martedì 19 marzo 2013

Una nuova tassa per distruggere definitivamente le nostre aziende

Dal primo gennaio 2013 la Tia/Tarsu e' stata sostituita dal nuovo tributo per i rifiuti e i servizi. Si chiamerà Tares, questo grazie alla legge di stabilita' approvata dal Parlamento a fine dicembre. La prima scadenza del pagamento e i criteri di calcolo saranno stabiliti dal Regolamento Comunale che sta per essere definito dall'amministrazione per poi essere approvato. Su questa nuova tassa voglio intervenire e lo faro' soprattutto nella seduta dell'approvazione del regolamento, non ancora definita, per mettere tutti in guardia dei rischi che questa imposta comporterà per il sistema produttivo generale del territorio che ha gia' dovuto sostenere l' Imu che e' costata alle imprese quasi il doppio rispetto all'Ici. La nuova Tares potrebbe infatti mettere a rischio la sopravvivenza delle aziende e quindi si potrebbero perdere nuovi posti di lavoro. Non credo che questo territorio già stremato dalla crisi e dalla forte pressione fiscale, possa sopportare l'ennesima tassa ingiusta.Il mio e' un avvertimento e una supplica verso tutti gli amministratori, affinché si facciano portavoce insieme a me di questo ennesimo problema che potrebbe affossare ancora di più le imprese sul territorio. Da non dimenticare poi le famiglie che dopo i vari aumenti e l'Imu, dovranno anche loro sopportare l'ennesima ingiustizia fiscale. Questa pressione fiscale non e' più sopportabile, o la situazione cambierà in pochi mesi o difficilmente riusciremo ad attraversare l'ennesimo anno di crisi che e' appena iniziato.  Nel prossimo Consiglio Comunale presenterò una mozione per chiedere al Comune di Calenzano degli incentivi fiscali (esonero della Tarsu), per attrarre nuovi insediamenti produttivi a Calenzano.


Nessun commento:

Posta un commento