domenica 27 febbraio 2011

I soliti costruttori

In questo paese accadono cose strane, sicuramente servono a pochi e non a tutti!
Infatti per accontentare un costruttore, il Comune quattro anni fa ha deciso di vendere un collegamento carrabile che veniva usato da decenni da alcune famiglie residenti per recarsi nelle proprie abitazioni. Senza ma e senza se ma soprattutto senza preoccuparsi di chi utilizzava la strada, l'area in questione è stata desmanializzata e allineata al comparto di nuova costruzione. Dove prima c'era l'unico collegamento carrabile per queste famiglie, ora c'è il giardino di una villetta.
Il percorso alternativo è stato allungato notevolmente e presenta molti punti dove non è possibile scambiarsi con un auto se non effettuando difficili manovre.Ormai questo Comune è famoso per casi simili a questo o anche più gravi, ricordo il caso verificatosi a Pontenuovo, dove un costruttore privato si è accorto successivamente di aver costruito su un'area pubblica. Come per miracolo, tutto si è risolto!
In questo nuovo comparto di Carraia è difficile non notare ben 2 piste ciclabili di pochi metri, inutili, visto che si tratta di una zona di campagna. Forse queste piste facilitano il passaggio di qualche cinghiale notturno! Il pezzo restante del vecchio collegamento è stato infatti adibito a pista ciclabile. Non abbiamo piste dove ci sarebbe la necessità di averle perchè ad alto rischio per i ciclisti, si è pensato bene di farne due inutili in campagna.
Questo architetto è famoso per i suoi progetti stravaganti, ne potrei elencare molti, l'ultimo, il più eclatante è la piazza davanti la Chiesa di Carraia, dove da lui era stata fatta una rampa per disabili successivamente demolita perchè fuori norma. Per non parlare di quelle fioriere che rovinano la bellezza della Chiesa e l'abbattimento di quei bellissimi cipressi sostituiti da qualche alberello di due metri già secco. Questa estate voglio invitare quel genio di architetto in quella piazza per dimostrargli che su quelle panchine di pietra, ci si potrà grigliare qualche bistecca! Ma a Carraia questo e altro, deve essere una zona sfortunata visto che era stato costruito anche un cimitero dove galleggiavano i defunti se non sbaglio da un altro genio...
Tutti questi danni sono stati fatti grazie ai servitori fedeli competenti, Sindaco, Assessori e il geometra del Comune, personaggio assai noto per aver combinato molti danni sul nostro territorio.
La situazione della chiusura della strada è in questi giorni approfondita dall'attuale Sindaco e Assessore Bonato che si stanno impegnando per cercare una soluzione che possa rimediare all'ennesimo danno fatto dall'architetto in questione. Questa vicenda dimostra che per qualcuno tutto è possibile, per altri no. Mi chiedo se un semplice cittadino che vuole ampliare la propria casa o vuole comprare una stradina pubblica per motivi personali, potrà avere le stesse possibilità che come sempre sono state date a questo architetto. La legge deve essere uguale per tutti! L'unica in grado di fermare questi costruttori molto particolari sarà la crisi perchè a tutte le amministrazioni comunali ha sempre fatto comodo privilegiare alcuni  ma danneggiando altri.

