SILVIO…….ADDIO! NON E’STATO BELLO MA PER FORTUNA E’ DURATO
POCO!
Premetto in questa mia amara considerazione che attaccherò
duramente il partito di cui purtroppo sono costretta a rappresentare in
Consiglio Comunale che mi ha profondamente deluso, attenzione, se Atene piange
Sparta certamente non ride, altrettante e simili considerazioni potrei farle
sul fratello gemello e cioè il Partito Democratico. Sono capitata in politica
per sbaglio, grazie ad una cara amica che aveva molta stima di me, una maestra
iscritta e Capogruppo nel Comune di Calenzano per Forza Italia. Si parla del
2008, da allora ho cominciato ad approfondire non tanto la politica che già
amavo, quanto la vita di quel partito. Dopo la fusione con An e la mia elezione
come Consigliere Comunale, ho iniziato da sola a studiare, a capire non solo la
macchina amministrativa del Comune ma anche la struttura del mio partito. Da
allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta, ci sono stati numerosi
avvenimenti che hanno evidenziato una situazione direi preoccupante. Le varie
indagini e gli scandali che hanno interessato un po’ tutta la politica
italiana, mi hanno mostrato un mondo che sinceramente non avrei mai pensato
fosse così perverso e vergognoso. Sapevo benissimo di votare e di stimare un
uomo non perfetto che dopo la sua candidatura aveva collezionato quasi per
magia una quantità enorme di avvisi di garanzia, ma lo aveva fatto come
imprenditore e non da politico e comunque non sono mai stata una
giustizialista, per me una persona indagata è innocente fino all’ultimo grado
di giudizio. Il carisma, la forza e la determinazione ma soprattutto le
promesse di quest’uomo che rappresentava uno spiraglio di luce nel buio della
fine della prima Repubblica, mi ha convinto a seguirlo e sono arrivata fino ad
oggi, ribelle ma fedele al mandato dei cittadini. Sono politicamente una
neonata, lo ammetto, ma credo di aver dedicato tanto, troppo tempo alla
politica, dal 2009, anno della mia elezione, mi sono impegnata ogni giorno tra
la gente sul mio territorio. Ho sacrificato la mia famiglia, il mio lavoro, i
miei amati figli, per fortuna già grandicelli, per lottare contro la dittatura
della sinistra presente da sessant’anni in questo paese. Ho difeso il
Presidente Berlusconi nei Consigli Comunali, ma non ho avuto paura a fare le
dovute critiche quando ha commesso dei gravi errori. Io sono una creatura buona
e onesta di Silvio Berlusconi. Non sono qui ad elencare tutti gli errori del
Cavaliere, per me ha cercato veramente di cambiare qualcosa, ma non ci è
riuscito per motivi diversi e non da attribuire a singoli soggetti. Sono invece
qui per denunciare la situazione a livello locale, non è giusto parlare in
generale perché sono certa che ci sono molte persone serie, preparate e
politicamente oneste, ma purtroppo mi trovo ancora una volta davanti una
gestione del partito a livello locale, disarmante. Molti dei rappresentanti
locali, Onorevoli e Senatori di cui sono anche amica, sono schiavi del partito
e prendono ordini perché nominati nelle precedenti elezioni, alcuni hanno
provato a disubbidire al capo ma sono stati costretti ad abbandonare il
partito. Non li giustifico, anzi, avrebbero dovuto sottomettersi fino alla fine
perché grazie a lui erano stati messi in lista e successivamente promossi al
Parlamento. Nessuno di loro si è confrontato per delle primarie o attraverso le
preferenze. Tutte persone che non sanno cosa significa lottare e andarsi a
guadagnare i voti, era ovvio che successivamente prendessere la strada più
facile. Gli altri sono lì, sembrano cani bastonati in una gabbia del canile, in
attesa di essere adottati da qualcuno che gli possa voler bene come un vero
padrone. Forse non hanno capito niente e non lo dico con presunzione personale
ma con amara considerazione e valutazione della situazione del nostro paese.
Mentre loro litigano e si organizzano i vari congressi per l’elezione dei coordinamenti, c’è un paese che soffre per
una crisi paurosa che loro con i bei stipendi che si portano a casa, non
riescono a percepire o comunque cercano di sdrammatizzare o evidenziare a loro convenienza.
Un gruppetto di opportunisti, pronti a vendersi la propria madre per la
poltrona ma senza avere mai fatto politica seria sul territorio. Vorrei
chiedere a questi signori, in quanti hanno una segreteria per ricevere le
persone, la risposta è semplice, in pochi! A nessuno è mai interessato
guadagnarsi i voti tanto c’era il “vecchio” capo che bastava parlasse, per
guadagnare percentuali sufficienti al mantenimento della loro poltrona
sicuramente riconfermata se fedeli al proprio padrone. Ma la cosa più
vergognosa di questo partito è che non sono state premiate le persone che si
sono sempre impegnate, anzi, sono state svantaggiate perché in futuro troppo
pericolose come avversarie oppure dannose per il mantenimento degli equilibri
tra Forza Italia e Alleanza Nazionale. E ora? E’ finita……il Cavaliere è ormai
un uomo distrutto e difficilmente riuscirà a tirare fuori il coniglio dal
cilindro alle prossime elezioni! Per non parlare dell’antipolitica che sta
dilagando e la necessità in futuro, per poterla fermare, di restituire a questi
cittadini la possibilità di scegliere il proprio rappresentante al Governo.
