domenica 30 dicembre 2012

La sinistra fa i balocchi!

Come sempre l'amministrazione comunale a Calenzano fa quel che vuole senza interpellare i cittadini ma la cosa più grave, senza avvisarli. Cambiare nome e numero civico non e' uno scherzo, comporta la perdita di tempo e di denaro per chi e' interessato ma soprattutto non si comprendono i motivi di tale scelta. Presso questi indirizzi variati sono domiciliate anche aziende che dovranno adeguarsi velocemente. Ricordo inoltre che molti cittadini non hanno ricevuto la posta senza interessarsi perché non a conoscenza del cambiamento. Gli stessi addetti alla consegna della posta della Tnt hanno avuto difficoltà. Torno a dire che questa scelta da parte dell'amministrazione non e' comprensibile, e' un giochino che a qualche residente costerà svariate centinaia di euro. Oltre a questo danno, anche la mancanza di comunicazione che non e' accettabile da parte di un comune. Bisognava avvisare i cittadini con una raccomandata non con semplici lettere mai giunte a destinazione. Un comportamento del genere dimostra la poca sensibilità e la mancanza di rispetto che l'amministrazione comunale ha per i cittadini. Sarebbe utile che le persone interessate chiedessero i danni al comune almeno la prossima volta "qualcuno" ci penserebbe due volte prima di baloccarsi con i nomi delle vie! 

Articolo pubblicato oggi su La Nazione di Firenze

Un risparmio strano, strumentale!

Il Presidente del Consiglio Comunale ha deciso di non fare il piccolo rinfresco per gli auguri di Natale. Mi risulta che non e' stato fatto neanche per i dipendenti comunali. Capisco il momento difficile ma un minimo di riconoscimento e di rispetto per chi svolge un  impegno come quello di noi Consiglieri quindi a titolo gratuito, credo che sia dovuto. La Presidente afferma che visto il momento di crisi e' meglio risparmiare ma si scorda di tutti i soldi usati lo scorso anno per il buffet e l'arredamento degli appartamenti per gli extracomunitari senza parlare di quello per l'Universita' o dei fuochi d'artificio per la sua inaugurazione e come scordarsi di tutti i soldi inviati nei vari paesi come Brasile, Congo e Sarawi? Praticamente noi Consiglieri siamo considerati meno importanti degli extracomunitari. Vergogna!!  Nessuno aveva chiesto cene faraoniche ma un panettone della Coop e una bottiglia di spumante credo che sia un gesto simbolico e per niente costoso. Se proprio non ci sono i soldi, cosa che non mi risulta visto i grandi eventi da me precedentemente ricordati, dato che gli Assessori, il Sindaco e il Presidente del Consiglio hanno degli stipendi di tutto rispetto, perche' non fanno un piccolo gesto di solidarietà e con un piccolo contributo personale non pagano il buffet a noi poveri Consiglieri Comunali? La verità e' che il Presidente del Consiglio strumentalizza la questione, si prende il suo bello stipendio ogni mese per un impegno identico al nostro e viene a fare economia su un piccolo buffet. Si dovrebbe vergognare. Lo scorso anno, quando la crisi già c'era, non si e' badato a spese, anzi, era stata invitata la delegazione senegalese a partecipare. Mi chiedo, forse il Presidente quest'anno non ha previsto buffet perché non ha trovato nessun extracomunitario disponibile? Il razzismo viene fatto contro di noi visto che dopo tre anni dall'inizio della legislatura e dopo aver costruito un comune nuovo, noi Consiglieri non abbiamo ancora una piccola stanza per ogni gruppo e neanche un computer funzionante visto che quello che c'e' e' spesso fuori uso. Qualcuno pretende rispetto senza averlo mai dato, ha un bel coraggio!!! Da ricordare....che i Consiglieri Comunali rappresentano la democrazia nata dalle resistenza piu' volte ricordata.

Monica Castro
Anzio Settimelli

venerdì 7 dicembre 2012

Ma quale sociale?

In ogni Consiglio Comunale ci viene ricordato dalla maggioranza di come sono bravi in un momento di crisi a mantenere un buon "sociale". Complimenti!!! Ma cos'e il sociale? Ho come l'impressione che tra maggioranza e opposizione ci sia una diversa interpretazione di questa parola. Per me il sociale e' tutto ciò che serve ai cittadini per poter avere una vita dignitosa, per il Sindaco ad esempio il sociale e' avere il Comune Nuovo dove le persone possono avere un'adeguata accoglienza. Voglio pero' raccontare in questa lettera la triste storia di una cittadina che mi ha chiamato l'altro giorno e che ho incontrato insieme al mio collega Settimelli. Una giovane mamma che si e' trasferita a Calenzano nel 2005. Mi ha subito riferito che al suo arrivo da Firenze nella nostra piccola cittadina, le sembrava un sogno, c'erano tantissimi aiuti da parte dell'amministrazione comunale, aiuti che negli anni sono andati sempre a diminuire fino a scomparire. La sua difficoltà e' iniziata da quando si e' trasferita negli alloggi Erp di Dietro Poggio con la speranza e forse anche la promessa che il contributo per l'affitto rimanesse. E invece dopo 60 giorni dal suo ingresso nella nuova residenza, il comune informava con una lettera, che i fondi non c'erano più. La famiglia e' composta da quattro persone, vive con un unico reddito da operaio e paga circa 7000 euro l'anno tra affitto, condominio e bollette varie. La giovane mamma lamentava anche una gestione amministrativa sbagliata di Biogenera che l'hanno portata a non poter pagare le fatture arrivate in ritardo con il risultato di avere il riscaldamento e l'acqua calda staccate. Fino a qualche anno fa, lavoravano in due, poi la crisi ha ridotto sensibilmente le entrate familiari. Insomma, una delle tante storie presenti nel nostro paese e soprattutto in quelle palazzine di Dietro Poggio.L'ambiente condominiale mi e' sembrato molto trascurato, quei palazzi si trovano in una piazza, ma l'indicazione stradale non esiste, il verde condominiale e' trascurato, le pulizie delle scale affidate ai condomini nonostante le rate del condominio siano molto care. Il tutto e' gestito  da Casa spa. Insomma, quelli sono dei palazzi abbandonati da tutti. Mi hanno colpito molto le parole di questa mamma:"Vogliamo vivere, non sopravvivere, così non ce la possiamo fare, come noi ci sono tantissime famiglie che magari hanno difficoltà anche a parlare, si vergognano". La donna si e' rivolta agli assistenti sociali e al comune ma la risposta e' stata sempre la stessa e cioè che non ci sono soldi. Ora mi chiedo, ma la rata di un affitto per un alloggio popolare, non dovrebbe andare in base al reddito? Come faranno queste famiglie a vivere dignitosamente? Non sono accettabili simili situazioni in un comune dove l'amministrazione comunale si vanta da anni di non aver tagliato il sociale.

