giovedì 18 ottobre 2012

VI SPIEGO COSA NON HA FUNZIONATO IN QUESTO PDL . Lettera al Presidente Berlusconi e al segretario Alfano

Caro Presidente, finalmente lo ha capito anche lei, il Pdl non esiste più o forse non e' mai nato. Io l'ho sempre detto, questo grande partito e' stato solo un grande comitato elettorale e per qualcuno anche d'affari. Potrei trovare mille difetti al Pdl e altrettanti pregi ma non ho voglia di fare analisi inutili che non servirebbero certamente a risolvere questa drammatica situazione. Le scrivo da una terra rossa, la Toscana, qui il centrodestra non ha mai visto la libertà se non in qualche comune governato con difficoltà e magari perso prima della fine della legislatura. Qui molti giovani eletti ci hanno messo la faccia, hanno rischiato il posto di lavoro, sacrificato la famiglia e soprattutto hanno lottato per difenderla dai continui attacchi della sinistra nei vari Consigli Comunali. Oggi mi chiedo pero', per che cosa si sono sacrificate queste brave e oneste persone? Le rispondo io, per niente, il partito e' in caduta libera e le responsabilita' le conosce meglio di me. In questi ultimi mesi ho attaccato praticamente tutti i dirigenti del Pdl toscano, anche l'Onorevole Verdini che piu' di ogni altra persona e' responsabile di questa situazione. In Toscana il centrodestra non esiste se non sulla carta, non e' un partito di plastica ma addirittura fantasma. Qualcuno direbbe che la colpa e' del nonno, ma in verita' e' di chi ha sempre pensato che non importasse fare politica seria sul territorio tanto a prendere i voti bastava la sua figura carismatica. Oggi questo non basta piu' e chi finalmente sta prendendo atto di questa situazione, e' nel panico perche' non sa da dove iniziare per ricostruire le basi. Qui e' mancata l'anima della politica, dei coordinamenti seri, per confrontarsi con i vari eletti. Insomma Presidente, in due parole, e' mancata la politica, quella che sa fare il Partito Democratico e una volta anche Alleanza Nazionale. Pur non avendo fatto parte di nessuno di questi partiti, devo ammettere il loro impegno nel sapersi radicare nel territorio. Io lo sto facendo con un mio movimento che mi sono costruita da sola, mi sento pero' una creatura abbandonata nel deserto nonostante che abbia l'approvazione di tante persone "normali".. Sono arrabbiata, delusa da tutti quei grandi coordinatori che oggi ci presentano un partito allo sbando, non piu' credibile ma soprattutto non presente sul territorio e quindi inesistente. Questi signori che io critico pesantemente da mesi e mi dispiace, non hanno capito il mio messaggio, io non li odio personalmente ma politicamente perché con il loro egoismo hanno distrutto i nostri sogni e la cosa piu' grave, non ci hanno mai ascoltato. Ovviamente tutti contrari alle preferenze, amanti solo delle nomine per crearsi sudditi ed evitare di fare politica seria sul territorio. Sono stata accusata di non "lavare i panni sporchi in casa" e di attaccare pubblicamente il partito, e' vero, ma qualcuno mi dovrebbe spiegare dove e' la casa perché io sinceramente non l'ho mai vista. Si' e' vero, io sono una ribelle, non sono una donna di partito, ne ho combinate di tutti i colori, ma ho fatto politica ogni giorno sul territorio perché ci credo e ho passione, non ho mai guadagnato un euro grazie a questa! In molti mi hanno attaccato pesantemente, non hanno capito niente, bastava in questi tre anni, avermi convocato una sola volta seriamente in un ufficio e avermi dato un briciolo di considerazione politica. Ma questo rientra nella sensibilità umana, cosa che in questo partito mi permetta, non ho mai visto. Credo che tutti quei coordinatori, abbiano dei pregi e sappiano fare politica, ma purtroppo da tempo mi sono accorta che non e' la politica che intendo io. La politica deve saper dare delle risposte, io non le ho mai avute e come me le tante persone che si sono rivolte al Pdl in questo territorio. Eppure io credo in quel famoso progetto del popolo, a quelle riforme liberali, non mi sembra di aver cambiato idea. Cosa c'e' di diverso tra me e queste persone? Penso ormai di saperlo ma lascio a lei la risposta. Ho dato tanto a questo partito gratuitamente e non ho ricevuto niente se non una serie di  continue delusioni dall'inizio ad ora.
Caro Presidente chi si e' sacrificato per anni gratuitamente per portare avanti Forza Italia e Alleanza Nazionale prima e il Pdl dopo, ha diritto ad avere un regalo da parte sua, un partito formato da persone nuove. So benissimo come funziona la politica, molto spesso e' difficile e crudele, immagino che per mille motivi lei debba tenersi il suo gruppo di fedelissimi e la capisco. Non servirà cambiare un logo o modificare un programma per conquistare i delusi, credo ci vorra' molto di piu'. Un nuovo progetto politico da far correre accanto al vecchio Pdl, formato da giovani che hanno sempre svolto il loro lavoro in silenzio e non hanno mai avuto un ringraziamento o un aiuto. Si' caro Presidente, il suo regalo a tutti noi non professionisti della politica potrebbe essere proprio questo, dia una speranza a chi da sempre le e' stato fedele e non le mai chiesto niente. Mi sento orfana da diversi mesi, invidio il Pd perché ha all'interno un giovane coraggioso come Matteo Renzi che io voterei perché ha le mie stesse idee e soprattutto voglia di cambiare questa vecchia politica che non piace più neanche agli addetti ai lavori. Ci dia anche a noi giovani del Pdl la possibilità di creare un vero movimento autonomo, sostenuto da lei che possa individuare un futuro "Renzi" di centrodestra e che sappia parlare e conquistare quella bella fetta di elettori che oggi non si sentono rappresentati da nessuno e che sono delusi dalla vecchia classe dirigente. La vera rivoluzione deve partire dai giovani e dal basso, da coloro che sono sempre stati a contatto con il territorio, bene Presidente io ci sono e ho voglia di lavorare e lei e' disposto ad aiutarci?

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