domenica 20 febbraio 2011

Un partito allo sbando

In piena crisi economica, c'è chi si permette il lusso di litigare tra esponenti dello stesso partito su alcune decisioni importanti per lo sviluppo del nostro territorio. Questo è quello che accade in questi giorni nel Partito Democratico locale e pensare che vorrebbero Governare l'intera Nazione! Quattro Sindaci della Piana contro un Presidente di Regione e sicuramente contro un altro Sindaco non trovano un accordo per la futura pista dell'aereoporto, il termovalorizzatore e il Parco della Piana. Ovviamente tutti esponenti del solito partito!
Basta infatti aver letto le prime pagine dei vari quotidiani locali o tg regionali per rendersi conto delle incomprensioni che ci sono all'interno del Pd fiorentino.
Si litiga praticamente su tutte le scelte che dovranno essere fatte in futuro. I quattro Sindaci della Piana sono contrari e si sentono presi in giro dallo stesso Governatore che li avvisa di non volere ricatti. Insomma il caos. Mi sembra che questi piccoli amministratori di provincia si siano ben alleati, anzi direi che hanno fatto molto di più. La città della Piana non è più un sogno irrealizzato ma sta sempre più diventando realtà.Presto infatti sarà approvata la "Città della Piana", un progetto che a mio avviso non ha l'unico scopo di diminuire e razionalizzare le spese, bensì di unire le forze per motivi esclusivamente politici. Come si dice"l'unione fa la forza". E questa forza secondo me ha un unico obiettivo, quello di contrastare un loro avversario politico che non fa parte certamente del mio partito.
Le infrastrutture per questo territorio sono indispensabili per una veloce ripresa economica. Mi sembra però evidente che la politica locale di sinistra sia troppo impegnata a coltivare il proprio "orticello" ed è disinteressata ad un vero progetto di sviluppo utile a tutta la comunità.
Questa non è solo una mia teoria da Consigliere Comunale di opposizione ma è un invito che più volte le varie associazioni di categoria hanno fatto ai vari gli esponenti politici di centro sinistra.
La sfida che ci aspetta nei prossimi anni è difficile ma non impossibile, solo un partito responsabile la potrà affrontare, mi chiedo dopo queste polemiche se il Partito Democratico sia in grado di farlo.

La mia protesta-lettera alle donne moraliste per Metropoli

Non è una piazza a renderci la dignità

con questa lettera non è mia intenzione difendere il Presidente del Consiglio che sono certa la soprà fare benissimo da solo, voglio però comunicare la mia contrarietà a questo falso moralismo scoppiato in questi giorni da parte di molte donne quasi tutte appartenenti al centro sinistra.
Sono impegnata da alcuni anni in politica e nel sindacato, i miei piccoli incarichi li ho ottenuti da sola grazie al mio impegno costante. Credo nella meritocrazia ma non sono una moralista, la dignità femminile non si è persa in questi mesi ma da molti anni e cioè da quando abbiamo smesso di lottare, non è la libertà di indossare una minigonna o di decidere con chi fare sesso a metterci alla pari dell'uomo, ma ben altro. Mi chiedo infatti dove siano state e cosa abbiano fatto fino ad oggi tutte quelle donne che il 13 febbraio hanno manifestato in piazza, non tanto per chiedere al Governo dei veri diritti o per fare proposte serie ma esclusivamente per motivi politici e per obbligare un Presidente del Consiglio democraticamente eletto a dimettersi. Ma siamo sicuri che domenica non si sia strumentalizzato proprio la figura della donna per scopi diversi?
Ricordo ad esempio che quando ero ragazza, c'erano molte "case del popolo" che avevano all'interno delle sale da ballo che facevano divertire i più giovani di pomeriggio e gli adulti e gli anziani alla sera. Ora invece cosa sono diventate? Dei locali notturni di "lap dance" spogliarelli femminili, di molte ragazze che per bisogno o per convenienza si esibiscono in balli non proprio educativi che evidentemente piacciono a molti uomini. Mi chiedo quindi, ma non dovrebbero essere proprio quei circoli politici a dare il buon esempio? Forse in questo caso davanti ad un buon affitto qualcuno mette da parte anche la moralità? Lo scorso anno ho manifestato per strada a Calenzano insieme a dei cittadini esasperati e ai miei colleghi di partito contro la prostituzione presente per strada. Tutte le sere decine di ragazze vendono il proprio corpo sotto gli occhi di tutti, alcune sono anche minorenni, o chissà chi sono visto che non hanno neanche un documento valido, eppure quella sera le donne che oggi fanno le moraliste e che erano in quella piazza a chiedere più dignità, non c'erano, forse dormivano o magari non avevano interesse perchè non si poteva attaccare il Presidente del Consiglio. Dopo le proteste di questi giorni credo proprio di voler appartenere ad un unico gruppo di donne, ancora non pubblicizzato, il gruppo delle donne "coerenti" sia nelle idee e nei pensieri ma soprattutto nei fatti. A chi ieri da quel palco in piazza urlava "se non ora quando" rispondo "alle prossime elezioni" e non con una manifestazione politicizzata di piazza!

