lunedì 6 febbraio 2012

LE OPERE "UTILI" DELLA SINISTRA A CALENZANO


Visto che in questi giorni si è riparlato dei lavori di ristrutturazione del Cad, voglio ricordare quanto è costato alla comunità calenzanese questa grande opera faraonica. Si parla di una struttura (capannone) che è stata acquistata dal comune di Calenzano nel gennaio 2007 per  5 milioni di euro. Il suddetto capannone è  stato acquistato prima dalla Laneco e dopo due mesi dal Comune di Calenzano. Dagli atti notarili si possono notare anche delle significative differenze di prezzo. A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca. Nel 2006 infatti la Laneco svolgeva la propria attività in questa struttura, compra il fabbricato dai proprietari a cui pagava l’affitto da anni e neanche 60 giorni dopo questa operazione,  lo rivende al nostro Comune. Siamo ormai abituati ad ascoltare casi anche molto più “strani”di questo,  basta pensare alle indagini di questi giorni a livello nazionale, dove addirittura vengono acquistati e rivenduti nello stesso giorno, a cifre completamente diverse, dei palazzi prestigiosi in centro a Roma. Sarebbe curioso capire questa “strana” situazione di Calenzano! Si parla comunque di un’opera che è ad oggi costata ai cittadini quasi 6 milioni di euro( 5milioni del comune e uno coperto da cofinanziamenti della Regione Toscana), voglio ricordare che anche i soldi della Regione sono sempre soldi pubblici. Ma permettetemi di avere delle perplessità non solo per l’acquisto e la ristrutturazione, ma anche per l’utilizzo. Vorrei capire quali saranno i benefici per i cittadini di Calenzano grazie a questa struttura. Vi rispondo subito, ad oggi sono state fatte anche delle mostre importanti, ricordo anche quella dei sacchetti d’epoca! Sarebbe curioso sapere quante persone sono andate a visionarla!Questa grande opera faraonica, potrebbe essere accoppiata a quella della Start, non solo sono costate cifre milionarie per acquistarle e ristrutturarle, ma anche per mantenerle. Quindi doppio costo che durerà nel tempo. Mentre il Sindaco ogni giorno si lamenta per la crisi e le poche risorse da destinare al bene comune, si scopre che c’è un’altra faccia dell’amministrazione comunale che fino ad oggi ha sperperato denaro pubblico e comunque ha fatto investimenti che gravano sul bilancio. La precedente amministrazione comunale ha fatto dei danni irrimediabili, adesso questi errori verranno come sempre pagati dai cittadini! Ricordo che questi investimenti sono presenti tra i debiti della Comune s.r.l società con un unico socio e cioè lo stesso comune. Questa società mi risulta che abbia dei problemi anche a rimanere in vita, mi chiedo come faremo a chiuderla e dove riverseremo tutti i debiti ancora da pagare per decine di anni. Una buona amministrazione deve chiedere le tasse ai cittadini per investirle in servizi pubblici ed opere utili alla comunità, questo comune ha sempre fatto il contrario. Ora che la crisi morde seriamente, si sarà costretti a tagliare i servizi, per continuare a mantenere le opere faraoniche inutili. Con 7/8 milioni di euro, si sarebbe potuto fare nuovi alloggi popolari per chi da anni aspetta senza aver avuto mai risposta o per chi oggi non ha possibilità di pagare un affitto o un mutuo perché rimasto senza lavoro a causa della crisi.

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