domenica 27 marzo 2011

UN REDDITOMETRO UN PO' STRANO

Nel prossimo Consiglio Comunale sarà presentato dall'Assessore competente la bozza del "redditometro". Praticamente un qualsiasi soggetto per avere accesso a un servizio del Comune dovrà presentare oltre la dichiarazione Isee anche questo nuovo documento dove saranno richieste ulteriori informazioni relative agli ultimi 12 mesi solari, ad esempio, spese di affitto, per mutui, collaboratori familiari, consumi domestici etc.
Fin qui tutto bene e sinceramente potrei anche essere favorevole a questo nuovo strumento.Secondo l'Assessore infatti il modello Isee non è sufficiente per scoprire i "furbetti" che richiedono servizi senza averne veramente bisogno. Questo nuovo strumento potrebbe aiutare il Comune. Non sono però convinta su certe voci presenti. Ad esempio, si richiede al soggetto se è in possesso di cellulari e di che marca sono, se si possiede un cane, un gatto o un cavallo.
Credo che questo schema infatti preveda indicazioni utili ma alcune non  idonee a stabilire la capacità di un nucleo familiare nè isolatamente nè tantomeno in concorso con altre circostanze simili. Tali richieste a mio avviso violano la privacy delle persone. L'accertamento di un'automobile può essere corretto, cosa ben diversa è sapere quanti animali o telefonini un soggetto possiede liberamente perchè avuti in dono e non necessariamente usati. Ricordo inoltre che sia il telefonino o il gatto non sono soggetti a obbligo di denuncia di proprietà. Solo la "sim" è nominativa. Nella dichiarazione poi il soggetto è portato a pensare che meno dichiara e più possibilità ha di accedere ai servizi comunali, secondo l'Assessore invece potrebbe avere doppia utilità e non necessariamente penalizzante. Questo però non è specificato e la dichiarazione può essere soggetta a libera interpretazione da parte del soggetto. Insomma, per concludere non si capisce quali criteri viengono applicati dal Comune, questa bozza infatti presenta a mio avviso alcune incomprensioni che mi auguro l'Assessore voglia rivedere. Mi chiedo infatti perchè chiedere il numero dei telefonini e non quello dei televisori posseduti o dei viaggi effettuati nell'anno. Capisco la necessità del Comune di trovare un nuovo strumento utile a questa causa ma secondo me possiamo benissimo aspettare visto che un simile documento è stato presentato ad oggi solo in qualche grande Comune (Roma) a livello nazionale, credo che in Toscana saremo i primi e quindi potremo più facilmente sbagliare. A questo Comune piace primeggiare, ricordo infatti la polemica sul Testamento Biologico. Prima di votare questo documento definitivo in Consiglio Comunale aspetto ulteriori chiarimenti e modifiche altrimenti il mio giudizio sarà negativo non politicamente ma come contenuti.

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