Presidente ed il Vicepresidente della Regione Toscana, il Vicepresidente del senato Vannino Chiti, l'Europarlamentare Crocetta, il Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, i Parlamentari Antimafia Lorenzo Diana, Beppe Lumia, e Angela Napoli. Ero la relatrice più giovane ma spero comunque di aver contribuito nel mio piccolo con un analisi della situazione sul nostro territorio. Ho parlato del difficile momento che stiamo vivendo in questi giorni in Toscana. Ho sempre pensato che la mafia fosse presente soltanto nelle zone del sud e in minima parte nelle regioni del centro e del Nord, invece mi sto accorgendo che è un fenomeno sempre più presente anche nella nostra regione e che si sta allargando in tutto il mondo.La mafia ormai è cambiata si è fatta più chic. Coinvolge imprenditori importanti legati molto spesso ad alcuni politici. Da noi ci sono anche mafie diverse come quelle cinesi, albanesi etc.La mafia si inserisce dove ci sono interessi forti e facili guadagni come gli appalti e lo smaltimento dei rifiuti. Qui trova terreno fertile e non solo, in un momento di forte crisi economica dove le famiglie non riescono a far fronte alle proprie spese della vita quotidiana è in aumento l'usura. In futuro dovremo sempre più investire nel turismo che è il nostro petrolio, se questo fenomeno non verrà fermato potrebbe essere responsabile dell'inquinamento(smaltimento illegale dei rifiuti tossici) di un patrimonio di inestimabile bellezza come ad esempio quello delle nostre coste. Potrebbe rovinare anche la nostra agricoltura ed inevitabilmente l'allevamento, settore che ancora tiene in Toscana nonostante la crisi economica e che ci distingue in tutto il mondo per i nostri prodotti enogastronomici.Ho fatto un appello a tutti i partiti politici. E' lo Stato che per primo deve dare il buon esempio a tutti i cittadini ma soprattutto alle nuove generazioni. Quindi deve garantire maggiori controlli sul nostro territorio. I partiti politici devono selezionare la propria classe dirigente senza nessuna eccezione.Ringrazio di cuore la Fondazione per l'invito, la segreteria nazionale dell'Ugl ed il mio segretario regionale per avermi affidato questo incarico che spero di aver svolto nel miglior modo possibile.Un ringraziamento anche a tutti i relatori che come me sono intervenuti mettendoci tantissima passione ma soprattutto coraggio.

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