domenica 22 maggio 2011

IL COMUNE NON ASCOLTA I CITTADINI

Cari cittadini di Montemaggiore, è inutile protestare, il Sindaco è troppo impegnato a baloccarsi con il museo di Valibona! L'unica sua preoccupazione di questi giorni è stata quella di fare un appello per cercare documenti storici per il museo. Per lui il periodo utile a tutelare la messa in sicurezza di quella strada è intorno al 25 aprile. Volete rifare la strada nuova? Cominciate ad organizzarvi e minacciate l'amministrazione comunale di chiudere il prossimo anno con una manifestazione popolare la strada, proprio per quella ricorrenza, vedrete come si muoverà velocemente! Per quel museo potrebbe proporre anche una nuova autostrada! Il problema è sempre lo stesso, la mancanza di denaro, questo Comune è impiccato dai debiti presi per grandi "opere faraoniche".Alle mie accuse in Consiglio Comunale qualcuno della maggioranza è sempre pronto a rispondere che il precedente Sindaco Carovani ha indebitato il Comune per fare investimenti utili. Non so per chi sono stati utili, non certamente per i cittadini di Calenzano! Le "Beppate" sono e saranno sempre di più per Calenzano un vero e proprio problema per l'attuale e le prossime amministrazioni comunali. E poi investimenti per che cosa? Per i pellegrini del 25 aprile che potranno visitare un museo in cima alla Calvana, per un centro espositivo affidato a privati ad uso praticamente gratuito perchè troppo oneroso da mantenere, per una decina di appartamenti assegnati a cittadini non comunitari, per un comune Nuovo progettato già male dall'inizio o forse per un centro di Arte e Design dove la mostra più interessante organizzata all'interno è stata quella delle buste per fare la spesa?.Cittadini di Calenzano...aprite gli occhi, a questi signori non affiderei neanche la gestione di un condominio, figuriamoci di un Comune! I risultati degli ultimi 60 anni sono sotto gli occhi di tutti noi, gli amministratori che hanno governato fino ad oggi questo paese hanno nonostante un periodo di "vacche grasse" contribuito ad indebitamento sproporzionato, non voglio pensare a cosa accadrà ora che le "vacche" sono ormai all'osso! E' inutile lamentarsi con questa politica di maggioranza locale, fiato sprecato, l'unico modo per cambiare le cose è contribuire nelle urne ad una alternanza vera.

