giovedì 23 febbraio 2012

FACILE PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE!


In questi giorni sono entrata in possesso del resoconto dei rimborsi annuali del Gruppo Consiliare di Calenzano. Non è mia intenzione fare polemica bensì fare chiarezza. Ogni gruppo ha diritto a dei rimborsi annuali distribuiti attraverso alcuni criteri e decisi entro un certo budget per fare attività politica sul territorio, il Capogruppo può richiederli presentando fattura delle spese sostenute entro il 31 dicembre. Lo scorso anno il Pdl ha organizzato una sola manifestazione nel mese di ottobre per la campagna tesseramento, offrendo un piccolo aperitivo agli iscritti e simpatizzanti, nel corso di quell’incontro abbiamo parlato dei vari problemi del territorio. Manifestazione da me pubblicizzata tramite stampa e internet, condivisa con tutto il gruppo e richiesta dal Coordinamento Provinciale. Nel richiedere il resoconto visto le dichiarazioni dei Consiglieri che al prossimo Consiglio Comunale, usciranno dal gruppo del Pdl, ho notato un rimborso di una cena per 26 persone per un totale di circa 800 euro avvenuta il giorno 10 novembre “Convegno su l’etica politica” di cui né io che faccio parte del gruppo, né gli iscritti ma neanche la stampa e i Coordinatori Provinciali, eravamo a conoscenza e quindi non abbiamo partecipato. Ho chiesto al Capogruppo Rocco Di Leone e a chi ha provveduto a riscuotere la somma, il Consigliere Beatrice Simonetti, delle spiegazioni ma ad oggi non mi sono state fornite. Sembrerebbe che altri ex Consiglieri del Pdl non siano stato invitati. Rocco di Leone era Capogruppo, avrebbe dovuto informarci sulla gestione dei rimborsi che ricordo sono soldi pubblici. E meno male che il Convegno era sull’etica politica! Prima di fare grandi lezioni di moralità a me perché ho protestato in mutande per difendere i più deboli dalla marea di tasse previste per quest’anno dal Governo Monti, credo che dovrebbe con la stessa moralità che sono certa abbia da vendere, fornire spiegazioni convincenti al coordinamento del partito e a tutti i tesserati di cui faceva parte fino al 27 dicembre, quando ha autorizzato il prelevamento dei soldi alla Beatrice Simonetti. Comunico che se non avrò spiegazioni credibili manderò tutta la documentazione agli organi preposti. Non vorrei che per sbaglio fosse stata organizzata con i soldi pubblici una cenetta tra amici del partito o familiari degli organizzatori. Non voglio mettere in dubbio la loro onestà, proprio per questo mi auguro che a breve, dopo i miei solleciti anche pubblici ci sia da parte loro quella trasparenza che credo sia obbligatoria per chi ricopre un incarico pubblico. Il proverbio dice: “A volte a pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca”! Ho richiesto al Comune anche le fatture degli anni precedenti visto che io sono sempre stata esclusa dalla gestione finanziaria del partito, mi auguro di non avere altre sorprese!

Nessun commento:

Posta un commento