martedì 26 giugno 2012

BISOGNA RIDURRE IL TENORE DI VITA, SI', MA DEI POLITICI E DEI TECNICI!

"O noi lavoriamo di più o questo livello salariale medio è insostenibile". È la ricetta dei tecnici. E la enuncia il sottosegretario all'Economia Gianfranco Polillo, che durante una tavola rotonda organizzata da Business International mette in chiaro le cose. "L'Italia ha due possibilità: o si consuma di meno o si decide di lavorare di più. Ad ogni modo, qualunque sia la scelta, bisogna ridurre il nostro tenore di vita. La via maestra? Polillo insiste: bisogna rimanere una settimana di più sul posto di lavoro". Cari amici, come poteva una battagliera come me rimanere silenziosa davanti a simili dichiarazioni? Impossibile. Stanotte leggendo la rassegna stampa del Giornale, mi sono venuti i brividi. Mi sono chiesta, ma questo signore, chi e'? Come fa ad essere Sottosegretario, chi lo ha scelto, in base a quali meriti? Tutte queste risposte sarebbero inutili, questo tecnico e' li', ricopre un ruolo importantissimo ed e' pagato profumatamente. Certo e' che le sue parole hanno indignato la maggiorparte degli italiani. Provo ad analizzare il suo pensiero, dunque, "lavorare di piu', livello salariale insostenibile", mi torna in mente la disperazione di quei dieci lavoratori che ho incontrato oggi pomeriggio, che da sei mesi non hanno uno stipendio e nonostante tutto in condizioni preoccupanti, continuano a lavorare. Loro possono lavorare piu' o meno, non cambia niente, la verita' e' che quell'azienda che non paga, lo puo' fare con il solito "giochino" autorizzato dalla politica, possono chiudere e riaprire con altri sistemi. Insomma, sempre la stessa storia! In Italia si sa, fatta la legge, trovato l'inganno! Prima di passare da loro, ho fatto un giro intorno ad alcuni capannoni nella zona industriale del mio paese, mi ha colpito un corriere, non faccio nomi, dico solo che si tratta di una multinazionale molto importante in questo settore, un mio caro amico mi spiegava che ormai queste grandi societa' affidano le consegne e i ritiri a delle cooperative che hanno quasi tutti lavoratori extracomunitari che lavorano per pochi euro all'ora. Poco dopo ho incontrato una famiglia in difficolta', la moglie ha perso il lavoro, la sua azienda pochi mesi fa ha delocalizzato, e lei a 50 anni non riesce a trovare una nuova collocazione, riesce a fare qualche servizio da un'anziana signor del paese per qualche decina di euro a settimana, tanto per pagare un po' di spesa. Due figli che studiano, un affitto da pagare di circa 700 euro al mese, le bollette, una piccola auto e ovviamente vi chiederete, lui avra' un buon lavoro......sbagliato, e' un noto artigiano della zona, un muratore. Le sue parole, mi hanno colpito, "cara Monica, lavoro ci sarebbe, peccato che non si riesce poi a riscuotere e intanto pago le tasse e l'Iva sulle fatture emesse". Di storie come queste, ve ne potrei raccontare a centinaia, rischierei sicuramente di annoiarvi, ma credetemi, dopo una giornata accanto alla gente, nel mezzo ai veri problemi di ogni giorno delle famiglie e dei lavoratori, leggere certe "stupidaggini" da parte di chi dovrebbe risolvere queste drammatiche situazioni, mi fanno davvero imbestialire. Qualcuno dovrebbe ricordare a questo tecnico che il livello salariale medio che abbiamo in Italia, e' stato ritenuto dalla stessa Europa, da "poveri"! Per Polillo invece lavoriamo poco e guadagniamo tanto! Ci viene a dire che siamo troppo pagati, o lavoriamo piu' ore o consumiamo di meno. C'e' qualcosa che non torna, se gli italiani lavorassero di piu' per il solito stipendio, ci sarebbero ancora meno posti di lavoro, idem se consumassero di meno, visto che i consumi calerebbero e quindi automaticamente anche l'occupazione. Forse Polillo si scorda di tutti quei giovani che con una laurea, oggi trovano lavori saltuari nelle varie agenzie interinali che a mio avviso sarebbero da chiudere, perche' non fanno selezioni molto trasparenti. Laureati che da anni sono precari, non hanno uno stipendio dignitoso, che sono costretti a cambiare ogni settimana il proprio datore e tipo di lavoro. Gia', dimenticavo, Monti era stato chiaro, il posto fisso e' monotono! Mi chiedo oggi, ma i rappresentanti di questo Governo, sono stati scelti in base alle "cretinate" che avrebbero potuto dire? Che concorso e' stato previsto per la loro selezione? Non si potevano cercare delle figure serie tra i 1000 rappresentanti del Parlamento? Siamo andati a pagarne degli altri. Complimenti! Non mi sembra questo il momento di scherzare sulla pelle dei poveri lavoratori. Perche' il Sottosegretario non dice la verita'? Perche' non fa l'esempio di uno stipendio di un lavoratore italiano della Fiat con uno tedesco? Ormai il tenore di vita tra Germania e Italia e' simile. E allora perche' un lavoratore italiano guadagna molto meno? Perche' questo folle rappresentante del Governo non ammette che senza fare un'adeguata riforma fiscale e quindi detassando le imprese, questo paese non potra' mai ripartire ed essere competitivo? E come facciamo a trovare i soldi per diminuire gli sprechi? Semplice, tagliando le spese inutili. Ad esempio, quando guadagna un Sottosegretario? Quanto costa alla comunita'? Sicuramente troppo! Bene caro Polillo, il popolo e' ormai piu' che convinto, prima di chiedere a lui di cambiare e fare ulteriori sacrifici che ci avete imposto senza la nostra volonta', cominciate voi a dare il buon esempio, io propongo a voi politici di lavorare di piu' e dire meno stupidaggini, di dimezzare del 70% il vostro livello salariale, anzi, adeguarlo a quello medio. Venga anche lei a far parte del gruppo di noi poveri "privilegiati" con uno stipendio di 1000 euro al mese, dopo che avra' provato, riuscira' a governare meglio questo paese!

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