Poveri elettori delusi e indignati, massacrati dal macellaio Monti, amico
vostro e del vostro partito con voi alleato, il fratello Pd, traditi dalla
stessa politica che hanno votato, come convincerli a tornare a premiare il Pdl?
Credevo che almeno questa situazione e la nomina del segretario Alfano, avesse
illuminato i colonnelli del nostro partito, cercando di organizzare dei
congressi seri e proponendo persone nuove per dimostrare un vero cambiamento
alla delusione di molti. E invece no, come sempre siamo riusciti nuovamente a
rovinare tutto e a tradire per l’ennesima volta quei tesserati fedeli che ci
avevano premiato con la loro adesione. La prossima settimana ci saranno questi
famosi congressi che dovrebbero rappresentare il vero cambiamento, bene,
abbiamo appena compreso che gli unici candidati saranno coloro che sono stati
nominati all’inizio e che hanno gestito il partito fino ad oggi, permettetemi
di chiedervi, ma il cambiamento dov’è? Qualcuno potrebbe dirmi che non c’è
stato nessuno che si è proposto come nuovo candidato. Non avevo dubbi, chi è
che ha ancora voglia coraggio di
sprecare tempo e denaro contro i candidati dei vertici? L’Onorevole Toccafondi,
il Senatore Totaro, il Consigliere Regionale Nascosti e il sig.Tirelli già
coordinatori hanno in mano la lista di tutti gli iscritti e sono stipendiati
dalla politica. Bisognava dare la possibilità a tutti di candidarsi liberamente
senza vincoli di liste, raccolta firme e quant’altro, ma soprattutto si doveva
escludere chi già ha un incarico importante di partito che lo impegna in altre
sedi. E invece è stato il contrario, è comodo per un partito candidare chi è
già stipendiato grazie alla politica, anche perché ricordo che per fare il
coordinatore è necessario avere molto tempo a disposizione e non poco denaro da
spendere. Un povero eletto in un Consiglio Comunale o Provinciale non potrebbe
permetterselo. Non ho niente di personale con questi candidati, devo però
sottolineare che mi sono tappata il naso votando Berlusconi, per lui sono riuscita a convincermi della sua
onestà e di un effettivo accanimento nei suoi confronti da parte della
giustizia. Come eletta in un Comune della provincia di Firenze, avrò un’unica
lista con Nascosti e Tirelli, il primo lo conosco dal 2008 ed è sempre stato
coordinatore, il secondo me lo ricordo come Assessore nella Giunta Comunale del
Pd di Firenze, quando io e i miei colleghi di partito con i nostri soldi
eravamo a fare la guerra a Prodi nelle varie piazze, lui invece era un suo
sostenitore. Mi chiedo allora ma la meritocrazia dov’è in questo partito? Bene,
oggi per l’ennesima volta accolgo un cambiamento che non la prevede. Non è poi un mistero che il sig.Tirelli sia
indagato, sono convinta che sia innocente, ma non intendo più accettare una candidatura che fino a prova
contraria presenta già troppe ombre. Ho
perso una settimana del mio lavoro e del mio tempo per fare le tessere, ci ho
creduto ancora una volta ma le mie speranze si sono svanite nel nulla.
Partecipare ad un congresso unitario, mi sembra inutile, un’offesa verso chi ha
destinato dieci euro tolte alla propria famiglia. Ma soprattutto mi sembra
ridicolo per i candidati. E’ come vincere una gara partecipando da solo. Non ho
niente da perdere, non sono sotto libro paga del partito e me ne vanto, anzi,
oggi lo ringrazio di non avermi mai premiato visto la situazione, rimango qui
solo per rispetto del mio mandato in Consiglio Comunale a Calenzano. Elezione che mi sono meritata grazie al mio
lavoro. Tutti i partiti hanno fallito, in futuro saranno premiate le persone
oneste che hanno sempre lavorato sul territorio. Io mi vanto di essere una di
queste. Per questi motivi non parteciperò al congresso e non riprenderò la
tessera del Pdl, rimango nel gruppo visto che sono l’unica a portarlo avanti
per dare l’ultimo mio contributo, il mio regalo personale al Presidente
Berlusconi prima di dirgli addio. Non mi ritrovo più in questo partito sia per
motivi organizzativi che di scelte politiche, sono sicura che se la situazione
non cambierà seriamente non sarà il partito del mio futuro, anzi lo escludo al
100%. La differenza tra gli altri consiglieri e me è che io ho sempre criticato
senza problemi e credo fermamente al vincolo di mandato, loro hanno preferito
stare zitti fino alla fine e tradire per costituire il gruppo misto. Ognuno ha
le proprie idee e il proprio modo di fare politica.
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