venerdì 22 aprile 2011

UN PAESE PER EXTRACOMUNITARI


Anche que
st'anno torno a ripetere che Calenzano è proprio un paese "politicamente" strano, non solo ha costruito una palazzina per soli cittadini non comunitari e per lo più arredata con mobili dell'Ikea, mi auguro almeno già montati, visto i 60.000 euro già spesi per l'acquisto dall'amministrazione comunale. Ha anche stanziato un fondo "extra" per sopperire alla legge che già tutela gli extracomunitari residenti da almeno cinque anni in Toscana. Proprio così, nonostante il Sindaco non perda l'occasione per accusare il governo nazionale di aver effettuato troppi "tagli" evidentemente per gli extracomunitari non residenti in Toscana da almeno 5 anni, i soldi vengono trovati anche quest'anno. Si capisce, ad esempio, da tutto questo che la scelta "infelice" di tagliare i libri scolastici sia esclusivamente un modo per strumentalizzare l'argomento, per far passare in cattiva luce l'operato del nostro governo nazionale. Dispiace che in tutta questa situazione chi ci rimette è sempre e solo il cittadino di Calenzano che si trova ogni giorno ad essere amministrato da chi, invece di pensare esclusivamente al bene del paese, pensa al futuro del proprio partito.Non si capisce neanche il perchè di queste scelte infelici a favore degli extracomunitari, che vanno certamente a penalizzare quei cittadini calenzanesi che hanno anche dato il proprio voto a questa amministrazione comunale. Torno nuovamente a ripetere che prima è necessario aiutare chi da anni vive nel nostro paese e con le proprie tasse ha contribuito allo sviluppo di questo territorio, solo dopo aver esaudito tutte le richieste di aiuto ci potremo permettere di aiutare chi viene da altri paesi. Ricordo a tutti che stiamo affrontando un periodo economicamente difficile, la ripresa c'è, ma è lenta, le famiglie in difficoltà sono aumentate, i soldi stanziati per questo fondo "extra" potrebbero essere destinati a loro. Io sinceramente non capisco i motivi di questa politica bonista della sinistra, mi piacerebbe sapere qual'è il loro vero obiettivo finale, credo già di conoscerlo, ma non è più perseguibile visto il momento difficile che dobbiamo affrontare. Caro Sindaco, prima pensa ai calenzanesi, poi ti potrai anche occupare degli extracomunitari!

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