sabato 20 novembre 2010

UNA PROPOSTA

Il nostro paese sta attraversando un periodo molto difficile, la crisi economica non è ancora terminata, molte grandi aziende ma anche piccole e medie imprese vivono un momento di estrema incertezza e preoccupazione.
Ci vorrebbe una boccata di ossigeno per tutti i settori economici che hanno rilevanti problemi.
Ne sono una prova i numeri sempre crescenti di ore di cassa integrazione che negli ultimi tempi fanno paura. Anche i dati sulle assunzioni non sono certamente brillanti.
La ripresa sembra ancora troppo lontana anche se ci sono dei timidi segnali positivi.
Vorrei fare un appello a tutti i sindaci della Piana e non solo, anche di Prato, Firenze e Provincia,
che diano per primi il buon esempio!
Di fronte ad una crisi che ha rovinato molte imprese, ciascun amministratore dovrebbe cercare delle soluzioni per rendere più attrattivo il proprio territorio.
Per fare questo si potrebbe adottare un metodo che già altri comuni italiani stanno seguendo, e cioè creare una " zona franca "comunale per incentivare le aziende ad investire sui nostri comuni, in cambio di posti di lavoro.
In pratica le imprese che decidessero di investire sul nostro territorio potrebbero godere dell’esenzione Ici e Tarsu per almeno tre anni.
Ovviamente questa proposta si potrebbe allargare anche alle imprese che già sono presenti sul nostro territorio di tutti i settori, artigiani, commercianti, alberghi e fabbricati industriali.
I comuni potrebbero fare tutto questo con un" Regolamento che disciplina delle agevolazioni Ici e Tarsu a favore di nuove imprese", sempre che i conti del comune siano in grado di sostenere questa proposta.Anche la Regione Toscana potrebbe intervenire creando un fondo specifico.
I Sindaci potrebbero anche rimborsare la tassa dei rifiuti ai lavoratori che in questo momento sono disoccupati, cassintegrati da almeno qualche mese ed a chi ha un reddito molto basso.
Alcuni comuni si sono già mobilitati per attuare politiche riservate esclusivamente a persone e aziende in difficoltà, la mia speranza è di vedere nei prossimi mesi ancora più impegno da parte delle Istituzioni.
Monica Castro delegata provinciale Ugl

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