lunedì 3 dicembre 2012

Ma non si chiama Partito Democratico?

Ieri sera alle 19 e 30, dopo essermi registrata online, mi sono recata alla Casa del Popolo di Carraia per votare alle primarie per Matteo Renzi. Il Presidente del seggio, Paolo Pineti mi ha vietato il voto chiedendomi di che partito ero. Ci vuole un bel coraggio a fare una domanda del genere da uno come lui che nella vita ha cambiato più volte idea, se non sbaglio viene dalla vecchia DC e oggi per un posto da vice Sindaco rinnega anche le proprie origini e si schiera a favore di Bersani. Che tristezza!!! Mi e' stato mostrato un cartello che faceva riferimento all'articolo 7 del regolamento e cioè diceva " non sono ammessi al voto per le primarie coloro che non abbiano sottoscritto il pubblico Appello e la Carta di intenti della Coalizione di centro sinistra "Italia Bene Comune" o coloro che svolgano attività politica in contrasto con la coalizione di centro-sinistra "Italia Bene Comune". Praticamente secondo questo articolo del regolamento, io avrei potuto votare se fossi un Parlamentare del Pdl visto che a Roma entrambi i partiti sono in maggioranza e non in contrasto tra di loro. Ma anche se fossi stata residente in un comune diverso da quello dove sono eletta Consigliere Comunale, avendo sottoscritto la carta degli intenti, perché nessuno riconoscendomi, me lo avrebbe vietato. Quindi sono stata discriminata solo perché rappresento l'opposizione in questo comune, cioè sono contro questa sinistra che finalmente Matteo Renzi sta rottamando! Mi e' stato impedito di votare su consultazione nazionale e non locale, tutto questo e' ingiusto. Per questi motivi visto che ieri sera ho avuto difficoltà a contattare i Carabinieri, tra un'ora mi recherò dal Maresciallo Lombardelli per fare regolare denuncia con testimone.Sono una donna liberale e veramente democratica, non ho avuto paura a schierarmi per Matteo Renzi e a dichiarare che se lui vincesse questa competizione lo voterei alle prossime politiche, voglio capire perché mi e' stata impedita la libertà di scegliere da un partito chiamato Democratico. Vergogna!!! La pagheranno molto cara. Loro mi hanno impedito di votare ma non di mandare tantissime persone a farlo per me. Voglio fare i miei complimenti a Matteo Renzi perché non solo sta tentando di cambiare questa sinistra antidemocratica ma soprattutto questo paese che con le vecchie ideologie sta muorendo. Al prossimo Consiglio andrò con la maglietta che il comitato di Matteo mi ha regalato, voglio vedere se mi verra' vietato di parlare!!!

Che botta per la sinistra della Piana!!!

Il Consiglio Comunale di mercoledì e' stato molto sobrio. A parte una piccola parentesi tra il Consigliere Settimelli e l'Assessore Bonato. Il clima era diverso dal solito, ci sono stati piccoli scontri ma niente di significativo. Sembrava di essere ad un funerale. Sara' stato a causa del risultato delle primarie sulla Piana che hanno incoronato "Re", il giovane Matteo Renzi? Senza polemiche inutili, mi sembra che il risultato nella Piana e' chiaro. Quella sinistra arrogante non ha più la maggioranza!
Tornando al Consiglio di mercoledi', voglio far presente che durante il Consiglio Comunale ho avuto le congratulazioni da parte dell'Assessore Pineti e del Capogruppo Pd Sansone per le mie mozioni presentate. La prima, quella del fontanello del latte non e' passata. Purtroppo ci sono problemi legati alla filiera corta. Non abbiamo sul territorio di Calenzano un allevatore in grado di sostenere questo progetto. Il Comune non si può far carico di un simile fontanello nonostante i fondi regionali. Insomma troppi problemi burocratici da risolvere. Mi auguro di poter riparlarne magari in sede di commissione dopo una piu' accurata indagine sul territorio. La seconda mozione invece e' stata approvata all'unanimità. L'Assessore Pineti ha dichiarato di essere disponibile a portare la mia richiesta in Commissione Sviluppo Economico, dove io sono anche vice Presidente, per iniziare a lavorare sul progetto. Ricordo che la mia mozione chiedeva alla Giunta e al Consiglio Comunale di premiare con un piccolo riconoscimento, attraverso un percorso, tutte quelle piccole e medie imprese sul territorio che nell'ultimo anno sono cresciute e hanno assunto nuovo personale.