IL MINISTRO MATTEOLI INCONTRA I LAVORATORI DELLA EATON DI MASSA

Luned
"La priorità immediata è però quella del sostegno al reddito". Anche se le risorse saranno minori rispetto a quelle date a Prato ( Zone riconosciute di forte crisi economica e produttiva), il riconoscimento da parte del Governo di forte crisi di questo territorio è importante. "Ci sono 340 persone che rischiano di rimanere senza lavoro per il prossimo futuro. Quella della Eaton è una realtà industriale da sviluppare, no a speculazioni edilizie".
Il Ministro ha subito dichiarato di essere disponibile ad aiutare questa azienda, e la sua presenza lì, nonostante che sia l'ultima settimana di campagna elettorale, ne è una conferma. Tra l'altro in un Comune non interessato da elezioni. Ha anche detto che 340 posti di lavoro persi in quella zona sono tanti da ricollocare in altri settori produttivi e che è necessario trovare nel più breve tempo possibile una soluzione.
Ha garantito a tutti gli operai presenti che parlerà subito con i Ministri Romani e Sacconi ( Sviluppo Economico e Lavoro). Cercherà insieme a loro di aprire subito un tavolo a livello nazionale. Ha anche affermato che ci sono dei contatti per dei futuri aquirenti. A Sacconi chiederà una soluzione immediata per quei 90 dipendenti che rischiano a fine anno di restare senza ammortizzatori sociali. "Stiamo aiutando tutti, credo si possa fare un'ulteriore sacrificio per questa situazione"." La ripresa c'è, è debole ma ci fa sperare per il futuro, questo Governo non abbandonerà i lavoratori e questo territorio". Per l'Ugl questa visita è un segnale veramente importante, torno a ribadire che molte soluzioni dovranno essere discusse a livello europeo, il problema della globalizzazione non è possibile risolverlo a livello locale. Le nostre aziende non potranno mai competere con quei paesi dove non c'è nessuna tutela per il lavoratore e dove i costi del lavoro e di produzione sono bassissimi rispetto a quelli che un'azienda deve affrontare in Italia. Quindi, cambiare tendenza non sarà facile, ma è possibile. Credo che per prima cosa l'impegno del Governo per garantire gli ammortizzatori sociali sia un ottimo segnale, l'importante è che sia l'inizio di un lungo percorso. Come ho già detto per Prato, il progetto di istituire nelle aree riconosciute di forte crisi produttiva, delle "zone franche" per incoraggiare qualsiasi tipo di azienda ad investire nel nostro territorio, mi sembra una strada interessante. Eliminare Ici e Tarsu alle imprese che assumeranno del personale potrebbe veramente creare dei nuovi piccoli settori produttivi. Vedere quella fabbrica vuota, senza il rumore delle macchine in movimento e la presenza dei lavoratori è una delle visioni più tristi che abbia avuto da quando faccio parte del mondo sindacale. Questa battaglia la vinceremo solo se saremo tutti uniti soprattutto sindacati e politica.
ì pomeriggio il Ministro Matteoli ha fatto visita alla Eaton di Massa. Questo dimosta quanto questo Ministro sia affezionato alla sua Toscana e sia presente in un momento così difficile per tutti questi lavoratori che continuano a lottare per difendere il proprio posto di lavoro. Erano presenti molte istituzioni, Consiglieri Regionali, Comunali, Sindaco e il Prefetto. Insieme a loro le varie rappresentanze sindacali che si sono espresse e hanno illustrato al Ministro tutta la situazione. I lavoratori chiedono "lavoro" e non "ammortizzatori sociali". Il Capogruppo Pdl del Comune di Massa ha insistitito sull'importanza che le forze politiche siano tutte unite per affrontare questa difficile battaglia ma soprattutto che i fondi necessari che verranno messi a disposizione per la riapertura futura di questa impresa siano veramente investiti bene e che ci sia da parte delle istituzioni più rigore e controllo nell'assegnazione.