Risposta al segretario di Sinistra e Libertà

Non credevo che l'Assessore Panzi avesse bisogno di aiuto per difendersi da una consigliera comunale!
Ricordo al sig.Torrini che molte leggi approvate dal centro sinistra, non le contesto solo io, ma anche il mio partito. Vorrei inoltre ricordargli che è normale che l'opposizione possa contestare l'amministrazione, altrimenti sarei stata in maggioranza. Sinceramente trovo le sue dichiarazioni inutili. Chiedo inoltre a Torrini se per lui la "meritocrazia" è attaccare continuamente il Governo e il Presidente Berlusconi perchè sinceramente è l'unico merito che riscontro nell'attuale maggioranza.
I loro temi principali infatti non sono i problemi di Calenzano ma tutt'altro. Infatti il Pd nel prossimo consiglio comunale presenterà un Ordine del Giorno contro il Presidente del Consiglio e le ultime vicende scandalistiche che lo hanno colpito.
Insomma, anche a Calenzano si parlerà di "bunga bunga", argomento molto utile per la ripresa economica del nostro paese, certamente le prostitute da noi non mancano, anzi sono aumentate negli ultimi tempi e si trovano anche molto facilmente, basta girare per le strade di notte.
Per fortuna, per motivi personali, non parteciperò a questa "liturgia" che francamente mi sembra fuori luogo visto che c'è un indagine in corso e ancora nessuno è stato condannato.
Evidentemente per Torrini la meritocrazia consiste in questo tipo di politica di cui io mi vanto di non farne parte.
Vorrei ricordare anche a Torrini che io non ho padroni, sono una consigliera, a differenza di quelli della maggioranza, con libertà di parola e pensiero. Ultimamente noto che non solo sono criticata dai vari Assessori e dal Sindaco, ma anche dai segretari dei vari partiti politici di sinistra. La cosa non può altro che farmi piacere perchè dalla sua risposta, si comprende che la mia continua opposizione comincia a dare noia a diverse persone compreso lei. Non a caso qualcuno mi ha definito "una mina vagante", bisogna vedere quale sarà il mio bersaglio!
L'Assessore Panzi è invece sempre così preciso, strano che si sia dimenticato di un mio comunicato nel quale chiedevo proprio ai miei rappresentanti di partito in Regione di riaprire una discussione sulla legge regionale 96/96 che a me sinceramente non piace. Caro Assessore, si è perso un mio intervento, la prossima volta le consiglio di leggere meglio la rassegna stampa.

Risposta Campi Bisenzio

Dopo l'articolo di oggi, mi sono consultata con i coordinatori provinciali del partito e come esponente del Pdl in un comune confinante con Campi Bisenzio sono stata incaricata di rispondere alle pesanti accuse che il Sig.Viti ha sollevato. Innanzi tutto voglio ricordare che il Pdl è nato appena due anni fa. In quasi tutti i comuni della provincia di Firenze le elezioni amministrative si sono verificate successivamente e quindi è stato più facile in questo caso costruire un partito nuovo con consiglieri appena eletti. Condivido con il sig.Viti che purtroppo nel partito a Campi Bisenzio ci sono alcuni problemi, nonostante la presenza di diversi consiglieri comunali anche giovani e preparati, non è stato possibile fino ad oggi costruire un vero e proprio coordinamento. Forse Campi Bisenzio è stata un po' abbandonata a causa delle varie elezioni amministrative, provinciali, europee e regionali che ci sono state negli ultimi due anni.
Ricordo però al signor Viti che non a caso io stessa mi sono resa disponibile ad organizzare l'apertura del tesseramento del Pdl proprio a Campi Bisenzio.Inoltre lo scorso mese c'è stata una riunione a cui hanno partecipato alcuni consiglieri comunali, la portavoce del Pdl in Regione Stefania Fuscagni e i coordinatori Nascosti e Tirelli. Quest'ultimi hanno comunicato  l'intenzione di voler lavorare duramente per costruire il nuovo partito e hanno chiesto a noi consiglieri degli altri comuni confinanti di collaborare ad un progetto che ci vedrà già impegnati insieme a tutti i consiglieri comunali eletti a Campi già il 19 di questo mese per una manifestazione in Comune chiamata "il Pdl c'è" dove verrà illustrato il nuovo progetto politico. Colgo l'occasione per informare tutti i cittadini di questo Comune che il Popolo della Libertà ha bisogno di persone nuove, intraprendenti, volenterose che abbiano voglia di iniziare questo lungo cammino che sono sicura darà molte soddisfazioni a tutti. Ci impegneremo nei prossimi giorni a pubblicizzare questo evento che sarà il primo di una lunga serie che ci vedrà impegnati in diverse manifestazioni sul territorio, ma soprattutto è nostra intenzione organizzare ogni sabato un banchino all'interno del mercato. Caro sig.Viti, le sue parole sono state molto dure e in un primo momento non le nascondo che mi sarebbe piaciuto poterle rispondere che "ognuno in politica deve guardare in casa propria", questa volta però voglio interpretare le sue critiche come un consiglio sperando molto presto di ricevere altrettanti complimenti verso tutto il partito per il lavoro che tutti noi proveremo con tanta passione a fare insieme.

