martedì 18 gennaio 2011

UNA SCUOLA MODERNA

Gli ultimi dati della disoccupazione giovanile sono allarmanti. Ma se da un lato esistono questi numeri così importanti, dall'altro ci sono molte aziende di diversi settori che si denunciano di non trovare personale apprendista da assumere.
Le cose sono due, o i giovani non hanno più voglia di lavorare, o la maggior parte ha fatto studi diversi e non sa adeguarsi ad altre richieste del mercato.
Questo Governo si sta impegnando per la riforma della scuola, necessaria ad eliminare gli sprechi e dare più formazione e meritocrazia ai docenti.
L'importante sarà non sottovalutare certi dati che ci fanno capire l'importanza di una formazione scolastica più vicina alle necessità delle aziende.
Uno dei problemi di questo paese è che ci sono troppi laureati in materie non più richieste dal mercato del lavoro.Quest'ultima infatti viaggia e si evolve con una velocità impressionante mentre la nostra scuola è ormai ferma da troppo tempo.
Tutte le grandi riforme sono spesso contestate e criticate, questa lo sarà certamente ma la cosa importante per il nostro Governo sarà quella non tanto di averla iniziata quanto di poterla concludere. Le riforme fatte a metà non sono mai servite a niente se non a fare ancora più confusione.

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