domenica 19 settembre 2010

DON SEVERINO FACCIA IL PRETE E NON IL POLITICO

Non so se parteciperò alla messa di domani di Don Severino, mi farebbe molto piacere ma purtroppo alcuni impegni se confermati mi porteranno fuori città.Comunico comunque che se parteciperò domani o in futuro lo farò senza simboli di partito. Sono una donna cattolica praticante, i miei figli hanno sempre frequentato la parrocchia di Carraia e Don Alvaro con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto anche se sinceramente con lui non ho mai avuto occasione di parlare di politica. Credo che un sacerdote debba insegnare la parola di Dio e non la politica. Non condivido la dichiarazione di Don Severino, accetto le scuse per la seconda sperando che non sia una terza. Non sono d'accordo sulla divisione di cui lui parla tra uomo e sacerdote.Chi ha infatti un ruolo pubblico o istituzionale non si può permettere di avere due comportamenti diversi. Un parroco lo è sempre in ogni momento della sua vita. Non commento le dichiarazioni del Sindaco che giustificano il comportamento a mio avviso sbagliato di Don Severino altrimenti si riaccenderebbe una nuova polemica politica. Non entrerò mai in chiesa con un simbolo ma neanche mi permetterei di presidiare all'esterno per rispetto alla religione in cui credo. Spero che Don Severino capisca veramente l'errore che ha fatto, mi auguro, e vigilerò molto attentamente su questo, che lui smetta di fare politica attiva per occuparsi totalmente del difficile mestiere che lui stesso a scelto e cioè di parlare di pace e non di guerra come ha fatto nei suoi commenti politici.

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