domenica 22 maggio 2011

IL MINISTRO MATTEOLI INCONTRA I LAVORATORI DELLA EATON DI MASSA

Luned
"La priorità immediata è però quella del sostegno al reddito". Anche se le risorse saranno minori rispetto a quelle date a Prato ( Zone riconosciute di forte crisi economica e produttiva), il riconoscimento da parte del Governo di forte crisi di questo territorio è importante. "Ci sono 340 persone che rischiano di rimanere senza lavoro per il prossimo futuro. Quella della Eaton è una realtà industriale da sviluppare, no a speculazioni edilizie".
Il Ministro ha subito dichiarato di essere disponibile ad aiutare questa azienda, e la sua presenza lì, nonostante che sia l'ultima settimana di campagna elettorale, ne è una conferma. Tra l'altro in un Comune non interessato da elezioni. Ha anche detto che 340 posti di lavoro persi in quella zona sono tanti da ricollocare in altri settori produttivi e che è necessario trovare nel più breve tempo possibile una soluzione.
Ha garantito a tutti gli operai presenti che parlerà subito con i Ministri Romani e Sacconi ( Sviluppo Economico e Lavoro). Cercherà insieme a loro di aprire subito un tavolo a livello nazionale. Ha anche affermato che ci sono dei contatti per dei futuri aquirenti. A Sacconi chiederà una soluzione immediata per quei 90 dipendenti che rischiano a fine anno di restare senza ammortizzatori sociali. "Stiamo aiutando tutti, credo si possa fare un'ulteriore sacrificio per questa situazione"." La ripresa c'è, è debole ma ci fa sperare per il futuro, questo Governo non abbandonerà i lavoratori e questo territorio". Per l'Ugl questa visita è un segnale veramente importante, torno a ribadire che molte soluzioni dovranno essere discusse a livello europeo, il problema della globalizzazione non è possibile risolverlo a livello locale. Le nostre aziende non potranno mai competere con quei paesi dove non c'è nessuna tutela per il lavoratore e dove i costi del lavoro e di produzione sono bassissimi rispetto a quelli che un'azienda deve affrontare in Italia. Quindi, cambiare tendenza non sarà facile, ma è possibile. Credo che per prima cosa l'impegno del Governo per garantire gli ammortizzatori sociali sia un ottimo segnale, l'importante è che sia l'inizio di un lungo percorso. Come ho già detto per Prato, il progetto di istituire nelle aree riconosciute di forte crisi produttiva, delle "zone franche" per incoraggiare qualsiasi tipo di azienda ad investire nel nostro territorio, mi sembra una strada interessante. Eliminare Ici e Tarsu alle imprese che assumeranno del personale potrebbe veramente creare dei nuovi piccoli settori produttivi. Vedere quella fabbrica vuota, senza il rumore delle macchine in movimento e la presenza dei lavoratori è una delle visioni più tristi che abbia avuto da quando faccio parte del mondo sindacale. Questa battaglia la vinceremo solo se saremo tutti uniti soprattutto sindacati e politica.
ì pomeriggio il Ministro Matteoli ha fatto visita alla Eaton di Massa. Questo dimosta quanto questo Ministro sia affezionato alla sua Toscana e sia presente in un momento così difficile per tutti questi lavoratori che continuano a lottare per difendere il proprio posto di lavoro. Erano presenti molte istituzioni, Consiglieri Regionali, Comunali, Sindaco e il Prefetto. Insieme a loro le varie rappresentanze sindacali che si sono espresse e hanno illustrato al Ministro tutta la situazione. I lavoratori chiedono "lavoro" e non "ammortizzatori sociali". Il Capogruppo Pdl del Comune di Massa ha insistitito sull'importanza che le forze politiche siano tutte unite per affrontare questa difficile battaglia ma soprattutto che i fondi necessari che verranno messi a disposizione per la riapertura futura di questa impresa siano veramente investiti bene e che ci sia da parte delle istituzioni più rigore e controllo nell'assegnazione.

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