Una sola parola basta a commentare queste elezioni
amministrative, un “fallimento”, e un’altra parola voglio dire ai coordinatori
appena riconfermati “dimettetevi”. Non voglio entrare nell’analisi
a livello nazionale e regionale, anche lì il dato è drammatico, basta vedere
Lucca per capire la situazione, mi
limiterò a commentare il risultato dei due comuni di Firenze chiamati al voto,
Reggello e Rignano sull’Arno. Qui il Pdl non è più la prima forza d’opposizione
ma addirittura la terza o ancora peggio la quarta. Io l’avevo detto alcuni mesi
fa, anzi, già nel 2010 avevo inviato una lettera aperta ai colleghi e
coordinatori, pubblicata sulla stampa (presente anche nel mio blog), chiedendo
un cambiamento per non fare questa fine. Anche nella mia relazione letta al congresso provinciale del Pdl che si è
svolto a febbraio, avevo specificato più volte che la gestione di questo
partito era troppo familiare, si era creato un coordinamento composto
dall’amico dell’amico, gli elettori non ci seguivano più non tanto per i problemi
nazionali che sono evidenti, quanto per un modo di fare politica a livello
locale praticamente inesistente da sempre. Avevo anche dichiarato che ci
volevano facce nuove a fare i coordinatori, invece abbiamo preferito fare un
congresso unitario con i soliti nomi riconfermati, Nascosti e Tirelli. Non ho
niente di personale con loro ma è evidente che la scelta del candidato e la
squadra fanno la differenza, ricordo infatti la riconferma dello scorso anno
del Sindaco Marchetti ad Altopascio,ma anche la candidatura della Celesti a
Pistoia a queste amministrative che ha portato a casa un buon risultato nonostante
la situazione complicata a livello nazionale. In questa regione ho scelto di
rappresentare la parte politica più difficile, quella di centrodestra, per fare
opposizione alla sinistra. Ormai se qualcuno vuole fare opposizione in questa
terra rossa e sperare di entrare in un consiglio comunale, gli conviene
candidarsi nel Movimento 5 Stelle, forse è questo che rappresenta oggi il vero
centrodestra! Ricordo, noi paghiamo errori fatti a livello nazionale, riforme
mancate, appoggio al Governo Monti ecc, ma in Toscana oltre a questi problemi
non di poco conto, si aggiungono quelli dovuti ad una scarsa presenza sul
territorio. Ancora una volta, pur avendo dichiarato da mesi che questo non è
più il mio partito e che rimango solo per responsabilità politica, voglio
riconfermare la mia delusione totale che in questa provincia ha sicuramente dei
responsabili, per il bene loro, di noi eletti e di tutto il partito, si
dovrebbero dimettere!
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