venerdì 29 luglio 2011

UNA POLITICA INDECISA NON FA BENE AL PAESE




Visto che il Sindaco mi ha accusato di essere troppo polemica, voglio spendere
due parole a suo favore sulla questione del centro di ricerca, proprio per
dimostrargli che io non ho pregiudizi e ideologie politiche, sono per il buon
senso e lo sviluppo di questo paese. In questo caso voglio fare una critica
costruttiva proprio ad un amministratore di centro destra.Nel mese di ottobre
sono intervenuta come sindacalista, proponendo, forse in maniera troppo
provocatoria, delle "quote" di italiani nelle aziende cinesi. Questo per
garantire una buona integrazione e un ulteriore controllo nelle aziende. Anche
la mia voleva essere una semplice proposta che però ha sollevato numerose
critiche a livello locale. In questi giorni ho seguito attentamente la polemica
che ha suscitato la lettera del Sindaco Biagioli al Presidente Rossi su un
ipotetico centro di ricerca proprio a Calenzano. Io credo che il Sindaco Cenni
e l'Unione degli Industriali dovrebbero invece ascoltare e guardarsi un po'
intorno invece che chiudersi a "riccio" e vivere nella paura che qualcuno gli
possa portare via qualcosa. E poi verrebbe da chiedersi, che cosa? Ormai i
cinesi grazie al consenso di "tutti" si sono portati via praticamente più della
metà di Prato. Qualcuno pensa di poterli ridurre o fermare, è un'illusione! Per
Prato "la Piana" potrebbe essere una zona strategica da dove ripartire per
risollevarsi dalla crisi. Il Sindaco Biagioli ha solo fatto una proposta,
voglio ricordare che a Calenzano c'è un Polo Universitario proprio sul Design,
non sarebbe una cattiva idea poter fare un qualcosa proprio sulla moda a
livello internazionale con l'aiuto della Cina. E perchè scandalizzarsi tanto?
Ormai è tardi per tornare indietro, bisogna guardare al futuro e cercare una
collaborazione con chi, che ci piaccia o no, ha i soldi per poter costruire dei
progetti interessanti. In Italia abbiamo negli ultimi anni creato una società
di "pensatori", di persone che per fortuna hanno tante idee, forse hanno meno
voglia di lavorare a "cottimo" in fabbrica come fanno i cinesi. E allora perchè
non creare un centro di ricerca per ampliare queste conoscenze? Noi metteremo
"il sapere" e loro "il lavoro". Mi sembra un'ottima collaborazione che
sicuramente potrebbe creare una buona integrazione nelle società future.
Sarebbe anche interessante creare una nuova università pratica della moda dove
poter inserire ragazzi di provenienze culturali diverse proprio per analizzare
in questo grande settore chi è più portato nelle varie mansioni. Le ville
proposte dal Sindaco Biagioli potrebbero essere anche adatte per eventuali
sfilate e manifestazioni, hanno entrambe dei bellissimi parchi e potrebbero
ospitare eventi importanti anche a livello nazionale. Se non ricordo male
proprio nella Villa Vespasiana si è svolta non molti anni fa una sfilata di
moda di un grande stilista italiano. Purtroppo questa villa di proprietà
privata è ormai in decadenza e per non rovinarla in un recupero edilizio
abitativo privato dovrebbe essere trovata un'altra utilità. Per un centro di
ricerca e un "Polo della moda" sarebbe perfetta, la giusta dimora per ospitare
il nostro "made in Italy". Mi preme sottolineare che in questi ultimi anni
l'economia mondiale si muove con ritmi velocissimi, la nostra politica invece
non si è evoluta, è rimasta indietro, è troppo lenta. Occasioni come queste un
bravo e attento amministratore le dovrebbe prendere al volo. Mi auguro che
tutto questo progetto possa essere approvato da tutti gli amministratori locali
nel più breve tempo possibile, non importa dove verrà fatto, l'importante è
farlo!

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