venerdì 6 maggio 2011

MOZIONE PARCHI ATTREZZATI E SVILUPPO DEL TURISMO LOCALE

MOZIONE D'ORDINE: AREE ATTREZZATE E SVILUPPO TURISTICO DEL TERRITORIO.
Preso atto che questa amministrazione ha approvato una nuova area attrezzata in località Legri che prevede la costruzione di attrezzature destinate alla sosta e al tempo libero che andranno a valorizzare una sola frazione del nostro comune.
Preso atto che il nostro territorio è interessato da un percorso turistico molto interessante da sviluppare che comprende tutta la Calvana e che inizia dal Parco di Travalle fino ad arrivare alla zona delle Croci di Calenzano.Un percorso che presenta molte zone che potrebbero ospitare strutture simili a quelle proposte dall'amministrazione nella frazione di Legri, ma anche qualcosa in più, come ad esempio un'area attrezzata coperta.
Considerato che proprio nella zona di Carraia nel terreno pubblico adiacente il campo sportivo esiste già un'area dove vengono ogni anno nel periodo estivo, organizzate sagre e feste di ogni genere che richiamano numerose persone . Sarebbe quindi interessante poter proprio in questa area, costruire una zona attrezzata che possa ospitare in maniera più efficiente simili eventi. Ricordo a questo proposito che nei giorni delle manifestazioni si verificano problematiche legate al ristoro e ai servizi igienici.
Considerato che in questa zona, ho più volte constatato di persona la presenza durante il periodo estivo di turismo itinerante che sfrutta quella sosta per concedersi un'escursione nel Parco della Calvana oppure per pescare nel torrente Marina o per fare attività sportiva di vario genere vista la predisposizione pianeggiante di quell'area. Questa potrebbe essere adibita anche per una zona attrezzata per il turismo itinerante sempre più in crescita nel nostro paese.
L'obiettivo finale che si potrebbe realizzare, sarebbe composto ad esempio da tre, quattro aree attrezzate, dislocate nelle zone collinari di Calenzano che potrebbero essere lo sviluppo della vocazione turistica da consolidare dell'area di Legri che sarà presto costruita. Si potrebbero così realizzare: aree attrezzate a prevalente funzione ricreativa che accoglierebbero attrezzature destinate alla sosta, al tempo libero, alle escursioni; aree attrezzate prevalentemente orientate ad accogliere attività sportive (campo da bocce, pattinaggio, minigolf); aree attrezzate a supporto di attività di turismo rurale ancora da sviluppare nel nostro territorio; aree attrezzate per l'addestramento dei cani; aree attrezzate per accogliere attrezzature per il divertimento dei bambini( parchi avventure oppure percorsi per mountain bike).
Preso atto che nonostante tutti gli interventi di recupero e di sviluppo messi in atto dalla scorsa e dall'attuale amministrazione comunale, non si è mai parlato di un simile progetto turistico, pubblico, ma anche a partecipazione privata.
Visto che non si è mai prevista neanche un'area pubblica coperta e attrezzata per il ristoro.
Considerato che un'area con queste caratteristiche potrebbe essere non solo una fonte di investimento per il nostro Comune, ma darebbe anche la possibilità di organizzare eventi sportivi, culturali, etc, a tutte quelle piccole associazioni presenti dentro e fuori il nostro territorio che non hanno le possibilità economiche di noleggiare strutture mobili. Voglio anche far presente che tali strutture mobili come sono utilizzate per le varie feste organizzate ogni anno nel nostro comune non sono completamente chiudibili e quindi presentano più problematiche soprattutto nel rispetto dei requisiti igienico sanitari richiesti per legge.Ricordo infatti che i requisiti igienico sanitari richiesti per un esercizio pubblico al chiuso, sono diversi da quelli richiesti per le "feste popolari" organizzate in strutture mobili sia per quanto riguarda la cucina ma in particolar modo i servizi igienici. Ricordo anche che molti comuni della provincia di Firenze o Prato hanno investito in strutture attrezzate coperte. A Schignano, località del comune di Vaiano, esiste un'area pubblica con queste caratteristiche dove ogni anno ogni associazione, partito politico o privato, organizza la propria festa, e questa struttura è risultata davvero funzionale. Non solo, proprio in questo territorio è stato sviluppato un progetto che comprende diverse aree attrezzate che hanno contribuito a sviluppare il turismo nella zona, anche quello rurale.
Preso atto che questo comune ha investito pochissimo nel settore turistico, questo territorio infatti presenta scarsi insediamenti di complessi agrituristici o bed and breakfast, l'unico turismo che è cresciuto negli ultimi anni è quello culturale, grazie alla vicinanza del nostro paese con la città di Firenze. L'altro turismo locale estivo che è presente sul nostro territorio è quello giornaliero festivo che interessa quelle persone (quasi tutte famiglie con figli) che approfittano della vicinanza per passare una giornata nella la natura o per fare una bella passeggiata accompagnata da un pic-nic. Un tipo di turismo che è sempre esistito ma che negli ultimi anni, a causa della crisi economica, sta aumentando vertiginosamente. Quindi le aree attrezzate, non solo sono un servizio per i cittadini di Calenzano, ma anche per quelli di altri comuni. Questo turismo non deve essere solo un problema per il nostro territorio, anzi, deve essere sviluppato cercando di offire strutture più moderne da poter poi utilizzare come ristoro.
Ricordo anche che tali progetti possono usufruire di finanziamenti europei se inseriti in un piano di sviluppo turistico del territorio.Il 21 gennaio 2011 è stato pubblicato il decreto attuativo riguardante la semplificazione degli strumenti di attrazione degli investimenti e di sviluppo d'impresa.Il programma di sviluppo turistico prevede iniziative imprenditoriali finalizzate allo sviluppo dell'offerta turistica, attraverso il potenziamento e il miglioramento dell'offerta ricettiva, delle attività integrative e dei servizi di supporto per la cui realizzazione sono necessari uno o più programmi di investimento ed eventualmente progetti di sviluppo sperimentale, strettamente connessi e funzionali tra di loro in relazione alla definizione dell'offerta turistica del territorio di riferimento.Di questi fondi potrebbero usufruirne non solo imprenditori privati ma anche società private a capitale pubblico come ad esmpio la Calenzano s.r.l.
Chiedo al Sindaco e alla Giunta di valutare questa proposta in commissione Sviluppo Economico per poter insieme costruire un progetto che possa contribuire ad uno sviluppo turistico locale non solo nella frazione di Legri ma anche nelle zone di maggior transito come La Chiusa, Carraia e Le Croci di Calenzano.
Chiedo inoltre di poter concretamente studiare un progetto insieme di area attrezzata coperta nella zona di Carraia per poter capire l'incidenza di spesa che tale opera potrebbe avere sul bilancio del nostro comune.

