domenica 10 marzo 2013

Il caos

Un "caos", ecco la mia sintesi di queste elezioni politiche sul territorio in una sola parola. Era immaginabile. Le colpe sono di tutti i partiti che non hanno voluto o saputo rinnovarsi Se ci fosse stato Matteo Renzi alla guida del Pd, la situazione sarebbe stata diversa. Il Pdl paga sicuramente un debito più alto anche perché, lo dico da tempo, la nostra classe dirigente non e' sufficientemente presente. Non siamo stati fino ad oggi un partito ma un semplice comitato elettorale. Mi auguro che l'ennesima lezione sulla Piana sia utile per un'accurata riflessione. Molti dei nostri elettori sono rimasti a casa e una buona parte ha votato per Monti. Non credo che l'elettorato di centrodestra si faccia incantare da Beppe Grillo, almeno quello che fa parte dello "zoccolo duro" e comunque tutta l'area dei moderati.  Per quanto riguarda la Lega Nord, il risultato toscano conferma quello nazionale, purtroppo questo partito paga ancora alcuni scandali dello scorso anno, la Lega Nord e' passata da essere un movimento di protesta ad uno protestato. Per questo nostro alleato credo che la situazione sia diversa, i voti mancanti sono andati proprio a far crescere il M5S. Comunque sia se confrontiamo i dati del 2008 con quelli di oggi, a Calenzano, come in altri comuni toscani ben rappresentati, la Lega e' cresciuta e si può vantare di aver fatto una buona campagna elettorale con un programma serio e con proposte politiche interessanti, deve solo ripartire con quello spirito che ha contribuito all'inizio a farli crescere e a diventare un movimento essenziale per la vittoria di tutto il centrodestra. Si dovrà rinnovare proprio sfruttando le prossime amministrative. Per concludere credo che nonostante gli tsunami e le rimonte, tutti i partiti abbiano perso e non ottenuto quello che si erano prefissati. Anche Grillo ha perso perché i soliti volti sono sempre in Parlamento. Da queste elezioni non esce un vincitore sicuramente le colpe più grandi sono del Pd, aveva il Jolly in mano e non l'ha saputo giocare al momento giusto, vedremo nei prossimi mesi se saprà giocare la partita vincente o se continuerà a voler perdere. Di una cosa sono sicura, da ieri si e' conclusa la seconda Repubblica ma ancora non si e' aperta la terza.

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