Lattera a Metropoli sul trasporto pubblico

La questione dei trasporti a Calenzano è un argomento molto importante da affrontare, anche perchè rispetto ad altri paesi della Piana, si trova in una posizione difficile, non ci dobbiamo infatti scordare che fa parte della provincia di Firenze, ma è coinvolto, perchè confinante anche da Prato. Quindi non solo un'amministrazione deve garantire un buon servizio per Firenze, ma anche per Prato. I mezzi di trasporto dell'Ataf che ci collegano con Sesto Fiorentino e Firenze sono troppo lenti e scarsi. Infatti per arrivare a Firenze centro il 2 ci impiega ben un'ora, anche per il 18 i tempi non sono tanto diversi. C'è poi la Sita, che collega la zona collinare, ma non garantisce molta copertura. Sulla Lam invece sono intervenuta questa estate perchè il collegamento Sesto Fiorentino- Prato era stato sospeso, sembra che ora sia stato reintegrato ma il numero delle corse sono diminuite. Fino a quest'anno abbiamo avuto anche altre linee interne che garantivano un collegamento con altri paesi della Piana o con le varie frazioni. Mi riferisco al 303 e al 74, il primo collegava Calenzano con Campi Bisenzio, il secondo Calenzano con le frazioni della Chiusa, Carraia, Legri. Insomma il 74 garantiva un servizio in più per integrare la Sita, a mio avviso troppo discontinuo, ma utile soprattutto ai ragazzi delle scuole e agli anziani. In ultimo c'è il treno, che purtroppo non ci garantisce un buon servizio visto che a Calenzano si fermano solo alcuni treni regionali provenienti da Pistoia. Quindi anche questo servizio è limitato. Insomma secondo me non vengono razionalizzate le risorse a disposizione e poi ci sono troppi mezzi di varie società che alla fine non garantiscono un servizio pubblico efficiente.Si parla da mesi della Città della Piana, ma è un utopia, com'è pensabile quel progetto se i quattro comuni interessati non sono nenache collegati tra loro da un mezzo pubblico? Questa è una domanda a cui vorrei avere risposta. Ricordo che con la nuova finanziaria ci saranno meno risorse, il 303 e il 74 saranno ingiustamente cancellati. Anche sul futuro del 18 c'è incertezza.Lo Stato eroga meno contributi per obbligare i Comuni e le società pubbliche a razionalizzare le spese, non a tagliare i servizi. Praticamente non c'è collaborazione con i vari enti, e chi ci rimetterà come sempre saranno solo i cittadini che ancora sperano in un buon servizio pubblico. Mi chiedo, dov'è finito quel bel progetto di tranvia della Piana? Sul nostro territorio mancano le infrastrutture necessarie per una ripresa economica, una Metropolitana che collega Prato a Firenze passando per tutta la Piana sarebbe a mio avviso molto utile. Spero in un futuro di "servizi" non condizionato dalle ideologie politiche ma dalle idee e la voglia di razionalizzare le tantissime risorse del nostro territorio.