OPERE FARAONICHE A CALENZANO

La festa dei lavoratori è arrivata...ma la promessa del Sindaco non è stata mantenuta. La nuova piazza di Carraia davanti alla chiesa è ancora da terminare. Lo scorso anno di questi tempi ero intervenuta denunciando i problemi che questo cantiere avrebbe creato alle Comunioni dei bambini che si svolgono nella prima settimana di giugno, ancora oggi poco è cambiato e a distanza di un mese dalle prossime celebrazioni, la situazione è praticamente la stessa. Un'opera faraonica, interminabile, che presenta numerose perplessità: per prima cosa la scalinata già terminata ancora chiusa al pubblico ha già degli scalini rotti, evidentemente il materiale usato non è di prima scelta, la seconda e anche la più preoccupante è la rampa per gli invalidi che è stata prima costruita e successivamente ritenuta inagibile e quindi demolita. Per non parlare delle fioriere, all'inizio ne sono state costruite due davanti alla pieve, e solo dopo numerose proteste da parte dei cittadini e anche da parte mia, l'amministrazione comunale ha provveduto ad eliminarne una, ma anche quella che vi è rimasta rovina la bellezza di una chiesa fondata prima del Mille. La chiesa nel 1949 fu restaurata e ne fu capovolto l'orientamento, mai nessuno però, in tutti questi anni, era riuscito a provocare così tanti problemi ad una struttura che tra l'altro dovrebbe avere anche dei vincoli architettonici ben precisi.Evidentemente in questo caso sono stati ignorati! Anche gli "alberelli" piantati nella piazza in sostituzione dei pini secolari che erano davanti alla chiesa, sono ormai secchi e comunque superano a malapena il metro di altezza, prima di arrivare a ombreggiare ci vorranno decenni. La piazza nei periodi estivi sarà praticamente una distesa bollente di "mattonelle", sulle panchine di cemento appena costruite, sarà proibitivo sedersi se non nelle ore più fresche. Ricordo poi che l'amministrazione comunale aveva previsto un'area verde attrezzata adiacente la pieve che servirà per i bambini che frequentano la chiesa, ma ad oggi di questa opera non si ha notizie. Stanca e arrabbiata di questa situazione, nel consiglio comunale di oggi presenterò un'interrogazione a risposta scritta per sapere quando la comunità di Carraia potrà finalmente riappropriarsi della propria chiesa e a questo punto anche della sua nuova piazza.

Condanna

Voglio manifestare tutta la mia solidarietà ai 3 dipendenti del gruppo consiliare della Lega Nord in regione che mercoledì pomeriggio in via Martelli hanno subito un'aggressione riportando contusioni e traumi fisici. Un atto vile che spero venga condannato da tutte le forze politiche. Proprio nello scorso consiglio comunale avevo denunciato dei fatti gravi che mi hanno coinvolto in altre circostanze durante una manifestazione politica a Firenze. In questa regione negli ultimi tempi il clima violento che si è creato è molto preoccupante. E' compito soprattutto della politica cercare di avere un'unica linea per calmare i toni e dare per primi il buon esempio di dialogo costruttivo, pacifico e di ferma condanna a chi non rispetta le idee degli altri e agisce con la violenza. Alle mie dichiarazioni si aggiunge quella di Aureliano Bruno, esponente della Lega Nord.